Recensioni per
Animal I have become
di RaElle

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/08/18, ore 00:11
Cap. 2:

II POSTO "Animal I have become", di RaElle (pacchetto Amicizia) Grammatica e stile: 7,5/10 “...uso del computer, e alle labbra...”: la virgola prima della “e” non è necessaria. “...teatro e cinema, e usata alternativamente...”: come sopra. “...del doping, e delle droghe...”: come sopra. “...quella roba~,...”: quel simbolo dopo “roba” immagino sia un errore di battitura. “...così giovani, e a chiedersi per quali assurdi motivi uno potesse ridursi a prendere quella roba, e giocarsi...”: le due virgole dopo le “e” non servono. “...gente cresceva, e cambiava...”: come sorpa. “...Probabilmente, non ne avrebbe mai fatto uso, ma l'unica costante nella sua vita, era tentare...”: l'unica virgola che terrei in questa frase è quella prima del “ma”, le altre due rallentano inutilmente il ritmo della lettura. “...prendere l'ascensore, non gli aveva mai...”: la virgola non serve, spezzi la frase inutilmente. “...Quarantadue scale….”: sarebbe più corretto dire “scalini”. “...senza interruzioni, e la porta...”: la virgola prima della “e” non ci va. “...bagno, e all'unica camera...”: come sopra. “...vuota del letto, e un rivolo...”: come sopra. “...tirare avanti, e non avevano...”: come sopra. “...all'Università, e giocava professionalmente..:”: come sopra. “...solito casinista, e a parte...”: come sopra. “...a distanza, e di questo, Akaashi….”: come sopra. “...fosse trasferito, non doveva cambiare nulla...”: virgola inutile, spezzi la frase senza motivo. “...forte nel locale, e la saletta affittata...”: la virgola prima della “e” non è necessaria. “…con ozio, e la mente ben lontana...”: come sorpa. “...fu di aiuto, e nel giro di...”: come sopra. “…l'appartamento, e ora, in...”: come sopra. “...nel profondo, e quel dubbio...”: come sopra. “...che altro, e la speranza di vederlo...”: come sopra. “...sul serio, e battendo così...”: come sopra. “...tanta ansia, e una paura estrema...”: come sopra. “...era cambiato, e nessuno...”: come sopra. “...loro giornata, e negli attimi che precedono il sonno, si era ritrovato coi sensi di colpa perché aveva dubitato di lui, e un senso...”: come sopra, entrambe le “e” non vanno precedute dalla virgola. “...notte sveglio, e nulla di...”: come sopra. “...girò nella toppa, e la porta...”: come sopra. “...pensare razionalmente, e l'immagine della...”: come sopra. “...voleva assistere, e l'altra che...”: come sopra. “...respirava male, e solo prendendo...”: come sopra. “...abbassò leggermente, e un peso dolce...”: come sopra. “...tremante, e gli circondò le spalle, e la mano...”: come sopra, entrambe le “e” non vanno precedute dalla virgola. “...più volte, e la schermata gli...”: la virgola prima della “e” non serve. Capitolo 2 “...nessuno squillo, e il telefono veniva gettato...”: allora, solito problema della virgola prima della “e”. In più, hai usato un tempo verbale sbagliato: sarebbe stato meglio usare “venne gettato” per la consecutio temporis. “...l'apparecchio, e selezionò...”: non serve la virgola prima della “e”. “...annuì, e con malcelata curiosità...”: come sopra. “...portato dietro, e gli occhi seguivano...”: come sopra. “...altra roba, e sto cercando...”: come sopra. “...qualche secondo, e infine tornò...”: come sopra. “...preoccupato possibile, e Akaashi aveva...”: come sopra. “...sua stanza, e aspettava che...”: come sopra. “...acqua gelida, e richiuse con...”: come sopra. “...sui suoi passi, e si lasciò ricadere...”: come sopra. “...problemi, e non ero più solo...”: come sopra. “...tipo ansioso, e non lo aiutava...”: come sopra. “...qui, solo, e ho pensato...”: come sopra. “...faceva alterare, e riusciva a calmare...”: come sopra. “...un periodo nero, ma ne parli, e io cerco di...”: come sopra. In più, errore di battitura credo, doveva essere “me ne parli”. “...di qualcuno, e trattenendo appena...”: la virgola prima della “e” non serve. “...così futili, e aprì la porta...”: come sopra. “...affamato, e appagato come...”: come sopra. “...sentito nulla, e le urla tornarono...”: come sopra. “...le nostre lezioni, e qualche sera...”: come sopra. “...farcela da solo, e Bokuto si era...”: come sopra. “...per lui importante, e a lui legata...”: come sopra. “...era ormai lontano, e le urla non...”: come sopra. “...sempre più difficili, e in vista della laurea...”: come sopra. “...quella di Bokuto, e una parlantina...”: come sopra. “...aggiunto altro, e Keiji non aveva...”: come sopra. “...giorno di permesso, e prese...”: come sopra. “...quella parentesi, e aprendone una fatta...”: come sopra. “...suoi spazi, e a questa richiesta...”: come sopra. “...scorreva nelle vene, e il corpo...”: come sopra. “...pochi minuti prima, e la cintura...”: come sopra. “...a migliorare, e per questo aveva...”: come sopra. “...presa dell'altro, e si allontanò...”: come sopra. “...raggiunse le ginocchia, e fu liberatorio...”: come sopra. “...macchina, e qualche secondo dopo...”: come sopra. “...capeggiava nel salotto, e l'elegante tavolo...”: come sopra. “...voler piangere, e il dolore...”: come sopra. “...le sue braccia, e una nuova...”: come sopra. “...Koutaro tra le sue, e si lasciò..”: come sopra. "...alla porta d'ingresso, e poi sull'amico...": come sopra. "...senza rispondere, e questo ...": come sopra. "...porta scorrevole, e la figura pallida...": come sopra. Fiuuuuuu, è stata dura scovare tutti questi errori... specie per la lunghezza del testo, davvero considerevole. In realtà, a parte un paio di errori di battitura, ho trovato un unico errore grammaticale in un tempo verbale... Il tuo vero, gigantesco problema è lo spropositato uso della punteggiatura, della virgola più precisamente. Come avrai notato, quasi tutto quello che ti ho segnalato riguarda proprio la punteggiatura, troppo abbondante. Ma essendo praticamente lo stesso, identico errore ripetuto svariate volte, il punteggio tolto non è altissimo. Ho valutato il fatto che si trattasse di una tua propria caratteristica di scrittura e anche se è errore - infatti ti ho segnalato tutti quelli che ho trovato - si tratta di un errore estremamente comune, oltre che non grave. Ed ecco spiegato il motivo per cui dopo questo papiro di segnalazioni ho scelto di toglierti soltanto due punti. Sullo stile non ho nulla da dire, ad eccezione di una curiosità: dal primo al secondo capitolo l'impaginazione risulta diversa, cosa che non mi piace particolarmente. Quando si inizia in un modo una storia si dovrebbe concluderla nel medesimo stile. Si è trattato di qualcosa di voluto o di un errore? In ogni caso, per la lunghezza del testo non ho trovato molti errori, togliendo la tua "caratteristica", per cui complessivamente sei stata brava. Sviluppo del pacchetto e trama: 9,5/10 Trama originale ed estremamente ben sviluppata. Non mi sarei mai aspettata di trovare piacevole una storia con argomentazioni tanto deprimenti - perdonami la schiettezza, ma certi tasti colpiscono a fondo - ma tu hai saputo destreggiarti bene in un argomento tanto complesso, attuale e dolorosamente REALE. Molte persone si drogano. Purtroppo questa è una realtà che non possiamo negare. Ma leggere di questa tremenda piaga nella tua storia in qualche modo è stato meno traumatico del previsto, vuoi la delicatezza che hai usato, vuoi che il tuo protagonista non ha fatto una brutta fine e anzi, si intravede la speranza per un suo recupero, vuoi perchè mi hai commossa facendo restare il suo amico al suo fianco per così tanto tempo. Non mi fraintendere: mi è venuta la pelle d'oca a leggere di problemi così veri da poterli trovare dietro l'angolo. Ma sapendo come sono fatta e visto l'argomento trattato, non avrei escluso un attacco feroce di nausea, o comunque una certa somatizzazione di quanto stavo leggendo. Per cui mi sento doppiamente obbligata a ringraziarti della delicatezza con cui hai trattato un argomento tanto spinoso. Elementi del pacchetto: citazione presente fisicamente, ma soprattutto il suo significato permea tutto il testo, è presente dovunque, fa da sottofondo ad un'amicizia particolare e tanto forte da vincere la stessa volontà dei personaggi. Prompt e oggetto sono stati usati molto bene, le lacrime di Bokuto poi hanno avuto il potere di risvegliare, almeno per un po' per come l'ho vista io, il legame con il suo amico prima della tempesta che li aspettava dietro l'angolo. Hai nominato spesso delle coperte, ma permettimi di considerare valida soprattutto quella finale, quando Bokuto ha avvolto il suo amico in piena crisi d'astinenza in casa sua, persino quando avevano "ufficialmente" troncato i rapporti. L'ho trovata una scena meravigliosa e toccante, per cui davvero un buon lavoro! Forse avresti potuto enfatizzare quest'ultima scena, in fondo dopo tutto il tram tram fatto hai concluso un po' velocemente la loro riappacificazione... ma è un gusto personale e solo un consiglio, di certo non una critica. IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10 Personaggi secondari ma comunque abbastanza presenti nell'opera da avere un'idea delle loro caratteristiche. Ottima scelta! Ora, pur avendoli trovati un po' diversi da quelli originali, ho considerato comunque il gap temporale: ho notato di rivedere molto i giovani del manga nei personaggi che hai descritto come appena ventenni o poco più, ma mano a mano che il tempo trascorreva essi si allontanavano sempre di più, perciò ho trovato più che normale e giustificabile il cambiamento: dieci anni sono più che sufficienti per cambiare le persone, pur mantenendo la loro natura intatta. In conclusione: sì, i personaggi sono IC, con il tempo sono cambiati ed è più che normale, perciò... ottimo lavoro! Specialmente per il cambiamento graduale che hai attuato su entrambi i protagonisti, non è affatto facile fare un lavoro del genere ma tu ce l'hai fatta! Un po' meno contenta lo sono stata di Kuroo, non sono riuscita a vederlo per il personaggio ceh ho amato subito alla follia dall'opera originale... forse per le poche scene in cui lo hai inserito, giustamente dato che non volevi parlare di lui. Per l'OC Malina... sono combattuta, lo ammetto. Non capisco se mi piace o meno questa tipa, ma quello che è certo è che secondo me non l'hai sfruttata a dovere. Una bella scena di litigio tra lei e Bokuto per via del suo amico ci stava alla grandissima, specie perchè l'hai descritta dal carattere pepato che tiene testa al suo ragazzo... ebbene, non sarebbe stato logico magari farla confrontare con Akaashi direttamente almeno una volta? Mi sarebbe molto piaciuto vedere una di queste due situazioni, così mi sembra solo un personaggio buttato lì solo per gettare benzina... Ma forse, la spudorata verità è che shippo troppo Bokuto e Akaashi per farmi piacere qualunque personaggio femminile con uno dei due... Sproloqui a parte, devo farti i miei complimenti, perchè i tuoi protagonisti sono estremamente realistici e soprattutto lo sono in un arco temporale considerevole, specie per le traversie che gli hai fatto attraversare. Gradimento personale: 10/10 Ho amato la tua storia. Sul serio, ha toccato argomenti molto scottanti pur restando dolce, ha fatto tremare il mio spirito per il dolore e l'ha lenito con l'amicizia suprema dei personaggi. Non so se ho abbastanza parole per descrivere come mi sono sentita leggendola, quello che è certo è che mi ha fatto mancare il fiato e ne sono estremamente felice. Siccome niente basterà a esprimere del tutto quello che ho provato, mi limito ad aggiungere a quanto già detto che spero davvero che tu non smetta di scrivere, perchè vorrei davvero tanto leggere altro prodotto da te. Sei davvero in gamba! Bonus pacchetto: 0/2 Bonus fandom: 2/2 Totale: 38/44

Recensore Junior
11/10/17, ore 00:53
Cap. 1:

Ho trovato questa fan fiction solamente oggi.
L'ho letta tutta d'un fiato e le lacrime non hanno potuto, non sgorgare come un fiume in piena.
Il sentimento d'amicizia, anzi di fratellanza, che lega Bokuto ad Akaashi è un po' un mio headcanon.
Sarà perché shippo Akaashi con altri personaggi, ma vedere che per una volta non è lui a prendersi cura dell'Asso, lascia spiazziati.

Akaashi che deve fare tutto da solo e che deve lavorare per poter iniziare a studiare.
Un Akaashi diverso dal tipico Keiji che conosciamo; che scopre di essere anche lui dipendente da qualcosa, come Koutarou era da lui.

Questo è un Akaashi che uccide i feels.
Sono felice di aver letto entrambe le parti di seguito, così da non dover aspettare.

Grazie per aver scritto questa meravigliosa storia.

Nuovo recensore
15/07/17, ore 22:20
Cap. 1:

Cosa posso dire? Questo Akaashi mi ha letteramente sciolto il cuore.
Quanta dolcezza può esserci nella sua autodistruzione?
Mi hai fatto compatire il povero Bokuto.
Malinconia.
Lo stato d'animo che si trova nei miei occhi dopo questa storia, sul serio, malinconia.
Akaashi, che come hai detto te, siamo abituati a vederlo come la roccia, come la mente, ridotto all'astrico.
Dolorosa questa storia, eppure dolcissima.
Attendo con ansia il resto.
Non preoccuparti dell'essere stata OOC perchè il cambiamento che li hai fatto vivere si lega perfettamente al Bokuto e all'Akaashi che possiamo leggere ed ossevare.
Impressionante, mi sono letteramente innamorata del tuo Akaashi.
Continua, per favore.