Ehi, buonasera!
Dedicare dei versi spontanei a delle persone che fanno distintamente della nostra vita è sempre un bel pensiero e permette di capire a che punto i sentimenti riescono a manifestarsi e mostrarsi, non solo per loro ma anche, in un certo senso, per noi stessi.
Sarò sincero: ti dirò che la poesia si presenta molto semplice e con un piglio quasi introspettivo-narrativo, cosa che la differenzia da uno stile classico e mostra un piglio piuttosto libero, quasi contemporaneo.
Dai versi traspaiono sicuramente due punti di forza specifici e astratti: i ricordi, che hanno forgiato la bellissima relazione tra mamma e figlia e i sensi (specie l'olfatto), correlati a questi pensieri, che arricchiscono gli attimi, gli donano colore e personalità, dettagli che creano sicuramente un'unicità intima e particolareggiata.
Il fatto è che se si ha l'immensa fortuna di avere un genitore così apprensivo accanto a sé, si può percepire fin da subito il grandissimo impatto emotivo che si viene a creare e che si mantiene crescendo, rimanendo riconoscenti di tutto l'amore, le attenzioni e gli insegnamenti ricevuti.
Non so se sia un qualcosa di voluto, ma se i versi iniziali e centrale hanno un piglio quasi descrittivo-narrativo che serve a immaginare più intimamente la situazione, gli ultimi due versi (sarà per la lunghezza complessiva) hanno una musicalità davvero intensa e marcata.
Ciò è principalmente dovuto a quelle doppie ripetizioni che tendono quasi a dare solidità ai concetti (già) formulati, ad andare oltre e immergersi in un sentimentalismo chiaro ma sicuramente pregno di sincerità e comprensione.
Lo stile risulta quindi molto d’impatto ma al contempo semplice, con un messaggio di fondo praticamente universale e di fondo bellissimo, che tende a celebrare questo legame e ha la fortuna della sua fioritura fin dai primi anni d’età, fino al tempo presente dove tutto sembra essere più sicuro con la figura della mamma attorno nella propria vita.
Sono semplicemente delle parole che non hanno bisogno di essere pesate perché hanno già una loro valenza che colpisce l’animo per dolcezza e genuinità, rendendo la poesia uno scritto valido sotto il suo intento iniziale di celebrazione e introspezione personale.
Un lavoro davvero gradevole!
Un abbraccio,
Watashiwa |