Rieccomi di nuovo a recensire un'altra delle tue one-shot. Come va?
Sono un po' ripetitiva, ma a me piace molto il tuo modo di scrivere, per questo, in definitiva, la recensione è più che positiva. Ultimamente, vedo che non ti concedi più alla scrittura come un tempo. Ormai scrivi racconti brevi, stralci di storie che non hanno un vero inizio o una fine, mentre io vorrei vederti davvero in azione. Non con una storia a più capitoli, questo no. Una storia a capitoli ti porta a concentrarti su quella e basta, mentre invece tu sei un vulcano di idee, e prendi ispirazione da qualsiasi cosa. Però, come forse ti ho accennato in precedenza, mi piacerebbe leggerti in qualcosa di più "profondo", di più articolato... se così si può dire. Anche perché tu hai tutte le possibilità per farlo.
Per quanto riguarda la narrazione, ci sono diverse ripetizioni che vanno bene, perché danno un tono più solenne e "pesante" al testo (visto che stai raccontando di un maestro che è stato profondamente deluso dal suo allievo). Solo una cosa mi ha fatto storcere il naso:
"Mentre lo vedeva ergersi dinanzi a LUI, non poté non rimproverarsi mentalmente per l’orgoglio che aveva provato verso di LUI" <--- Personalmente la ripetizione la trovo un po' ridondante. È voluta?
Un bacio,
Rory |