Ciao, io sono Nuvole :) Piacere, non penso di averti già incontrata :)
Ci tenevo a recensire la tua fanfiction che ho letto il giorno che l'hai pubblicata ma poi, tra una cosa e l'altra, non ero mai tranquilla al computer. Bene, inizio col dire che mi è piaciuta, il tema delle mani di Vegeta è una cosa molto diffusa in questo fandom e tu lo hai affrontato benissimo, me le sono immaginate quelle mani, in carne ed ossa, con le vene, le nocche, le linee dei palmi, solide, fredde come solo le mani di un assassino possono essere e al tempo stesso calde, come quelle di un marito e di un padre.
Vegeta è un personaggio molto ambivalente e per questo è così interessante, e il momento della trasformazione in Majin è assolutamente rivelatore del suo cambiamento, si tratta di una ricaduta, una ricaduta in cui però non crede veramente nemmeno lui, dettata probabilmente dalla paura di ritrovarsi una persona completamente diversa. Perchè si sa, nell'abitudine ci si adagia e l'essere umano ha per natura paura del cambiamento, anche di un cambiamento in meglio, le cose a cui si è abituati sono rassicuranti, comprensibili, danno una "sicurezza", anche in contesti di grande sofferenza. Vegeta ha avuto tanta paura, paura di lasciarsi alle spalle il guerriero spietato senza legami (in un certo senso, invulnerabile) per diventare il guerriero che difende la sua famiglia.
Ancora complimenti, hai reso molto bene le sensazioni che può aver provato Bulma in quel momento terribile.
Spero di rileggerti presto ;)
Un abbraccio, Nuvole :) |