Contest Stella D'Oriente
2° pari merito: Cuore di drago – E. Comper – 47/50
Grammatica e stile: 8/10
Lo stile mi piace, è semplice e diretto, anche se a volte divaga leggermente. Questo divagare, però, è dovuto al fatto che sia il protagonista stesso a raccontare la storia, quindi va bene. La cosa che più di tutti ho apprezzato è stata la cura nel dettaglio, che lo si nota nelle parole giapponesi e anche nella scelta dei nomi. Non ne hai messo qualcuno a caso, ma hai curato anche questo particolare che per me è fondamentale.
Per quanto riguarda la grammatica, invece, qui di seguito ti riporto gli errori che ho riscontrato nel testo:
• ci manchi solo (ci manca solo);
• manco fossi il suo animaletto (io avrei trovato più appropriato mettere al posto di “manco” “nemmeno”);
• la più pallida idea di perché (del perché);
• subito un gran d’affare per mettermi (qui vorrei un chiarimento: è “d’affare” o “da fare”?);
• innamorarsi per Palazzo (del Palazzo);
• mentre la schiena di ingobbiva esausta (si ingobbiva);
• solo il cruore e la verginità di un’Eletta (solo il cuore…);
• in fatti, a dire il vero, (infatti);
• sarei per lo meno rinchiuso nelle mie stanze da mio padre per il resto dei miei giorni Naghici (sarei stato…);
• vi quattro Pagode di guardia (vi erano quattro…);
• le mia guardie danno bene come non ami essere interrotto (le mie guardie sanno…);
• Un live silenzio (un lieve silenzio);
• non importava che non possedessi più quella dannati sima gemma (dannatissima gemma);
• che faccia avrebbero patto (avrebbe fatto);
• laddove era avvenuto il tutto di erano presto parse per tutta Ayumu (si erano presto sparse…).
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Ryujin è stato caratterizzato molto, molto bene. Mi è piaciuta molto l’introspezione di questo personaggio e anche leggere, capitolo dopo capitolo, di come è cresciuto, dando corposità al personaggio stesso. Non lo hai reso banale, forse un po’ odioso all’inizio, ma penso che senza questo fattore fondamentale, la storia non avrebbe avuto il medesimo impatto nel lettore. Hitomi è stata magnifica, tanto quanto il fratello Makoto. Nella loro semplicità sono stati fondamentali affinché Ryujin crescesse e diventasse quello che è. Seimei e lo zio Shenlong sono stati dei personaggi magnifici, soprattutto per il ruolo da cattivo che hanno avuto. Se devo dirti la verità mi sono completamente innamorata di Seimei per la descrizione che gli hai dato.
Utilizzo del pacchetto: 10/10
Hai utilizzato i gli elementi del pacchetto molto bene, dando ad ognuno di essi la giusta attenzione e il giusto riguardo. In particolar modo mi è piaciuto come hai utilizzato il colore acquamarina e anche la motivazione. È stata una delle cose che più di tutte mi è piaciuta.
Originalità e trama: 10/10
Per la trama che hai creato, ad un certo punto mi sono sentita dentro uno dei film orientali che mi vedo sempre e della quale sono ossessionata. L’originalità di questa storia sta nell’aver fuso insieme, nella storia, l’essere umano e il dragone. Geniale, semplicemente geniale. Mancava solo un pizzico di magia o anche negromanzia o un mago cattivo (tipo Seimei poteva esserlo) e sarebbe stato sublime.
Gradimento personale: 9/10
Mi è piaciuta, e non lo dico tanto per scrivere qualche commento con la quale riempire questo parametro. L’intera storia mi è piaciuta, la caratterizzazione dei personaggi, la trama, l’intreccio, ogni cosa. Il personaggio che più di tutti mi ha colpito, come ti ho scritto precedentemente, è stato Seimei, che, ahimè, fa una brutta fine.
Totale: 47/50 |