Ciao VogonPoet, ben approdato tra le fila degli autori qui su efp.
Trovo davvero affascinante il contrasto tra il nome che ti sei scelto come nick name e la tua capacità di scrittura; se la poesia dei Vogon si trova al terzo posto tra quelle peggiori dell'universo, poiché il suo ascolto può provocare esperienze simili alla tortura, non si può dire lo stesso della tua.
Il tuo modo di tratteggiare la storia è uno di quelli che per gusto personale apprezzo maggiormente, perché in grado di suscitarmi immediatamente immagini mentali ben definite; mentre progredivo con la lettura, piano piano ho iniziato ad immaginarmi la rottura della quarta parete, con il tuo personaggio che mi parlava direttamente, come una conversazione tra amici, questa sensazione ampliata dalla presenza di particolari molto umani, e personali, come un brufolo sulla fronte.
Il lettore si trova subito capace di empatizzare con il protagonista, così umano, così realistico, che descrive diverse situazioni in cui ognuno di noi si è potuto personalmente o potenzialmente trovare; e sta proprio qui la potenza della tua storia.
Uno spaccato di vita quotidiano, arricchito da una buona dose di autoironia riguardo le proprie ''stranezze'' e le proprie paure, perché tutti sappiamo come le passate delusioni amorose brucino sempre come ferite fresche quando giunge un nuovo momento di mettersi in gioco, di esporsi ancora, ma leggerlo da una consapevolezza in più.
La scelta della perdita dell'ombra mi è piaciuta moltissimo, rende perfettamente l'idea e al tempo stesso arricchisce la storia di quel qualcosa in più che non so definire ma che me l'ha fatta amare davvero.
Insomma direi che il tuo è un ottimo esordio, di quelli che spingono il lettore a volerne ancora, e presto xD Con questo spero di non averti messo pressione addosso, ma mi farebbe piacere leggere ancora qualcosa di tuo.
A presto, un bacio
Alixia