Ho letto entrambi i capitoli insieme e quindi scrivo qui che il primo mi è piaciuto tantissimo. La parte di Clarke è perfettamente IC, anche nel nuovo. Ce la vedo da morire a non arrendersi nel tentativo disperato di contattare gli altri, finchè diventa un'abitudine che le serve solo per mantenersi umana, per tirare avanti. E nel frattempo magari le sorge il dubbio sulla natura dei suoi sentimenti per Bellamy.
Quanto al nostro Blake, la consapevolezza del sentimento viene prima, con tutto il rammaricarsi per averla lasciata indietro che non può mancare. Quello che mi lascia un po' dubbiosa è il suo comportamento "in pubblico". Per come vedo io il personaggio, lui non si sarebbe lasciato andare così tanto davanti agli altri: si sarebbe tenuto impegnato sull'arca, si sarebbe preso cura di tutti, sarebbe rimasto forte all'apparenza. Insomma non avrebbe mostrato apertamente il suo stato d'animo interiore, che in realtà sarebbe stato quello da te descritto.
Comunque rimane una mia opinione personale che non intacca la qualità della storia, continuerò a seguire!

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Ciao! :D
Anche questo secondo capitolo è stato molto bello! Soprattutto il modo che hai di descrivere il dolore per la perdita e la distanza e la lontananza. Con poche parole riesci a rendere molto bene l'idea dei loro stati d'animo e questa è una grande dote! ;)
Mi si è stretto il cuore ad immaginare Clarke che ride tra le lacrime mentre cerca di capire come attivare i monitor, una scena che vedrei benissimo anche nella serie (semmai ci degneranno di farci sapere qualcosa dei 6 anni passi in qualche flashback! >.<).
Il momento il cui Bellamy si estrania da tutti per andare davanti all'oblò a piangere mi ha messo una tristezza... e tutti i suoi pensieri poi hanno rincarato la dose, scena davvero triste :(
Comunque, aspetto con ansia il prossimo capitolo :) e siamo solo al giorno 15 dopo il Paimfaya uhuhuhuh *--*

Alla prossima! :D
Silvia

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Ho divorato i primi due capitoli e ti sono grata!
C'è bisogno di materiale qui per sopravvivere fino alla prossima stagione ed è necessario rimboccarsi le maniche il più possibile.
Temo davvero che potrei andare fuori di testa.
Ho letteralmente bisogno di Bellarke, è come se quest'ultimo episodio avesse amplificato tutto ciò che quei due sono in grado di farmi provare e sentire... è assurdo!
Ad ogni modo tu non deludi mai!
Riesci a caratterizzare i nostri beniamini anche in questi capitoli brevi ma perfetti: composti da frasi mai banali e tese a rendere nel migliore dei modi non solo l'essenza di Clarke e Bellamy ma ogni emozioni, ogni sentimento, è incredibile e non smetterò mai di farti i complimenti per questo!

Clarke che teme di impazzire mi ha davvero fatto tremare il cuore, anche Wanheda ha un punto debole...
Ed il fatto che possa mostrare questa sua debolezza solo a lui è davvero toccante, il modo in cui disperatamente stringe la radiolina e tenta di comunicare invano mi ha davvero scosso.

Bellamy scontroso ed introverso non mi stupisce, sa che nessuno di loro è in grado di capirlo.
Come hai detto tu è convinto di aver perso l'unica persona che abbia mai amato e questo mi spezza dentro.

Sono molto curiosa di capire come affronterai questi giorni e spero in un finale meno con meno angst e disperazione di quello che ci ha rifilato Jason!

Nel frattempo ti auguro un buon lavoro per questa long, grazie per essere tornata, davvero!

Un abbraccio,
Chiara.

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All'altezza del precedente sì, nel senso che la tristezza la fa da padrona... Che tuffo al cuore immaginarli tutti preoccupati per Bellamy, e lui che non ce la fa a rimanere lì. Tra l'altro ho trovato molto realistico il fatto che Clarke non sappia far funzionare l'attrezzatura del rifugio! Scene brevi, ma intense.

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