Recensioni per
On the Wire
di Arny Haddok
L'innocenza di Lestrade mi fa sorridere quasi... "è scomparso un ragazzo" dice al commesso del negozio e io continuo a non afferrare il punto. Non è scomparso un ragazzo, un giovane uomo se n'è andato da casa perché in rotta col padre. Se Lestrade non fosse Lestrade, ma fosse un'altra persona direi che la sua insistenza su questo caso c'entra col voler fare carriera nella polizia. Dopotutto, risolvere brillantemente un caso come questo potrebbe servire a passare di grado, ma il fatto è che non ce lo vedo davvero Greg a comportarsi in questo modo. Direi più che altro che sta venendo attirato in una trappola su un "caso" che non è un caso. Anzi che non è niente di niente... e una volta trovato John cosa potrebbe mai fare? Riportarlo a casa? O fargli la morale perché fa preoccupare i genitori? Non so, continua a sfuggirmi qualcosa in tutto questo. |
Ciao, anzitutto mi scuso per il ritardo con cui arrivo a recensire. Ma in un primo momento non me n'ero accorta che avevi aggiornato e quando me ne sono resa conto, io ero in piena stesura e dato che mi segui su twitter avrai capito che i giorni passati sono stati un po' movimentati in questo senso. Quindi ho preferito aspettare a leggere. |
Ehi ciao! Io sono Leila, sicuramente non avrai mai letto niente su di me perchè non ho una cosí grande fama nei fandom, escludendo quello di Undertale, e raramente lascio recensioni. Comunque ci tenevo tantissimo a dirti la mia sulla storia che stai scrivendo e CHE MI STA PIACENDO TANTISSIMO! Veramente sei molto brava a scrivere e seguo questa storia con interesse fin dagli esordi. A proposito! Io mi proporrei come beta, potrei andare bene? Sempre se vuoi, eh. Ancora una volta ti faccio i miei complimenti e ti assicuro che continuerò a seguire questa fanfiction. |
C'è un qualcosa in questa storia che mi sfugge. Lettera a parte, di cui non sappiamo il contenuto ma che possiamo comunque provare a indovinare, quello che non capisco è perché la polizia dovrebbe mettersi a cercare una persona maggiorenne (perché se non sbaglio, John è maggiorenne) che si è ovviamente allontanata da sola e senza costrizioni. Ora, capisco che una volta ricevuta la lettera, Lestrade si allarmi per un qualcosa che lui reputa come "inquietante" e questo può starci, ma non riesco a capire come potrebbero i suoi superiori anzitutto non sapere cosa sta facendo e soprattutto permettergli di indagare su un qualcosa su cui non ha senso indagare. I fatti che riguardano la sparizione di John da casa sono lampanti e già solo a non voler approfondire, ma limitandosi a sapere che il padre voleva che si arruolasse e lui, tanto che è la stessa madre a dirlo qui, dava segni di irrequietezza e mostrava molto chiaramente di non voler sottostare a quel desiderio paterno. Perché la polizia dovrebbe interessarsi a un caso come questo? Non ha molto senso... Probabilmente a stento oggi se ne interesserebbero! Non è una critica la mia, eh, solo che non capisco molto che cosa c'entrino le due cose. Cioè, Moriarty sta macchinando qualcosa e questo è chiaro e magari è stato proprio lui a spedire la lettera a Lestrade. Ma perché proprio a lui? Come faceva a conoscere il suo nome e sapere che era la persona giusta alla quale rivolgersi? Ma soprattutto, se Sherlock e Mycroft sanno di che cos'è capace di Moriarty, perché se lo tengono dietro? Moriarty fa soltanto il presentatore dello spettacolo, non è una strana attrazione che sa fare solo lui... Qualcuno che non ti conviene mandar via perché in Europa c'è solo lui a saper fare quella cosa. Jim è solo il presentatore dello spettacolo e Mycroft è il direttore del circo, l'impresario, colui che decide "chi vive" e "chi muore", e oltre a essere molto attento ai bisogni del fratello minore non permetterebbe mai di farlo vivere a stretto contatto con un soggetto come Jim. Ecco, non capisco perché dovrebbero tenerselo quando il suo lavoro potrebbero farlo chiunque altro. Ma magari c'è qualcosa che non sappiamo, tipo un ricatto da parte di Jim. Tipo delle minacce... ma anche qui, possibile che Mycroft si faccia tenere in pugno a questo modo? A meno che non stia macchinando qualcosa a sua volta e che entrambi i fratelli non stiano cercando di liberarsene in altro modo. |
Hola! |
Ci sono molti elementi nuovi in questo capitolo, su tutto la parentesi in casa Watson, ma il perno della vicenda rimangono ancora Sherlock e John e questo loro rapporto che sta diventando sempre più profondo. Ma procediamo con ordine... mi aspettavo che la fuga di John portasse a degli strascichi e che la sua famiglia (suo padre in particolar modo) non fosse molto felice a riguardo. La cosa che più fa male è vedere che la sua famiglia crede nell'irriconoscenza di John, nel fatto che i genitori siano convinti che il loro figlio sia davvero un ingrato. Quando sappiamo perfettamente che non è così e che è stata la disperazione a portarlo a una scelta del genere. Questo lascia trasparire contrasti col padre molto più profondi di quanto non si possa credere, forse l'accademia militare c'entrava ma più come goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ecco, temo che questa situazione possa diventare un bel problema. La polizia avrà anche rinunciato (magari perché Mycroft ha delle conoscenze?), ma Lestrade è un uomo valido. Troverà di certo John. Ma il punto è quale sarà il ruolo di Moriarty in tutto questo? Perché se c'è uno che potrà buttarsi e approfittare di una situazione spiacevole, è proprio lui e temo che il suo mettersi in mezzo potrà portare a conseguenze disastrose. Anche perché a questo punto della trama si aprono differenti scenari e sono tutti uno più drammatico dell'altro. Dall'altra parte, se non sbaglio John è maggiorenne. Quindi non credo che il padre possa far valere un qualche diritto su di lui, ma se Moriarty si mettesse in mezzo potrebbe ricattare Mycroft o Sherlock e far licenziare John che si ritroverebbe costretto a lasciare il circo e tornare a casa e quindi ad andare in accademia. Poi magari sbaglierò tutto, eh. Ma nel frattempo posso dire che non mi fa stare tranquilla e che prevedo il peggio. |
Ciao, anzitutto perdona il ritardo con cui arrivo. Voglio prima di tutto ringraziarti per avermi citata in alto, leggo con molto piacere la tua storia perché gli AU particolari mi attraggono e poi perché è scritta davvero bene, quindi mi fa piacere il sostenerla e spero che venga notata da più persone prima o poi. |
Ciao, all'alba di mercoledì sono riuscita a leggere questo capitolo! Meglio tardi che mai... XD |
Ciao, finalmente riesco a mettermi a recensire questo secondo capitolo che avevo letto praticamente dopo che lo hai pubblicato. Sono rimasta molto colpita dall'evoluzione che ha preso la trama e fin da subito. In questo senso il prologo/primo capitolo era molto introduttivo e spiegava tutto sommato quello che è l'ambiente e l'epoca storica o le vite dei personaggi. Mi aspettavo forse tutt'altro, ma sono rimasta piacevolmente stupita nel constatare che invece la trama già s'impenna. |
Ciao, questa storia mi ha attirata subito non appena l'ho vista, anche se l'avvertimento al "teen!lock" mi aveva lasciata un pelo perplessa, avevo intuito si trattasse di qualcosa di particolare, questo a giudicare dall'intro. E avevo capito bene. Sono balzata diritta sulla sedia quando ho capito che era un AU ambientata nel mondo del circo. E un circo anni '40, con un'atmosfera vagamente retrò e un'ambientazione originale e piuttosto particolare. Come dicevo anche ieri su twitter, non è un tipo di universo alternativo che si trova spesso in giro. Anzi, penso che sia la prima in italiano che trovo (e ammetto di non averne mai cercate in inglese - ma questo perché non sono capace di fare ricerca su altri siti), quindi possiamo dire che sia la prima in assoluto che leggo. Apprezzo tantissimo l'idea che hai avuto, specialmente per il contesto storico. Scrivere in un'altra epoca può sembrare una cosa da poco, ma in realtà occorrono molte ricerche e un'accuratezza nei dettagli che non è affatto scontata. Qui ho trovato molta attenzione ai particolari, si vede che ci hai messo impegno e anche per come hai adattato i personaggi di Sherlock al tuo contesto. |
Beh che dire davvero un idea fantastica di svolgere il tutto in un ambientazione circense. Davvero ben scritta complimenti e spero che continuerai così, amo Johnlock e vederli uno accanto all'altro magari mentre saltano da un trapezio all'altro mi alletta molto. Continua così =D. |