Recensioni per
Suite
di YellowSherlock

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/06/17, ore 21:06
Cap. 1:

Ciao, volevo leggere questa one shot giorni e giorni fa, ma purtroppo per una serie di motivazioni arrivo solo adesso. Ecco, sono davvero contenta di averlo fatto in un momento di relax e lucidità mentale. Perché ne sono rimasta profondamente colpita, dalla complessità introspettiva che hai tirato fuori e da un personaggio di questo calibro, tra l'altro. Ero rimasta già affascinata già dal titolo, molto particolare e che richiama corde a me molto care ovvero quelle della musica classica (termine generico che detesto, ma doveroso per far capire che si intende), e la stessa cosa vale un po' per l'introduzione.

Dopo averla letta un paio di volte direi che è un qualcosa che necessita di più letture, magari in momenti differenti e infatti credo che ci tornerò più tardi. Al momento più che una storia legata alla musica, direi che è una storia che parla di Sherlock Holmes in molte delle sue sfaccettature. Affrontando anche la musica, che fa da legante e da colla a una cascata di sentimenti sempre diversi, emozioni che si intrecciano una con l'altra che non hanno mai un vero inizio o una vera fine. Sherlock è molto emotivo in questa storia, è stordito da quello che prova e non vuole più nasconderlo. Ho apprezzato il fatto che tutto il discorso che Sherlock fa fosse una sorta di lettera a Eurus, questa sorella appena ritrovata e che forse non potrà mai capire questo turbinio di sentimenti. Per quanto io non apprezzi molte cose legate a questo personaggio, devo dire che, per quel che riguarda i fratelli Holmes, apre a diverse e interessanti possibilità. Questo turbamento è decisamente una di queste. Il tuo Sherlock l'ho trovato straordinario. Suona perché mosso anche da passione, non solo per riordinare le idee. Anche se, in effetti, Bach è utile anche per questo. Quasi è relativo il fatto che, forse, Eurus non sentirà mai tutto questo. Lui non desiste, ma riversa tutto quanto nella musica. Credo che sia questa la chiave di tutto, Sherlock suona Bach mentre pensa queste cose. Lo fa mentre cerca di sistemare il caos che è il suo palazzo mentale, messo sottosopra da mille emozioni. E mi piace perché è chiaro che non abbia il controllo su niente. Tanto meno su ciò che prova per John. C'è un pensiero per tutte le persone della sua vita, ma ce n'è uno speciale proprio per John, che è chiaro che ama alla follia.

Credo tu abbia fatto un ottimo lavoro, scrivendo questa storia. Ho amato tanto le citazioni alla musica.

Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
15/06/17, ore 15:52
Cap. 1:

Ciao, bentornata. E, soprattutto, complimenti: la tua carica introspettiva su Sherlock è veramente stupenda, e questa ff ne è la prova. Sei riuscita a descrivere in poche pagine il suo animo tormentato, perfettamente in linea (a mio parere) con ciò che ci si aspetterebbe dopo la fine della 4s. Ho apprezzato ogni riga della tua storia, l'autocommiserazione di Sherlock in questo dialogo immaginario con Eurus. L'amata/odiata sorella, un rapporto morboso; morboso come è l'amore che Sherlock prova per John. Bellissima la metafora sul violino e sulla musica che percorre tutta la storia. I termini tecnici danno spessore e rendono totalmente IC il personaggio. Brava, davvero!

Recensore Master
15/06/17, ore 09:36
Cap. 1:

Un pezzo davvero impegnativo il tuo che mi ha colpito sia per la profondità di quanto espresso sia per il linguaggio continuamente teso verso un'espressione preziosa, quasi rarefatta nella sua ricercatezza. Direi che, a parte qualche imperfezione, sicuramente trascurabile in un simile contesto, tu meriti da parte mia un sincero apprezzamento. Io non sono qui a vivisezionare se ciò che hai fatto esprimere a Sh sia perfettamente coerente con la sua complessa personalitá, ricca di contrasti e di lati inesplorati, come quello sentimentale, ma le parole che hai scritto mi sono piaciute e le ho trovate in linea con una modalità IC. Hai evocato, nella mia mente, quella che è stata la scena da me preferita dell'ultima Stagione, in TFP, quel confronto quasi disperato tra Sh e la sorella, ormai rinchiusa per sempre a Sherrinford, in cui è la musica travolgente di quei due violini che trovano finalmente una voce comune e che diventano tramite di due anime così diverse ma così profondamente legate. Io non sono un'esperta musicale, ma il parallelo musica/ espressione del cuore e della mente l'ho trovato davvero riuscito e coinvolgente. Secondo me, infatti, ti è riuscito il ritratto introspettivo di Sh e di ciò che è diventato, maturando via via, attraverso sconfitte e sofferenze, un'umanità dolente ma ora in grado di vivere completamente il grande amore che lo lega a John.