(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Questa storie mi ha letteralmente conquistata. L'ho trovata assolutamente perfetta e non potevo non segnalarla all'amministrazione per le Storie Scelte, categoria in cui, a mio parere, merita appieno di entrare.
Prima di tutto la storia è scritta benissimo, priva di qualsiasi errore, grammaticale, lessicale o di battitura che sia.
La storia è narrata benissimo, riuscendo a fare una cosa che poche storie riescono a fare: emozionare. Alla fine della lettura mi sono ritrovata con gli occhi lucidi e il cuore colmo di dolcezza.
L'argomento trattato è molto particolare e, pur non avendo mai avuto un'esperienza simile, sono riuscita ad immedesimarmi in Marinette. Ho sentito il suo dolore, la tristezza che provava e ho avvertito il suo imbarazzo nel parlare di una cosa così personale come l'amore con il padre. Mi sono ritrovata a sorridere con Tom e a sentire una stretta a cuore quando Marinette si è lasciata andare alle lacrime.
E questo è merito non solo della trama di per sé, ma anche per il come la storia è stata scritta. La suddivisione in paragrafi e le frasi non molto lunghe aiutano a dare alla lettura una sorta di ritmo. Sembra una banalità, ma è una cosa che a mio parere serve molto al lettore. Non molti sanno gestire bene questa cosa, la lunghezza delle frasi studiata per dare un ritmo alla lettura, e qui è fatta davvero molto bene.
E poi c'è un altro aspetto a me molto caro, che riguarda i personaggi. Quello di Miraculous è a mio parere uno di quei fandom in cui spesso gli autori cadono nell'OOC, sconvolgendo o adattando ai propri gusti personali, o alla propria visione del personaggio, quella che è la materia prima. E' una cosa che a molti piace, ma che in generale a me non garba più di tanto.
Qui questa cosa non accade e Marinette e Tom sono decisamente IC.
Insomma, una storia che mi ha emozionata tantissimo e che a mio parere merita di essere inserita fra le Storie Scelte.
Tanti, tantissimi complimenti.
-Crystal- |