*Sigh*
Mi hai seriamente commosso con quest'ultimo capitolo! ;_;
E, lasciatelo dire, è decisamente il finale perfetto (ahimè, visto quanto sia triste...)
E' perfetto per due motivi in particolare: lascia intendere come ci sia potuto essere qualcosa tra Seidou e Akira, cosa mai confermata né negata nel manga, dato anche il legame particolare che si è venuto a creare tra i due più avanti (e ricordiamo che Akira, diversamente da Seidou, non ha mai dimostrato di "odiarlo", anzi abbiamo visto le sue azioni nei suoi confronti...) e poi fa tornare tutto come prima. Mi spiego meglio: all'inizio della tua fanfiction, Seidou non mostra particolare interesse nei confronti di Akira, nonostante sia abbastanza ossessionato dall'idea di diventare il primo della classe; il loro rapporto è quello di due compagni che si frequentano poco, in competizione (forse non corrisposta?) e che hanno ben poche cose in comune... Andando avanti con la storia hai plasmato lentamente i personaggi, mostrando le parti essenziali (avendo poco spazio a causa del concorso) del loro rapporto e rendendo chiaro che quello che stava nascendo era più di un semplice rapporto di "lavoro". Alla fine, però, dopo il culmine della loro relazione (quel bacio fatale e tanto inaspettato) c'è stato il completamento del ciclo: Seidou è stato battuto ancora, ma non è stato questo ad abbatterlo completamente; il lavoro che aveva messo nell'indagine si è rivelato quasi inutile e lo shock nello scoprire che non avrebbero ottenuto alcun tipo di riconoscimento lo ha portato a odiare definitivamente Akira, sentendosi anche stupido per aver provato qualcosa per lei.
Ciò che trovo più triste e doloroso del finale è probabilmente l'ultimo incontro tra Akira e Seidou, come lei lo chiama e lui le sfugge in modo tanto triste che non ho potuto che provare pena nei confronti di entrambi: Akira, perché dopo aver creduto di aver trovato qualcuno di importante se lo è visto sparire così improvvisamente (forse non si è mai accorta dell'invidia di Seidou nei suoi confronti?) e Seidou, perché incolpa sé stesso (indirettamente) e Akira allo stesso modo per la sua sfortuna e per aver creduto di poter diventare qualcosa di più che un semplice "amico", "compagno" o "collega"... Insomma, è tutto così ingiusto... Ma è anche perfetto per la continuità della storia. Così la tua fanfiction potrebbe essere considerata addirittura canon! :D
Mi ero chiesto come sarebbero usciti da quella situazione i due giovani investigatori, e avevo immaginato il padre di Akira entrare nella casa di Nakano e sfasciare tutto con una delle sue quinche, portando in salvo i ragazzi... (XD) ma la soluzione era molto più semplice di quanto avessi immaginato: forse Nakano e Sanjiro non avrebbero nemmeno torto un capello a Seidou e Akira, viste le motivazioni che hai tenuto a ricordare.
E' anche interessante il colpo di scena di Nakano: costui non è un Ghoul, ma uno psicopatico che ha finto (o ha lasciato credere) di esserlo, e che poi ha preso un erede per continuare i suoi "omicidi della giustizia"...
"Non seppe spiegarsi il perché, ma improvvisamente l'idea che il caso fosse concluso gli diede solo appagamento, nessuna delusione." E ci credo! Dopo che ha pensato di lasciarci la pelle, nessuno si sentirebbe deluso dalla risoluzione di un caso! XD
"Lui e Akira ubriachi, a ridere come cretini assieme, l'attimo dopo a insultarsi a vicenda, e a continuare così all'infinito." Ho adorato questa immagine! Forse perché è talmente divertente che non si può fare altro che amarla, oppure perché ricorda moltissimo la scena del manga/anime in cui i due vanno a mangiare assieme ad Amon ed entrambi alzano il gomito, cominciando a fare le stesse cose descritte da te nel capitolo! E poi è così realistica! (Perché, parliamoci chiaro, è la cosa più ovvia che accadrebbe se Takizawa e Mado si ritrovassero ubriachi e nella stessa stanza...)
L'unico errore che ho notato (ti faccio intanto i complimenti per la perfezione e la scorrevolezza del testo!) è proprio quando descrivi il bacio avvenuto tra i due ubriachi: "prima che le loro labbra *ci* scontrassero".
"Scusami. La prossima volta mi ricorderò quanto per te sia importante ottenere trofei, più della tua stessa vita e di quella degli altri. »
« Lo sarebbe anche per te se già non ne avessi a bizzeffe. »" Tutta questa parte mi ricorda troppo il capitolo 89 di :Re (o giù di lì), dove Takizawa mostra di voler solo essere apprezzato per quello che è: un brillante investigatore. Anche qui, Seidou non riceve altro che uno schiaffo morale che lo porta a demoralizzarsi e intristirsi ancora di più...
Non ricordo se sia stato detto da qualche parte che Seidou avesse ottenuto il quinto posto nella graduatoria, oppure se lo hai inventato tu, ma questo minuscolo dettaglio non conta molto...
La storia è stata davvero bella! Sono felice di averla trovata dal suo primo capitolo, di essere stato attirato dal suo titolo e, soprattutto, di averla potuta leggere fino in fondo! Mi ha fatto emozionare e mi ha fatto riflettere (come penso che ogni storia dovrebbe fare!) Inoltre, la storia mi ha fatto rivalutare il complesso personaggio di Seidou Takizawa (che hai descritto talmente bene, con una semplicità disarmante, da farmi quasi piangere!)
Sono davvero felice di aver letto la tua storia, e non vedo l'ora di vedere qualcosa di nuovo da parte tua! Spero di rivederti presto!
Ottimo lavoro!
Altair13Sirio, passo e chiudo!
P.s.: dimenticavo! Scusa per il ritardo nel leggere il capitolo, sono stato un po' impegnato negli ultimi giorni... :') (Recensione modificata il 29/08/2017 - 08:46 pm) |