Ciao, l'ho letta ieri senza saper bene cosa aspettarmi, ma attratta dall'introduzione e dal titolo, che lasciavano presagire a un qualcosa di scritto bene e in maniera particolare. Però non mi aspettavo tanta sofferenza! Credo di esserci rimasta secca anche io.
Anzitutto volevo complimentarmi per lo stile, frasi brevi e molto incisive e che secondo me si adattano particolarmente a un certo tipo di stesura. Ne sono rimasta molto colpita e questo non succede poi tanto spesso. Ho apprezzato anche la maniera in cui hai gestito la narrazione, senza soffermarti troppo sul passato ma concentrandoti su ciò che succede nel presente. Si sa poco di quanto accaduto prima, del criminale che stavano affrontando o della pericolosità del caso e questo perché l'argomento viene soltanto sfiorato appena, ce lo fai intuire ma niente di più. E credo che la tua sia la scelta migliore, se si vuole colpire il lettore con delle emozioni, soffermarsi troppo sui dettagli potrebbe rischiare di far perdere la "poesia" (uso un termine un po' generico ovviamente). Ma tu sei riuscita secondo me a calibrare bene le cose. Non so dire, sinceramente, quanto sia plausibile una cosa del genere e non perché sia impossibile che John si frapponga fra Sherlock e un proiettile, ma perché credo che dopo la quarta stagione e quanto accaduto a Mary, Sherlock non commetterebbe lo stesso errore due volte. Specie se c'è coinvolto John o se i due stanno insieme in senso romantico, come si intuisce qui. Ma questo è un dettaglio di poca importanza ovviamente.
Non so cosa tu volessi per il finale, ma mi perdonerai se l'ho interpretato positivamente? Nel senso che arriva l'ambulanza e John viene salvato? Potrebbe anche sembrare che la frase: "Ma non gioisci perché in fondo al cuore sai che è troppo tardi" non dia nessuna via di scampo a John e Sherlock. Eppure, rileggendo ora l'ultimo paragrafo penso che tutto quello che si legge, essendo visto solo dal punto di vista di Sherlock, potrebbe anche esser interpretato in un altro modo. Magari nella maniera più oggettiva di un qualcuno che non è così coinvolto, sconvolto e spaventato da ciò che sta succedendo da rendersi conto che John ha solo perso i sensi. (??). Non so, sto facendo solo una teoria. Il succo del discorso è che non posso pensare che John sia morto, ecco. Anche se forse era il senso della tua storia.
Comunque, ho molto apprezzato quello che hai scritto.
Koa |
