Sai, leggere questo piccolo spaccato di vita mi ha messo un po' di malinconia e tristezza per il concetto di solitudine che regna in quel sabato sera così spento e che sembra ravvivato dall'alcool e dagli anime giapponesi, quando in realtà porta all'effetto contrario!
Solo chi non ama uscire e non si sente molto forte d'animo per via della vita giù, che sia nel passato e nel grigio presente, può capire le parole del protagonista.
La fic è scritta come se fosse un flusso di coscienza che alterna descrizioni e introspezione che talvolta raggiunge delle vette un po' tristi e quasi inquietanti a tratti, come se si fosse quasi vittima di una dipendenza bella e buona e non ci sia una rivalsa dato che è tutto uguale ogni giorno.
A parte qualche errore di ortografica (tipo pò che si scrive con l'apostrofo) e l'utilizzo a volte esagerato dei punti di sospensione a discapito degli altri segni di punteggiatura, è una fic che mi ha fatto riflettere e mi ha coinvolto per la sua idea, con dei sentimenti veramente complessi e profondi nell'apparente semplicità delle azioni che si susseguono! I miei complimenti |