Recensioni per
Caring is not an advantage.
di slytherin ele

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/05/17, ore 14:48

GIUDIZIO PER LA STORIA: “CARING IS NOT AN ADVANTAGE” Di Slytherin ele

PACCHETTO E

GRAMMATICA: 5/5

Il testo risulta in tutte e tre le sue parti privo di errori grammaticali di sorta. In questa voce non rientra la punteggiatura (per una scelta personale), ma comunque anche i segni di interpunzione mi sembrano adatti al racconto.


LESSICO: 3.5/5

Il lessico è buono, ma ci sono delle piccole sfumature che non mi sono piaciute molto. Hai scelto un linguaggio semplice e hai continuato questa tua scelta per tutte e tre le drabble. Questa continuità è di per se piacevole, ma forse è un lessico forse un po’ troppo elementare trattandosi di un personaggio come Mycroft Holmes, nonostante ciò questa tua decisione non è così determinante ai fini della storia, ma solo un piccolo neo.
Solitamente non apprezzo molto la seconda persona, ma in questo caso mi è sembrata adatta la tua scelta, permette al lettore di visionare meglio il quadro generale.


USO PERSONAGGIO: 4/5

Essendo una drabble meno personaggi sono presenti, migliore è il risultato. In questo caso tu citi molti personaggi, anche solo accennandoli, lasciando forse uno spazio minore a Mycroft. Non dico che questa tua scelta sia sbagliata, perchè hai voluto raccontare le reazioni di Mycroft a tutte le relazioni di Sherlock: Victor, Eurus, John, ma forse sarebbe stato un risultato migliore se si fosse trattato di una one shot.


GRADIMENTO PERSONALE: 3.5/5

La storia mi è piaciuta: è scorrevole, piacevole e mostra un lato un po' diverso di Mycroft: non l'uomo freddo e glaciale, ma un fratello premuroso.
L'ortografia impeccabile e il lessico valido permettono al lettore di godersi il racconto.
Piccoli punti poco gradevoli sono l'impaginazione che potrebbe essere migliore (magari con un carattere più grande e il titolo in stampatello, centrato) e i titoli di ogni capitolo, li avrei preferiti in italiano e magari anche a maggiore impatto. Nonostante ciò ci tengo a precisare che è un mio parere personale e queste piccole sfumature non compromettono in alcun modo la qualità della storia.

Recensore Master
26/05/17, ore 10:20

Ciao, ciò che di questa raccolta (in senso generale) e di ogni drabble nello specifico mi ha colpita, in positivo, è la particolare attenzione ai dettagli. Le citazioni tratte dagli episodi e che riguardano stettamente Mycroft e i suoi fratelli, o anche il rimando alla bandiera inglese nei colori del titolo. Hai fatto un lavoro accurato, preoccupandoti di molte cose e questo si vede anche e sopratutto dalla stesura. La drabble colpisce nel segno, ritraendo con precisone uno specifico momento dell'infanzia di Mycroft e dei suoi fratellini. E si capisce perfettamente qual è il fulcro della storia ovvero un piccolo Mycroft che osserva dall'alto del suo essere più grande, i piccoli che giocano. Riesci a infilarci con naturalezza persino il senso di protezione finale che ha verso Sherlock e l'iquietudine per un qualcosa che lo preoccupa forse più a livello inconscio che per un qualcosa di più razionale. Eppure, nonostante la brevità, ci metti dei dettagli che ho adorato. L'immagine quasi poetica dei ricci di Sherlock che si muovono quando corre con Victor, mi ha tolto letteralmente il fiato. Brava, brava davvero.

Recensirò anche le successive, quindi mi rivedrai.
Koa

Recensore Master
15/05/17, ore 15:24

Una veloce drabble, questa, carica, però, di significato. Dentro ci sono le radici del lato oscuro dell’infanzia dei fratelli Holmes, che trova la sua sintesi nella figura di Eurus. Sulla scena giocano spensierati, ignari del pericolo che sta mettendo radici nell’insoddisfazione affettiva della bambina, Sh e Victor; Mtcroft partecipa solo con lo sguardo, già cogliendo qualcosa d’inquietante che va prendendo vita. Significativo il passaggio che compi da "tua" a "nostra" sorella (“…li fissi su tua, vostra…”): è coma un aprire le braccia e la mente e prepararsi ad un'espressione concreta di legame fraterno nei confronti di Sh. Interessante questa tua proposta, stile semplice ed efficace.
P.S. Nelle Note dell'Autore leggo "The Final Chapter" che non mi è chiaro: ti riferisci a "The Final problem", probabilmente, giusto?!