Recensioni per
L'essenziale è invisibile agli occhi
di LaSignorinaRotterMaier

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/06/19, ore 16:17

Ciao! Passo a rilasciarti la recensione premio per il contest del fluff. Mi hai consigliato questa storia, e sono davvero molto felice che tu l'abbia fatto. Stilisticamente mi è piaciuta moltissimo, ho adorato come il pov cambiasse a seconda del 'protagonista' di quella determinata parte. Ho trovato solo qualche piccolo errore di battitura, ma niente di che. La trama della storia l'ho adorata, la caratterizzazione dei personaggi è stata molto curata, e per quanto tu ti sia soffermata molto sulla loro introspezione, il testo è molto scorrevole e dinamico. Mi è piaciuta proprio l'idea, davvero originale e inaspettata, inoltre fa davvero riflettere su quanto l'orgoglio e la rabbia non siano soluzioni adeguate per risolvere i problemi. Insomma, hai lasciato davvero un messaggio profondo, complimenti davvero!

Recensore Master
13/08/17, ore 11:08

Prima classificata parimerito al Contest Le carte delle streghe


L'essenziale è invisibile agli occhi
Di LaSignorinaRottermaier


✏Grammatica, stile e sintassi: 9,8/10

*Concordanza verbale errata:

Ma lei, come il resto delle persone che è qui, che mi guarda con quella irritante espressione da saputello, con quei piccoli
occhietti fastidiosi, binocoli sulla mia vita passata, non sapete un bel niente. - -> "sa" il soggetto è singolare.

*Virgola mancante:

... destino ma mio caro dottore - -> ci vuole la virgola prima del "ma", hai ripetuto tre volte questo errore

* Mancato accento:

Si, certo --> sì

* Errata concordanza articolo-nome:

"Al psicologo" e "Un psicologo" --> allo psicologo e uno psicologo

Ho adorato l'uso del narratore interno, che permette di percepire ed entrare nella mente dei personaggi, ma soprattutto ho apprezzato l'uso della seconda persona singolare, variato leggermente nel "lei" nel primo pov di Mebuki, in modo da tenere una certa distanza tra dottore e paziente, la cortesia dovuta ad uno sconosciuto.

Particolarmente intrigante poi il fatto che i dialoghi diretti siano ridotti all'essenziale, assorbiti dai pensieri dei narratori, come se quel 'non detto' sia più importante del 'detto'.

Il passaggio da un pov all'altro, separato da un carinissimo banner coi fiori, è fluido e mantiene alta l'attenzione, non permettendo al lettore di distrarsi.



✏Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Interessante e davvero originale questa fanfiction. All'inizio ho trovato difficoltoso seguire il testo, in quanto la conversazione è vista da un solo punto di vista, come se la presenza dell'altra persona fosse superflua, come se il mondo interiore fosse l'unica cosa fondamentale, ma una volta presa confidenza, non sono riuscita più a fermarmi.
La trama ruota attorno alle decisioni prese anni prima da Mebuki e Sakura, al loro rapporto conflittuale che col passare degli anni e l'accumularsi di errori su errori ha portato quest'ultima a tagliare del tutto i ponti con la madre per non soffrire più e alle conseguenze di questa decisione.
Mebuki, ormai vecchia, si ritrova a dover parlare con uno psicologo, in seguito ad un evento avvenuto nella casa di cura: il suo essersi avvicinata troppo ad una ragazzina sconosciuta.

Non ci è dato sapere i particolari di questo evento, sta di fatto che lei aveva rivisto nel colore degli occhi della piccola quello di sua figlia Sakura. Quella che ci troviamo davanti è una donna distrutta dalle colpe, consumata dalla realizzazione di essere stata come un cancro per le persone che ha avuto accanto: suo marito ha trovato la pace solo nella morte e sua figlia solo scappando di casa.
È un personaggio molto diverso da quello che abbiamo visto nell'anime, ma d'altronde questa è pur sempre un AU e si sa che il nostro carattere è forgiato soprattutto dalle nostre esperienze di vita.

Solo quando il pov cambia ci rendiamo conto che il giovane dottore che ha tanto affascinato Mebuki e ha cercato di farla aprire è in realtà suo genero. Un bel colpo di scena.
Lui ha scoperto solo dopo questa visita che sua moglie per tanti anni gli nascosto la verità, che gli ha mentito, che non ha tenuto fede alla lealtà nei suoi confronti. Sasuke si è aperto con Sakura, grazie alle sue insistenze, ma questo atto di fedeltà non è stato mantenuto da lei e questo lo fa arrabbiare al punto da preferire dormire in un'altra stanza.
Secondo me il tuo Sasuke è molto IC, anche l'originale si sarebbe risentito molto di questo 'tradimento' delle promesse di lealtà reciproca e sarebbe stato altrettanto incapace di comprendere le scelte di Sakura visto che anche lui è orfano e non ha potuto vivere coi suoi genitori con le gioie e le difficoltà che questa convivenza comporta.
L'ultima ad apparire è Sakura che si porta dietro un pesante bagaglio emotivo. Aveva messo una pietra sopra al suo rapporto con Mebuki. Lontana dalla sua influenza negativa ha trovato l'amore e costruito una famiglia e si sta preparando a diventare madre a sua volta.
Concordo in pieno sul fatto che Sasuke non possa capirla, certo lui ha ragione riguardo il fatto che almeno Sakura una madre ce l'ha, è in vita e potrebbe parlare con lei al contrario suo, ma non può capire quanto può essere distruttivo un genitore, quanto potere ha sui suoi figli, quanto feriscano le sue parole, quanto possano farti sentire inutile ed inetto, dandoti la vita ed aspettandosi in cambio di essere accuditi nella vecchiaia. Ma non è così che funziona, se non dài amore, non ne ricevi ed è per questo che il loro rapporto è andato in malora.

Proprio dopo aver raccontato ogni cosa al marito ecco che avviene l'ultimo cliffhanger: la morte di Mebuki.

A questo punto ogni cosa si oscura, Sakura neanche si rende conto di essere in chiesa e fatica ad accettare di star assistendo al funerale di sua madre, senza aver potuto chiarire con lei, averla salutata un'ultima volta e si porterà sempre dietro ilsenso di colpa per non averla perdonata quando era in vita. E questo è chiaro soprattutto nel finale con la piccola Sarada e il giardino pieno di fiori.
Hai voluto dare un insegnamento con questa storia: nella vita ci sono volte in cui stare trincerati dietro le mura costruite attorno al nostro cuore non ci porta a nulla, bisogna avere il giusto grado di malleabilità.




✏Uso del pacchetto: 10/10

Strega Segreta

Luogo: Chiesa

Citazione: Antoine de Saint-Exupéry

"Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi."

Oggetto: Garofano bianco

Prompt: Fedeltà

Obbligo: Inserire una coppia

Divieto: Rating arancione


Hai rispettato ogni punto del pacchetto scelto: la citazione appare sia come titolo che come frase proferita da Mebuki ed è il centro nevralgico attorno a cui hai sviluppato la storia; la chiesa appare fisicamente in quanto vi si svolge il funerale di Mebuki, una scena chiave per lo svolgimento della storia; il prompt fedeltà appare nella relazione tra Sakura e Sakuke nella sua accezione di 'essere leali e sinceri' in quanto la donna ha tradito questa fiducia, nascondendo al coniuge il suo passato pur avendo insistito tanto per essere resa partecipe di quello del marito, impedendogli di starle accanto nel momento del bisogno; i garofani appaiono sia al funerale che nel finale essendo i fiori preferiti di Mebuki; l'obbligo di inserire una coppia è stato rispettato visto che Sasuke e Sakura sono persino sposati; rating arancione non usato, come da divieto.



✏Bonus: 1/1

Hai usato tutti gli elementi del pacchetto


TOTALE: 30,8 /31
(Recensione modificata il 13/08/2017 - 11:11 am)