Recensioni per
Sweet and dangerous obsession
di Napee
Gentile Autrice ho visto che hai portato a termine la tua storia che narra di personaggi che io poco conosco se non da quel poco che ho appreso guardando la serie tv che però non ha concesso loro molto spazio a quanto io mi ricordi. Premetto che non ho letto i libri di Martin dove probabilmente loro vengono raccontati in maniera più profonda e diffusa, ma ho sempre voluto saperne qualcosa di più per provare a fare dei collegamenti con le vicende che si sono sviluppate in seguito. Il tuo modo di raccontare la storia è molto piacevole, hai uno stile garbato, quasi d’altri tempi, sei riuscita a farmi immergere in questo primo capitolo nella festa tenuta a palazzo Targaryen con una descrizione precisa e puntuale del luogo e delle persone che si muovevano all’interno del quadro che stavi descrivendo, con una grande attenzione ai dettagli soprattutto dei comportamenti tenuti dai vari personaggi che sono intervenuti. Infatti proprio la minuziosa descrizione dei particolari dei movimenti, degli sguardi scambiati sono stati quasi più pregnanti delle parole che sono state scambiate. E’ stata, quasi per tutta la durata del capitolo, la manifestazione dei pensieri di Rhaegar all’apparizione della giovane Lyanna Stark che lo hanno lasciato affascinato e con la voglia di poter interloquire con lei per provare a conoscerla meglio di quanto ha potuto fare durante la festa dove aveva potuto solo vederla volteggiare in maniera un poco maldestra e timida al contempo con alcuni nobili. Ma la festa ha uno scopo preciso: trovare una moglie degna per il giovane principe della casata Targaryen e i piani sono già stati fatti senza chiedere nulla al principe stesso, in quanto i matrimoni si combinavano tra le casate avendo lo scopo di intensificare il potere e la forza di entrambe. Però la mente può continuare a vagare e così Rhaegar si ritrova in cerca di solitudine a suonare la sua amata lira e nel mentre senza che se lo aspetti ecco spuntare la giovane Stark venuta ad ascoltare la melodia che scaturiva dal suo strumento. E’ un momento durante il quale i due giovani per la prima volta possono osservarsi e parlarsi, anche se con le dovute distanze date dalle rispettive posizioni sociali, e forse conoscersi un poco. Inutile dire i pensieri che vengono in mente al giovane avendo così vicino l’oggetto del suo desiderio che resta però spiazzato completamente dalla frase detta dalla Stark circa la sua preghiera di non approfittare dei suoi sentimenti. Cosa avrà voluto dire la giovane prima di sparire per i corridoi del castello? Procedo a leggere il prossimo capitolo per scoprirlo. Un caro saluto e alla prossima. |
Ciao, è carina questa ff, davvero. |
Eccomi a recensire questa storia che è ... splendida! Come ti ho già detto la prima volta che l'ho letta... i miei occhi si sono fatti a cuore! |
First one! |