Ciao, Ho letto questa one shot in un momento in cui non avevo proprio modo/tempo di recensire e me la sono portata dietro tutto il tempo, un pensiero di sottofondo. Questa è una cosa che capita davvero raramente quindi la tua è sicuramente una storia che colpisce. La prima cosa ad avermi colpito è stato il tuo modo di scrivere, la ricchezza di particolari che dedichi nella descrizione di ogni scena, nei dettagli e nella descrizione e nei movimenti dei personaggi. Questo è evidente subito dal primo paragrafo e denota davvero grande cura. Ma non solo questo: è anche emozionante, ed efficace nel mantenere il lettore incollato fino alla fine. Anche oltre, in realtà, nel mio caso. Mi è piaciuto anche il fatto, molto da Bellamy, che il primo pensiero sia per Octavia, ed è molto bello il continuo alternarsi di rimandi al passato e di crescita presente. Mi è piaciuta moltissimo anche Raven, con i suoi silenzi al momento giusto, la sua pazienza, il modo che ha di "incastrarsi" con Bellamy. È uno dei miei personaggi preferiti e trovo tu le abbia davvero reso giustizia, wow! Un altro punto decisamente originale, ma che denota ancora una volta una grande cura e un "progetto" dietro a questa storia è il modo in cui hai incastrato la one shot con le scene della 4x13: il dialogo davanti all'oblò che acquista un senso dopo la lettura della lettera di Clarke. Forse è questo il piccolo capolavoro di questa notevole one shot, ma vorrei menzionare anche la rabbia di Bellamy, sicuramente il momento più emozionante della tua storia, espressiva e reale, così da lui. Davvero un gioiellino che ti ringrazio di aver condiviso.

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Uh mamma.
Sono sconvolta...
Hai scritto una One Shot bellissima e struggente allo stesso tempo.
Un senso di malinconia ha adombrato completamente il mio cuore, esattamente come quando ho visto l'episodio.

Molto bella l'analisi del personaggio di Bellamy, perfettamente IC nel suo modo di soffrire in silenzio con una dignità a tratti spaventosa ma che lascia trapelare il dolore più di quanto si possa immaginare.
Mi è piaciuto il modo in cui hai rievocato determinate immagini di loro due tramite delle semplici frasi che rimandano a precisi istanti che ormai sono impressi nella nostra memoria e ai quali siamo estremamente affezionati.
Molto bello poi che Raven sia l'unica in grado di riuscire a capirlo, a restargli affianco anche silenziosamente, la sua apprensione vuol dire molto per due semplici motivi:
1) era amica di Clarke, era sua amica nonostante tutto e la loro era un'amicizia sincera, incontaminata.
2) anche lei ha perso l'unica persona che abbia mai amato e questo vuol dire tutto. Vuol dire che Raven capisce perfettamente ogni sensazione di Bellamy.

Per quanto riguarda la lettera è stata toccante, sei riuscita a scrivere qualcosa che è davvero attinente a Clarke, non mi sarei stupita se fosse accaduta una cosa simile di trovare le stesse parole!
Per cui complimenti perché non è da tutti riuscire ad interagire così bene con i personaggi di una serie ma tu ci sei riuscita alla perfezione e questa OS ne è la prova palpabile!

Nonostante la tristezza imperante l'ho adorata, trasuda amore e disperazione da tutti i pori e mi ha lasciato con il fiato mozzato.
Grazie quindi per averci regalato questa fanfic :)

Un abbraccio,
Chiara.

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