Avevo promesso di leggerla ancora secoli fa, ovviamente io e il mio solito tempismo mescolato al trasloco e all'uni mi hanno fatto ritardare.
TROPPO.
Perché questa fic non si merita di essere lasciata da parte con una sola recensione, e devo assolutamente recuperare il tempo perso.
Per iniziare, chi ti ha dato il permesso di strapparmi il cuore dal petto. Davvero, come non ne avessi bisogno.
Il tema di una battaglia, alla cui fine Soul muore salvando Maka, è una scelta abbastanza comune nel fandom, un'idea a cui in fondo non è possibile non pensare leggendo il manga.
Ma tu sei riuscita a dare nuova linfa vitale al genere, utilizzando una buona scrittura scorrevole, intervallata da quei bum bum bum che fanno da requiem decrescendo ed esaltando per contrapposto il climax degli avvenimenti, che racconta una storia capace di mantenere la tensione tra detto e non detto, discorsivo e dialoghi, un presente che appare nella prima riga quasi bello e che con i vari pezzi del passato e dei dialoghi unisce il puzzle di una scena disperata eppure malinconica.
Abbiamo una focalizzazione verso il corpo di Soul, un cammino verso la morte che eppure sarà salvezza delle loro due anime finalmente unite, e Maka è perfetta nella sua disperazione e testardaggine ad arrivare lì, anche se le gambe tremano, anche se il dolore aumenta, anche se vuol dire la fine.
Un racconto delicato nel dolore, con un lieto fine che lascia l'amaro in bocca come una vecchia fiaba.
Che dire? Mi è piaciuta, come già mi immaginavo da quanto mi avevi scritto, hai toccato leggera le varie corde delle emozioni, e ti ringrazio per averci donato questo. |