Finale triste e commovente, in cui una ragazza si sacrifica per garantire la felicità a colui che ama, abbandonando la città che le ha cambiato la vita. Iconica la citazione finale dal Bacco e Arianna, che sembra una citazione autobiografica dello stesso Lorenzo:
"Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia,
chi vuol esser lieto sia del doman non c'è certezza."
Essa sembra esserti servita da ispirazione: indicando Teseo (Lorenzo) che abbandona Arianna (la poetessa) per darla in sposa ad un altro, cercando la felicità di entrambi.
Grazie per avermi invitato a leggerla, mi è piaciuta veramente molto. Alla prossima,
mystery_koopa

Ed ecco finalmente l'amore più puro tra il Magnifico e una misteriosa poetessa, che scrive in continuazione i versi della storia della sua vita. Hai usato molti buoni riferimenti letterari e hai sottolineato la genialità di Leonardo, una delle persone più eclettiche e geniali di sempre, se non la persona più avanguardista mai esistita. Non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo, quindi alla prossima,
mystery_koopa

Buona introduzione, con alcune donne non meglio identificate che si muovono a Firenze nel tempo del suo massimo splendore e nella corte di Lorenzo il Magnifico. Dà l'idea di essere il preludio di un racconto intrigante e intrecciato con le trame della storia rinascimentale; ho apprezzato molto anche il cammeo di Leonardo da Vinci. Alla prossima,
mystery_koopa

Buon pomeriggio, di nuovo e anche qui.
Eccomi, a conclusione di questo racconto.
Un finale che mi fa capire che forse questo non è la fine di tutto... ma forse addirittura un nuovo inizio.
La protagonista ha realizzato che il suo posto non è più lì, a Firenze, e nonostante tutto, anche per via delle sue difficoltà varie, in particolare economiche, decide di andarsene alla corte degli estensi...
Non prima di aver visto l'ultimo bacio.
Finisce così una vicenda scritta magistralmente, e molto bene.
Brava, bel lavoro!
Buon proseguimento di giornata :)

Leggi la risposta dell'autore

Buon pomeriggio, di nuovo.
Rieccomi.
Una storia d'amore molto delicata, quasi descritta in modo poetico, che si svolge sullo sfondo degli occhi della protagonista del racconto.
L'incontro con l'arte di Leonardo, e tutto quello che appare, evidenzia una tua passione per la Firenze dell'epoca, e questo è davvero molto bello.
Peccato per Leonardo, che sta per andarsene verso Milano... poi, alla corte del Moro, saprà a suo tempo mostrare le sue abilità quasi senza limiti.
Bene, anche questo è un capitolo davvero molto curato e scritto bene.
A presto :)

Buon pomeriggio.
Eccomi qui, come vedi ho seguito il tuo consiglio, e... beh, niente male come inizio, questo!
Bene, un raccontino ambientato nel Rinascimento, e... a Firenze.
A Firenze nel suo periodo di massima prosperità, dove il Magnifico faceva fiorire la sua città ed era un grande mecenate.
Hai ricostruito bene, a livello storico, ciò che stai narrando.
Ancora non è tutto ben chiaro, anche se il testo è scritto molto bene ed è parecchio curato, e per saperne di più, devo solo proseguire nella lettura ^^
A tra poco :)