Cara Marvi, so che potrai perdonarmi per il mio terribile ritardo ma allo stesso tempo mi spiace davvero tantissimo di non essere riuscita a passare di qui prima.
Tuttavia sono una grande sostenitrice del "meglio tardi che mai" e devo dirti che in questo caso sono felicissima di aver ricevuto il tuo messaggio che annunciava la pubblicazione di questa piccola perla.
Non so davvero da dove iniziare per cui se apparirò scoordinata cerca di non farci caso!
Partiamo con Clarke, nonostante tutti i tuoi dubbi ho apprezzato in modo incredibile tutta la parte del racconto dedicata a lei.
Come dicevamo insieme, il suo personaggio è fin troppo ermetico ma quando si trova il giusto modo di entrarci in sintonia sa rivelarci mille sfaccettature.
Tu, mia cara, sei riuscita ad evidenziare dei lati di lei in modo assolutamente magistrale.
Ho amato in particolare il suo disperato bisogno di non arrendersi, ereditato nemmeno in modo velato, proprio dal nostro Bellamy.
La verità è che la solitudine e la distanza, il gran tempo a disposizione le hanno finalmente permesso di far chiarezza dentro di lei.
L'abbiamo sempre vista destreggiarsi in modo frenetico in mezzo a tutti gli eventi catastrofici che sono capitati a lei e ai cento e, come anche il tuo personale Bellamy ha evidenziato, lei ha sempre messo da parte sé stessa per gli altri.
Ma ora si trova in un vicolo cieco, non ha scelta e può far fronte ai suoi sentimenti, è come se si fosse svegliata da un sonno che non le ha lasciato spazio per lei e solo ora dovesse fare i conti con tutto ciò che ha dovuto, per un motivo o per l'altro, reprimere.
La solitudine, il terrore di non poter più rivedere i volti dei suoi cari, le fanno comprendere a pieno il valore di certi legami.
Il modo in cui tenta di ricordarli con i disegni e di comunicarci, ce lo dimostra a pieno ma ciò che più mi ha fatto letteralmente impazzire è che in mezzo alla moltitudine delle persone alle quali inevitabilmente pensa, ce n'è una in particolare che ha un posto d'onore, che diventa un chiodo fisso e persino un'ancora di salvezza.
Bellamy Blake che per lei è già stato tutte queste cose ma che solo ora può realmente vedere per ciò che è, ovvero un individuo che ha un posto speciale nel suo cuore, che non l'ha mai abbandonata e che continua a darle la forza di resistere, di sperare.
Un'altra cosa che ho davvero adorato e che non è assolutamente passata inosservata è stata la rievocazione e la contestualizzazione precisa di molte citazioni e frasi che non hanno fatto altro che enfatizzare e sottolineare quanto quei due siano sempre stati in grado di farsi forza a vicenda, e del fatto che in fondo si sono sempre appartenuti.
Per quanto riguarda Bellamy, che vuoi che ti dica?
Ho avuto la pelle d'oca ed il mio cuore ha tentennato più volte.
Sei stata incredibile nella resa della sofferenza e del profondo senso di colpa che lo perseguita. Spero di vederne almeno la metà nei prossimi episodi ma dal personaggio di Bellamy credo che non possiamo aspettarci altro se non questo.
A differenza di Clarke lui è un libro aperto, dominato dalle sue emozioni, dal suo cuore è molto più semplice entrare in sintonia con lui.
Ma devo ammettere che tu ci sei riuscita fin troppo, credo che in poche occasioni ho sofferto così tanto leggendo delle parole...
Il modo in cui trova la cella di Clarke, il fatto che ci vada di notte quando non riesce a prendere sonno e che puntualmente Raven lo ritrovi addormentato lì mi ha fatto tremare.
E' un'immagine densa di significato e perfetta nella sua intrinseca tristezza.
Realizzare che lui sia devastato dalla sua presunta morte mi ha devastato come al solito, a dirla tutta mi dispiace che Bellamy abbia abbandonato quella sua innata speranza ma la verità è che è sempre stata collegata alla figura di Clarke, senza lei non c'è speranza quanto meno non per lui.
Tuttavia come lei si è sacrificata anima e corpo sulla terra per loro, ora anche lui è pronto a fare la stessa cosa nello spazio e ancora una volta Bellamy agisce per Clarke, per una promessa che non può far altro che onorare.
E' questa piccolo-grande gesto che delinea in modo incredibile e tangibile un finale agrodolce e perfetto.
Sei stata magnifica, te lo ripeterei fino alla nausea, non dubitare mai di te perché scrivi in modo davvero bellissimo, sei capace di emozionare e di immergerti completamente nella storia e nei personaggi fino a farli sembrare vivi... Non è da tutti, quindi mi auguro di cuore che tu possa far tesoro di questa tua splendida dote e farne sempre buon uso!
Nel frattempo ti mando un abbraccio affettuoso ❤️
Tua Chiara. |
