Questa storia è interessante nonché lodevole per molte ragioni; innanzitutto la particolarità della trama, dei personaggi e della situazione in sé in cui il lettore viene catapultato. Non è infatti una fanfiction vista e rivista sotto questo aspetto, anzi, il fatto che i pensieri passino da una mente all'altra, che l'esistenza di uno si travasi in quella dell'altro in un modo così angosciante è davvero singolare.
Maximilian è toccante nel suo attaccamento alla propria vita, alla propria quotidianità, a tutto ciò che lo rende, semplicemente, un essere umano.
Al contempo si compatisce William, nel suo disperdersi continuo senza nessuna meta da raggiungere a tentoni, senza futuro o passato e nemmeno - cosa assolutamente atroce - presente.
Quando poi le cose si ribaltano, alla fine, rimane un groppo in gola e la sensazione di aver assistito a qualcosa di inspiegabilmente triste.
- Chi sei? -
- Non lo so. -
Con le ultime battute ad effetto che stroncano la speranza del lettore e lasciano calare una dovuta pesantezza alla scena che rappresentano.
Sentiti complimenti per una storia davvero insolita e ben riuscita.

[Recensione per Criticoni d'Autunno.]

Intrigante e misteriosa, proprio una bella storia anche se non ho capito molto il finale.

è una storia interessante. Mi è piaciuta molto.
Maximilian e William sono due personaggi molto particolari e la tua idea sulla memoria e dell'estratto del DNA ai gemelli mi ha affascinato:
La memoria può essere condivisa con i propri cari e può essere persa e rubata da altri.
Complimenti per il primo posto. te lo sei meritato.