Recensioni per
Io non scrivo poesie d'amore
di tixit

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/05/18, ore 00:23

Bellissimi capitoletti pieni di pathos, mi ha colpita quello di André a cui dedico un breve pensiero di Saffo "Eros ha sconvolto il mio cuore, come un vento che si abbatte sulle querce sulla montagna"spero ti piaccia a presto 💓

Recensore Master
05/02/18, ore 00:01

Io leggo solo adesso questa meraviglia... e solo ora la infilo tra le mie preferenze...
sintetica, essenziale, efficacissima nel cogliere in poche parole l'essenza, il cuore di ogni singolo personaggio che 'non scrive poesie d'amore' ma ama, e soffre e vive nel cuore il segreto del suo sentimento..
Bello davvero, e originalissimo oltre che poetico; lo ammetto sono le cose che mi piacciano di più tra quelle che scrivi, perchè sanno cogliere l' essenza, e non ho trovato tante autrici capaci di tanto. Bravissima.

Recensore Veterano
28/12/17, ore 22:20

Noto che manca il cavaliere nero...
Mi è piaciuto il ritratto di Rosalie, che perde tutti e sopravvive a tutti, anche a Bernard. Il suo cuore destinato a rallentare ogni giorno i battiti, ma deciso a non fermarsi.
Mi ha colpito anche il ritratto di Victor, che cammina sempre un passo indietro e con il cuore nascosto agli occhi di tutti.
E poi mi sono piaciuti loro due, certo, lui una quercia piantata nel suo giardino e lei una rosa non sbocciata ma ricca di spine, consapevole della sofferenza provocata a lui.

Recensore Junior
29/09/17, ore 13:04

Posso dirlo? Lo dico...
È la cosa più bella che io abbia mai letto su di loro! Dritta fra le preferite, ma soprattutto dritta al cuore, davvero!
Sono piccole pennellate di emozioni intense, e arrivano proprio fino all'anima, e la strizzano anche un po'...
Il mio cuore innamorato vorrebbe soffermarsi sul ritratto di André, perché il mio amore per André è patologico e me lo trascino da una vita ormai e non ne verrò mai fuori...
Vorrei ma stavolta non posso, perché Victor (il mio Victor😍) come l'hai dipinto tu mi ha straziata... ho sentito il suono di ogni singolo passo tra i marmi e gli specchi, ogni passo di quel giro del mondo infinito e statico che ha scandito la sua vita e il suo amore non corrisposto.
Si compiange sempre André, ma a Girodel e al suo tormento non ci pensa mai nessuno.
È sempre ammantato di raffinata eleganza e di pura nobiltà, lui davvero è l'emblema della nobiltà espressa in ogni sua forma possibile, e sicuramente si gode anche la vita (e come dargli torto) ma intorno a lui c'è sempre quel velo di malinconia sottile e penetrante, che è davvero uno stiletto piantato nel cuore.
E io non riesco proprio a leggere di lui che insidia Oscar con la forza e la prepotenza, che la prende e la sbatacchia contro la parete più vicina...
Ecco, Alain la sbatacchia al muro per dire (e su quello che fa André soprassediamo che è meglio), ma lui no, lui non potrebbe mai, lui è suadente e affascinante e la seduce sotto le stelle con quattro parole ben piazzate, il che è un tantino diverso...
Che poi vabbè, lei sul più bello batte in ritirata perchè quelle non sono le labbra che conosce e bla bla bla...
E lui rinuncia, rinuncia a lei come ultima prova d'amore, rinuncia perchè sopra ogni altra cosa vuole che lei sia felice, e lo fa con dignità e con uno stile pazzesco (e con un baciamano che ha sempre il suo perchè, e buttando lì un "dovreste essere venerata come una Dea", così tanto per...).
Ecco, tutto il mio sproloquio (mai avuto il dono della sintesi...) tu l'hai condensato in "sapendo che non avrei mai preso quello che non è mai stato mio".
E niente, un tuffo al cuore...
Bellissimi anche tutti gli altri, ma su Girodel mi hai emozionata come non mai...
Poche pennellate perfette e via...
Sei bravissima, davvero!
(Recensione modificata il 29/09/2017 - 01:07 pm)
(Recensione modificata il 29/09/2017 - 01:23 pm)

Recensore Master
20/05/17, ore 09:37

A ogni personaggio dai la giusta inquadratura, quando con due pennellate voila, eccolo impresso alla perfezione.
Brava, brava sempre, ma io son dura di comprendonio e la canzone ahime sfugge.
Un bacio

Nuovo recensore
17/05/17, ore 17:46

Mi sono imbattuta in questa flashfic immediatamente dopo aver letto una frase del grande poeta brasiliano Mário Quintana: "A volte la gente pensa di dire fesserie e sta facendo poesia". Brava Tixit, hai reso tutti i personaggi poeti, seppure ignari di esserlo. 

Recensore Master
17/05/17, ore 16:53

E così ne hai sfornata un'altra delle tue... bene!! Ammetto infatti che quando fai queste escursioni prendendo in considerazione e sviscerando quasi tutti i personaggi, un po' come nel Caleidoscopio, non posso che apprezzare. Non per niente, il tuo modo di mettere in evidenza i tratti salienti di ciascuno con amara immediatezza, a metà tra prosa e poesia, ricorrendo a metafore e a un certo ermetismo, è piacevolmente originale. Tutti i pov sono calzanti, anche se quelli secondo me più riusciti sono quelli di Maria Antonietta e di Fersen, insieme a quelli, densi di amarezza, di Oscar e Alain. Quest'ultimo è un po' più ermetico, o almeno così mi è sembrato...quel cuore non abbastanza grande si riferisce a un episodio in particolare (nel manga?) o in generale alla sua incapacità di mettersi in gioco nei sentimenti, magari con la stessa Oscar (e qui cado forse per deformazione nel cliché dell'Intruso😂😂😂)? Un bacio e... ovviamente brava!

Recensore Veterano
17/05/17, ore 12:58

Ciao, ho letto questa raccolta di ragioni per cui i personaggi principali di Lady Oscar "non scrivono poesie d'amore".
Devo dire che le più pregnanti, per me, sono quelle di Fersen, Alain, Maria Antonietta e Girodel, in quanto, con poche parole, esprimono le motivazioni della loro esistenza.
E Fersen, dopo la lettura del manga, mi fa più compassione che altro, poveraccio.
Anche il Generale non mi dispiace, perché esprime la sua essenza di militare duro e deciso, con un forte senso del dovere, e mi fa tenerezza la nonna.
Andrè e Oscar, mi dispiace dirlo, ma non mi hanno toccato più di tanto, perché pensano sempre al loro amore ed è un tema trito e ritrito, secondo me. Per quanto tu abbia sempre una forma buona (in alcuni punti ci avrei messo le virgole, ma non ho capito se la tua è una scelta voluta), questo tema è troppo usato e, alla lunga, almeno a me, ha stancato.
Recensione positiva, ma vi sono dei punti interrogativi.

Recensore Master
16/05/17, ore 11:16

Ehilà!
A quanto pare faccio proseliti ;-)
Scherzi a parte (ma non troppo), mi sembra che anche tu stia cominciando a cedere all'ipnotico fascino delle flashfics: sono come le ciliege, una tira l'altra!
Poi - ma questo è un mio parere personale - con la capacità quasi chirurgica che hai di scavare la psiche dei protagonisti, questo particolare tipo di "format" ti calza addosso che è una meraviglia: in poche parole, riesci a schiudere - con una naturalezza che ti invidio - le porte verso mondi interiori complessi e multisfaccettati.
Non so dire quale frammento mi sia piaciuto di più - sarei troppo scontata se dicessi André? ;-)
Ma no, stavolta il cuoricino me l'hanno fatto battere Girodelle e il povero Fersen, entrambi intenti a rincorrere amori impossibili, anche se per motivi estremamente diversi.
In qualsiasi caso, sfido chiunque a non riconoscere, in queste brevi istantanee, i personaggi che tanto amiamo (ma che, diciamolo pure, ogni tanto ci fanno pure tribolare parecchio): l'OOC non è mai sfiorato nemmeno per caso.
Bravissima, come sempre del resto!
Un bacio e a presto :*

padme

Nuovo recensore
15/05/17, ore 18:11

Mi complimenti con te: hai saputo unire quasi tutti i personaggi di Versailles No Bara con un unico filo rosso, creando a mio parere quasi un climax che va verso l'alto e si conclude con Oscar. Mi é piaciuto come hai "riassunto" ognuno, ed hai saputo cucire ad ogni parola l'essenza del personaggio trattato: mi sono piaciuti tutti, e trovo anche molto ingegnosa questa idea. Saluti, Samaelle.

Nuovo recensore
14/05/17, ore 20:57

Una poesia che riassume tutto l' anime, molto particolare! Le strofe più veritiere e toccanti sono state quelle di Oscar, quella "rosa che si è dimenticata di sbocciare" rispecchia perfettamente il suo essere!

Recensore Veterano
14/05/17, ore 20:47

Simpatica poesia, con la dote della sintesi riassume un arcobaleno di caratteri. Curiosi sono il pensiero rattristato del Generale, quello divertito di Madame Jarjayes, e quello amareggiato di Fersen.
André, come al solito, se non è tormentato/rassegnato, è calmo/sereno; la rassegnazione stavolta l'ha ceduta a Girodelle.
Oscar è sempre dentro un animo ribelle.
Perché Alain avrebbe un cuore "non abbastanza grande"?

Recensore Master
14/05/17, ore 17:15

Un personaggio, un pensiero. Poche parole per condensare l'essenza di sé cosa ben diversa di come appaiono o sono costretti ad essere. Curioso come i tuoi personaggi maschili preferiti emergano nel loro essere lí, diversi ed uguali accomunati da un amore che porta sofferenza più che gioia. Sempre pietosa anche con Rosalie. Un abbraccio Tiziana

Recensore Junior
14/05/17, ore 13:48

Bellissimo componimento con anafora "Io non scrivo poesie"...Mi piace molto quando scrivi, perché si vede il labor limae! Continua così

Recensore Master
14/05/17, ore 13:21

Ciao Tixit.....
Ero passata qui oggi per caso,alla ricerca di risposte e invece ho scoperto la tua poesia,intensa,profonda, interrogativa.
Direi che sei riuscita nuovamente a stupirmi,a meravigliare con queste poche lapidarie frasi, confessioni quasi,che i nostri personaggi fanno di sé e della vita che li ha tutti amareggiati e demoralizzati.
Solo chi è deluso, scoraggiato e disincantato, non riesce più a scrivere poesie d'amore.
Ma siamo sicuri che nessuno di loro poi, avrebbe potuto scriverne alcuna?? Buona domenica Tiziana e auguri x la festa della mamma.
P.S. la tua precedente fiction l'avevo letta ,ma siccome il giudizio mio era neutro, ho evitato di commentare perché ti conosco..... Ciao alle prossime 😉
(Recensione modificata il 14/05/2017 - 01:23 pm)
P.S aspettati una mia rec anche su quella Md Je Jarjayes inguardabile! !
(Recensione modificata il 14/05/2017 - 03:38 pm)