Ciao, cara! Piacere di conoscerti! 🤝
Allora, inizio subito col dirti che sono una lettrice più lenta di un bradipo: non a caso, ho scoperto questa storia solo l'anno scorso :)
Ricordo che mi aveva colpita fin dalle prime parole per l'originalità, per lo stile e, grazie a tutti i santi pagani e cristiani, per la correttezza grammaticale.
"Finalmente una yuri decente!", ho pensato con non poca sorpresa.
"E interessante", ho aggiunto poi.
Cavoli, finalmente, e dico FINALMENTE!, una storia con una trama come si deve e dei personaggi con la P maiuscola! 👏 *standing ovation*
Ah, Cielo... stavo quasi per mettermi a piangere dalla gioia, perché non mi sembrava vero di essere riuscita a trovare una simile perla (infatti ho controllato più volte il tuo profilo per assicurarmi che non si trattasse di uno scherzetto della mia povera testolina).
Ripeto: F I N A L M E N T E !
EFP aveva proprio bisogno di qualcuno che restituisse dignità a questo genere.
Ti chiederai, dopo tutte queste belle parole piene di entusiasmo e incredulità (o magari non te ne importa un fico secco, ma pazienza), come abbia fatto ad arrivare con ben due anni di ritardo...
Non lo so nemmeno io, in tutta sincerità 😄
Oggi ho trovato il coraggio di dare un'occhiata alla mia lista di storie da recensire (che ha quasi superato il mio bel metro e cinquantadue...), e quando mi sono ritrovata davanti al titolo di questa tua creatura ci è mancato poco che mi venisse un colpo... come accidenti ho fatto a dimenticarmene?! 🤦♀️
Ricordo che l'anno scorso stavo girovagando senza meta nella sezione Romantico, desolata come un'anima in pena perché non riuscivo a trovare qualcosa che mi incuriosisse... e poi mi sono imbattuta in On my own 😍
Ti dirò, già il titolo mi aveva fatto venire un brivido, perché io AMO quella canzone, ed è bastato questo segnale per convincermi che era proprio la storia che stavo cercando.
Bene, dopo tutto questo papiro di cui avrei anche potuto fare a meno, passiamo alle cose serie.
Ti avviso: sono una recensitrice molto, mooolto, logorroica.
Ma, insomma, non è mica colpa mia se ci sono tantissime cose belle da dire!
Dopo tutto l'impegno che ci hai messo, dopo tutta la cura di ogni più piccolo particolare, mi sentirei male a lasciarti solo un misero "Bella storia. Complimenti, continua così!", anche perché io non ho proprio il dono della sintesi, sigh...
Dunque, prima ho parlato di originalità...
Santo Silente! Dovessi dare un voto, sarebbe un bel 100 rosso fiammante, perché, davvero, tutta la situazione è un colossale WOW. *applauso*
Quante possibilità ci sono che un lettore riesca ad incontrare il suo autore preferito in un contesto simile?
(O meglio, quante possibilità ci sono che ci si riesca ad incontrare per davvero?)
È un'ipotesi troppo interessante! (e remota, almeno nel mio caso, visto che alcune autrici che seguo vivono su al Nord 🙁)
Io passo metà delle mie giornate da lettrice ad immaginare come sarebbe bello poter parlare faccia a faccia con gli autori che mi hanno "rapita" con le loro storie, come sarebbe dare un volto a tutti questi nomi... e tu scrivi una storia proprio su questo!
Da adesso in poi farò molta più attenzione alle persone che ho attorno, poco ma sicuro: sarebbe epico poter conoscere un autore di persona 🤩
Anche se l'incontro delle nostre protagoniste non è stato proprio rose e fiori, poverette... ma è questo il bello!
Oltre all'originalità, c'è anche il fattore imprevedibilità *applauso ancora più forte*
E poi, vogliamo parlare dei nomi di queste due belle signorinelle?
Andrea e Vittoria.
Ah, un'altra gioia per gli occhi.
Finalmente niente Sare/Alessie/Giulie/Sofie!!!
[niente contro le Sare/Alessie/Giulie/Sofie, per carità, ma la maggior parte di quelle che ho avuto la sfortuna di conoscere si sono rivelate delle vere vipere... devo ancora trovare le "eccezioni" :)]
Infine la perenne lotta tra il Classico e l'Artistico... è bello ritornare tra i banchi di scuola solo per ricordare gli scontri sempre più agguerriti tra queste due fazioni.
Quasi quasi mi sale la nostalgia... ma no, sto bene all'università, grazie tante.
A primo impatto, mi riconosco parecchio in Andrea, anche se, ahimè, non sono né un'artista né una scrittrice: sono una talpina abbastanza determinata, spesso presa di mira per la bassa statura e per il carattere apparentemente timido.
All'occorrenza però sfodero gli artigli pure io, e allora sono dolori 😎
E ormai sono un'efpiana senza speranza, dato che controllo ossessivamente il sito 150mila volte al giorno e gioisco come una pazza quando scopro una nuova storia/vedo un aggiornamento di quelle che seguo già/ricevo una risposta alle recensioni/...
Ma mi piace un sacco anche Vittoria, e questa non è una cosa affatto scontata, soprattutto se si tratta di un primo capitolo: solitamente, infatti, nelle coppie (siano di amici/fidanzati/fratelli/pappagalli), uno dei due componenti mi piace un po' meno rispetto all'altro, vuoi per il carattere troppo diverso dal mio o per un certo comportamento in una particolare situazione...
Invece qui, almeno per il momento, le due ragazze sono sullo stesso piano (facciamo finta che i bulli del Classico non abbiano fatto quella cosa schifosa alla povera Andrea, però).
Cosa dire di più?
Ah, sì.
Mi piace moltissimo il modo in cui riesci a ricreare gli ambienti e a descrivere le azioni e gli stati d'animo delle protagniste: ti cattura piano piano fino a farti completamente dimenticare della realtà "vera", tanto sei impegnato a leggere del sorriso di Andi (ho la brutta abitudine di "potare" i nomi...) quando riceve il messaggio di Maeries90.
Se solo sapesse chi si nasconde dietro quel nome...
Si prospettano sviluppi davvero interessanti, e io non vedo l'ora di scoprire cos'altro hai progettato.
Quindi tanti saluti e complimenti da una lettrice che ormai non ti mollerà più, e che si fionderà al più presto sul prossimo capitolo (ma non adesso, sto crollando dal sonno...).
Alla prossima!
*cala il sipario su questa cosa che non si può definire "recensione"* |