Ciao ^^
Questa Drabble segna quasi il punto di rottura definitivo: racconta di quel momento in cui si è ancora vivi ma, al contempo, paradossalmente si è morti dentro e non si prova più nulla, completamente divorati dalla lontananza e dalla distanza sia fisica che emotiva con quella persona che imperterrita continua a popolare i nostri pensieri.
Perché è vero, la catena è spezzata, ma questo non significa che non ci si possa ricadere in quel loop di dolore e distruzione che sembra non avere mai fine.
Nel momento in cui ad accoglierci c'è solo il silenzio, significa che siamo completamente soli, soprattutto dentro di noi.
È una solitudine che fa male e che pesa come un macigno: l'essere soli coi propri devastanti pensieri è davvero tremendo e hai descritto benissimo questa sensazione che molto spesso ho provato anche io.
Complimenti anche in questo caso.

M a k o

La musica è un tocca sana per lenire il dolore che ci affligge e non solo. La musica ci permette di estraniarci dal
Mondo che ci circonda per poter fare chiarezza interiore o anche solo per aver un momento da soli con noi stessi. Nel capitolo la musica trasporta chi la sta ascoltando nel circolo vizioso da cui tenta di scappare, secondo me in fondo l'unico modo per potersene liberare è quello di passarci in mezzo, subire il maremoto e poi finalmente uscirne.

Black Daleko.

Leggi la risposta dell'autore