Recensioni per
Alcibiade o 'l'Albero della Vita'
di Ancient_Mariner
Buon pomeriggio. |
Avevo anticipato che questa recensione sarebbe venuta dal Giappone e invece sono ancora in aeroporto e mi annoio, tu hai pubblicato una poesia, è il destino (certo). Allora: intanto mi stai facendo venire voglia di studiare il greco e siccome ho già voglia di studiare l'hindi e il francese (che probabilmente studierò) non mi pare il caso. La citazione che hai inserito è splendida, mi ha colpita molto, e poi il greco è così bello da guardare (perché pensi che voglia studiare l'hindi? Solo perché è bello, non credere, sono senza vergogna). Torniamo a noi però, adoro il tono polemico di questo componimento, si commenta da sé dopotutto e senza il bisogno di una mia recensione, e sai bene come io condivida in pieno tutto ciò che hai scritto. Ho voluto trovare (magari mi sbaglio) un omaggio velato a Montale in quei milioni di scale, perché appena l'ho letto mi è subito venuta alla mente "Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale": devi sapere che Montale è il mio poeta preferito, quindi probabilmente è una interpretazione arbitraria la mia, in quel caso ti chiedo scusa. Mi piace come hai utilizzato le parole "malati terminali", ché dopotutto lo siamo tutti, siamo destinati a perire nel silenzio e a non lasciare che polvere. E forse l'unico modo che abbiamo per trascendere (e quindi portarci qualcosa nella nostra "vita successiva", sempre che esista) sono quegli universi che sogniamo a testa in giù, mentre il mondo scorre frenetico. Forse la comprensione ci servirà a qualcosa, forse, come ho ipotizzato una volta, in fondo provoca soltanto dolore. Il non avere risposte va bene, basta non smettere mai di farsi domande, quello no. Grazie anche per questa condivisione onirica e per le tue riflessioni, a presto. |