Ciao, ho trovato la tua storia incredibile, una delle poche che meritano veramente una recensione positiva; lusso di cui vorrei dotarla, e per il quale ritengo necessario, se non altro, comunicare il mio nome utente: sono La Scrittrice Mascherata, una poco abile fanwriter ed un'amante delle fanfiction altrui scritte "bene".
La tua idea mi ha subito colpita, della tua Introduzione devo elogiare l'ambiguità, presentare iniziale bene Katie come un numero l'ha quasi fatta apparire una specie di prigioniera in una sorta di Campo di Concentramento post-vittoria di Voldemort; ciò non toglie che l'idea dell'ospedale, sebbene sia in Canon (mi pare), sia più originale ed innovativa.
Le ripetizioni della quantità di tempo passata in ospedale o da un cambiamento in esso sono state poesia, mi hanno aiutato a comprendere il tormento e la disperazione di Katie in modo ancora più plateale; considerando le ripetizioni, mi ha colpita molto anche il comunicare regolare ed ininterrotto della quantità di informazioni beh Alatri conosce su di sè, che hanno portato un'incredibile angoscia nel mio stato d'animo.
Katie Bell non è un personaggio particolarmente sviluppato dalla Rowling, questo ti ha dato una sorta di licenza poetica sulla sua caratterizzazione che hai preferito non utilizzare, ammetto di aver apprezzato assai questa tua scelta, infatti reputo la Fan Fiction una rappresentazione dei pensieri della protagonista sul momento, che, "per forza di cose", non riescono a mostrare tanti dettagli del carattere senza risultare forzata.
Voglio soprattuto lodare, però, il tuo stile di scrittura: sei riuscita a trasmettere le sensazioni della ex Grifondoro al lettore, con il solo ausilio delle parole hai creato emozioni in un esterno; leggere è stato travolgente, ho sentito Katie "vivere", mi solo immedesimata senza alcun particolare sforzo in lei. Esiste fforse magia più grandi di questa?
Vorrei poter dirti molto di più e riuscire a comunicarti interamente ciò che mi hai trasmesso, purtroppo non sono in grado, ma ritieniti ulteriormente apprezzata.
Un abbraccio,
La Scrittrice Mascherata. |
