Vincitrice del contest: Director's cut, di Setsy
milla4 con: Il Gioco della Chimera
Grammatica: 9.10/10
pezzo è assrobito = assorbito
on importa = non importa
più la sognate ragazzina = sognante
esso avrebbe trattao = trattato
pergamene su cui apporre la sua firma: riguardava = essendo pergamene, riguardavano
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
sua Lady della rassegnazione = doppio spazio dopo Lady
il suo gioco, credendo = doppio spazio dopo la virgola
Stile: 14.50/15
Lo scritto è curato per quanto riguarda lo stile sia quando si tratta delle descrizioni dell’ambiente, che del rendere credibili le frasi che Sansa e Petyr non pronunciano apertamente, ma sono, in un certo senso, rivolte al lettore.
C’è una gamma di colori che parte dall’arancio, va al rosso e infine vira al rame che riveste particolare importanza, e ha molto risalto nella grigia e fredda atmosfera di Grande Inverno.
Hai sempre scritto in modo maturo e ti sei confermata: le idee sono ben sviluppate e coerenti con l’idea dei personaggi che hai dato. C’è molto pathos in questo momento della vicenda e l’hai reso bene conservando un velo di ambiguità generale che c’è stato in quel tratto del telefilm.
Lo stile non è “medievaleggiante” (tra virgolette, perché GOT non è esattamente una vicenda storica) però ha una sua anima; più moderna, forse, ma vibrante. Un effetto non facile, che crea un risultato piacevole.
IC: 15/15
Noto con piacere che hai ampliato lo studio di tutti e due i personaggi, nella flash.
Sansa è sospettosa, se non proprio consapevole che Petyr sia totalmente inaffidabile, che il sincero amore che ha nutrito per sua madre è stato il suo ultimo barlume di bontà. In lei vede solo un premio, un simbolo, un regalo che vorrebbe fare a se stesso. Lui è abilissimo, hai approfondito bene i momenti in cui si fa presente ma si tira subito indietro se sgradito; un gioco di tira e molla che dovrebbe sfiancare Sansa senza che neppure se ne accorga. Ma la bellezza non è l’unica qualità che la ragazza ha ereditato da Catelyn. Anche lei lo manipola, ormai ha capito: nel gioco del trono si vince o si muore. Ottimo lavoro.
Titolo: 2/2
Non potrebbe essere più calzante: è Game of Thrones!
Tutti tramano per il potere definitivo, anche i personaggi all’inizio più insospettabili come Ditocorto. Come avrebbe potuto ambire ad un onore che spetta solo ai discendenti delle più alte casate?
Matrimoni, uccisioni, guerre, tradimenti: nulla è troppo per la sua ambizione malata. In fondo è il maggior artefice, in negativo, della serie di eventi che si è scatenata dalla morte di Jon Arryn. Bravissima.
Gradimento personale: 3/3
La danza sul filo del rasoio di Sansa e Petyr è affascinante e piena di sfumature. Senza dubbio, anche se quello di GOT non è un universo di personaggi nettamente bianchi o neri, questa è una delle “coppie” buona-cattivo più delineate. Eppure…
Riuscita del Director’s Cut/Trama: 20/20
Esemplare. La drabble è quasi totalmente presente, ben suddivisa, fusa e distribuita in modo proporzionato nel nuovo scritto. È come se l’avessi usata rendendola una materia prima, un impasto messo a lievitare ^^. È riuscito buonissimo!
Hai anche rispettato l’impostazione della drabble, senza dialoghi, con descrizioni che partono dal fondale e si avvicinano al lettore con l’effetto di una carrellata cinematografica. Ho quasi fatto fatica a trovare le frasi originali tanto sono ben inserite.
Totale: 63.60/65
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