Recensioni per
Suite
di YellowSherlock
Ciao, volevo leggere questa one shot giorni e giorni fa, ma purtroppo per una serie di motivazioni arrivo solo adesso. Ecco, sono davvero contenta di averlo fatto in un momento di relax e lucidità mentale. Perché ne sono rimasta profondamente colpita, dalla complessità introspettiva che hai tirato fuori e da un personaggio di questo calibro, tra l'altro. Ero rimasta già affascinata già dal titolo, molto particolare e che richiama corde a me molto care ovvero quelle della musica classica (termine generico che detesto, ma doveroso per far capire che si intende), e la stessa cosa vale un po' per l'introduzione. |
Ciao, bentornata. E, soprattutto, complimenti: la tua carica introspettiva su Sherlock è veramente stupenda, e questa ff ne è la prova. Sei riuscita a descrivere in poche pagine il suo animo tormentato, perfettamente in linea (a mio parere) con ciò che ci si aspetterebbe dopo la fine della 4s. Ho apprezzato ogni riga della tua storia, l'autocommiserazione di Sherlock in questo dialogo immaginario con Eurus. L'amata/odiata sorella, un rapporto morboso; morboso come è l'amore che Sherlock prova per John. Bellissima la metafora sul violino e sulla musica che percorre tutta la storia. I termini tecnici danno spessore e rendono totalmente IC il personaggio. Brava, davvero! |
Un pezzo davvero impegnativo il tuo che mi ha colpito sia per la profondità di quanto espresso sia per il linguaggio continuamente teso verso un'espressione preziosa, quasi rarefatta nella sua ricercatezza. Direi che, a parte qualche imperfezione, sicuramente trascurabile in un simile contesto, tu meriti da parte mia un sincero apprezzamento. Io non sono qui a vivisezionare se ciò che hai fatto esprimere a Sh sia perfettamente coerente con la sua complessa personalitá, ricca di contrasti e di lati inesplorati, come quello sentimentale, ma le parole che hai scritto mi sono piaciute e le ho trovate in linea con una modalità IC. Hai evocato, nella mia mente, quella che è stata la scena da me preferita dell'ultima Stagione, in TFP, quel confronto quasi disperato tra Sh e la sorella, ormai rinchiusa per sempre a Sherrinford, in cui è la musica travolgente di quei due violini che trovano finalmente una voce comune e che diventano tramite di due anime così diverse ma così profondamente legate. Io non sono un'esperta musicale, ma il parallelo musica/ espressione del cuore e della mente l'ho trovato davvero riuscito e coinvolgente. Secondo me, infatti, ti è riuscito il ritratto introspettivo di Sh e di ciò che è diventato, maturando via via, attraverso sconfitte e sofferenze, un'umanità dolente ma ora in grado di vivere completamente il grande amore che lo lega a John. |