Sono una grande fan di Sirius, ma devo ammettere che ad attirarmi in questa storia è stata la prospettiva di poter leggere il punto di vista di Caramel.
Quel povero ometto che non si capisce bene come sia arrivato a diventare ministro (a parte lo scandalo che ha travolto Bartemius Crouch).
Ed infatti qui lo ritroviamo in un momento in cui è molto a disagio, vittima del suo ruolo istituzionale.
E Bellatrix che si butta contro le sbarre sbraitando. Su di lei Azkaban non fa effetto perché è già pazza, anche se di una pazzia diversa da quella indotta dai dissennatori.
L'incontro tra Caramel e Sirius mi è piaciuto in modo particolare perché mi ha ricordato dettagli dei libri che mi hanno fatto pensare "Vero! Era proprio così!".
Ad esempio il fatto che gli mancassero i cruciverba.
O anche il fatto che Sirius chieda a Caramel di lasciargli il giornale, mi ha fatto tornare in mente quello che avevo letto nel libro ma visto da un'altra prospettiva.
Mi è piaciuto molto Sirius con i suoi ricordi.
Sembra che li riviva come allucinazioni per poi ripiombare nella realtà della sua cella.
E poi la libertà, resa in poche righe ma molto bene.
Complimenti, questa storia ti è perfettamente riuscita. |