Recensioni per
Tender
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/18, ore 17:39
Cap. 1:

AMO TANTISSIMO IL TITOLO. Tender, come tenerezza. Dolcissimo. Titolo azzeccato e molto fluff!! 😍😍
Bella questa possessività e questa tenerezza 💜
Tristan che avrebbe voluto mangiare il cameriere 😂😂
(Recensione modificata il 24/03/2019 - 08:32 pm)

Recensore Master
16/07/17, ore 23:40
Cap. 1:

La Sindrome di Stoccolma, ecco quello che ho pensato per Tristan fin dal principio! Con tutto il male che Elijah gli ha fatto per secoli, non poteva che essere quella la sua dannazione, innamorarsi perdutamente del suo Signore e aguzzino. E poi che tenerezza quel Tristan ragazzino, che si prende il piacere ma non dice mai "ti amo", concede tutto ma non quello, e sembra tentato dalla brama di sangue, ma ancor più brama il suo Sire.
Straziante e dolcissima l'immagine dello sguardo di Tristan che richiama alla memoria di Elijah l'ultimo sguardo smarrito e vagamente sorpreso prima di chiudere la porta del container, le braccia che cercano il suo Signore. Fa morire di tenerezza questo Tristan sperduto e completamente innamorato, che mantiene l'ultima briciola di dignità nel negare a Elijah qualsiasi parola d'amore, che per chiedergli di restare con lui non trova di meglio che ripetere "no", proprio come un ragazzino capriccioso. Che, comunque, nonostante le delusioni, le umiliazioni, l'abbandono vuole ancora e sempre Elijah, lo cerca, lo trattiene.
Meravigliosa e commovente la scena finale: Elijah finalmente tenero che bacia Tristan sulla fronte, rassicurandolo con affetto, e Tristan che si finge scocciato ma al contempo attira il suo amante a sé e sorride... questi sono veramente loro, innamorati ma sempre restando se stessi, con le loro contraddizioni, l'orgoglio, l'ironia, che imparano pian piano la tenerezza ma sono sempre pronti a ritirarsi se la cosa si fa troppo "seria", con questo loro amore unico e ineguagliabile, pieno di passione ma anche di insicurezza per le troppe sofferenze subite e inflitte. Come avevo già scritto, Tristan e Elijah costruiscono il loro legame giorno per giorno, venendo a patti con il loro passato e le difficoltà del loro presente, lottando contro tutto e principalmente contro loro stessi pur di trovare il modo di stare insieme, perché non possono esistere separati.
Anche questa piccola storia rappresenta il manifesto dell'amore come solo può essere per questa straordinaria coppia e come sempre mi travolge, mi appassiona e mi fa sognare, lasciandomi immagini e emozioni che continuano ad accompagnarmi.
Grazie per questo racconto, ancora una volta splendido e indimenticabile come sono i due protagonisti.
Abby

Recensore Junior
16/07/17, ore 03:39
Cap. 1:

Svegliarsi nel cuore della notte e sentirsi come se tutto questo non fosse giusto, non essere sicuri di meritare tanto amore o non essere sicuri di essere amati del tutto. Povero il mio Big one! Quanto ti capisco. Quanto enormemente ci assomigliamo, io e te.
Il mio Big comandino che "non si fa" non lo dice nemmeno, ma lo fa capire, eccome se lo fa, comandino e manipolatore del mio cuore.
E ancora, amore del mio cuore, si sente confuso perché il piccolo svergognato non si lascia andare mai del tutto, non con le parole. Quel piccolo monello la sa lunga! E il mio Big tenerone awwww non perde occasione per tenerselo stretto e sbaciucchiarlo.
E io rimango sempre, sempre, sempre, con quella sensazione di essere lì e godere dei loro sguardi, di godere del loro amore che si riverbera su tutto il resto, quando tutto il resto non esiste proprio più, per quei due.
Rimango così appagata dall'amore di Big e dall'amore di Little. Il mio algido conte dagli occhi blu come il mare, occhi che fissano e giudicano e ti fanno sentire un imputato, condannato senza possibilità d'appello, ma che ti fanno affogare nella loro immensità e non puoi che rimanere lì continuando a guardare e annegare e a sentirti colpevole di tutto, ma non puoi semplicemente fare altro che amarlo.
E allora io, che annego nelle iridi dell'uno e brucio nelle iridi dell'altro, non posso far altro che leggere e amare ogni singola riga, ogni singola parole e bearmi di tanta meraviglia, che poi davvero mi sveglio nel cuore della notte e non so se merito sul serio, come Big.
Un enorme grazie, immenso come gli occhioni di Little e accogliente come big arms.
Miky