Recensioni per
Quando tutto può cambiare...
di Selvaggia_Chan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/06/09, ore 14:57

Ciao, anch'io, come le altre, dico che devi riguardare la tua storia. Infatti, è zeppa di errori e piena di faccine.
Le faccine vengono utilizzate in una chat oppure in un esse emme esse, ma non in una storia amatoriale e non. T'immagini un'opera come I Promessi Sposi , piena di faccine? Oddio, sarebbe un caos.
Per quanto riguarda la trama, non offederti, ma sa già di letto e riletto, fidati. Poi utilizzi l'odiato stile copione, una cosa avvilente.
Mi dispiace essere così diretta, ma qui ti serve l'aiuto urgente di un beta.

Recensore Master
18/06/09, ore 18:12

[…]e accetto MOLTO volentieri i vostri commenti....perchè sono alle "prime armi"!!
Cito quanto hai detto una volta conclusosi l’elaborato, perché, dato che sei stata tu a richiedere i nostri pareri, mi sento in dovere di dire qualcosa. Indi spero vivamente di non abbatterti, ma solo di darti una mano. Se così non dovesse essere, mi dispiace: io ho fatto quanto in mio potere.
Parto con la parte grammaticale del tuo testo, per poi soffermarmi, forse con maggior attenzione, sulla trama.
I puntini di sospensione.
Non solo hai guarnito il testo con un’abbondanza quasi maniacale di puntini, ma li hai anche sostituiti a virgole – tra l’altro, quest’ultime sono spesso mal collocate e/o assenti – e punti fermi. Ora: non voglio dire che tre puntini sospensivi – tre, devono essere sempre tre, non cinquanta – non siano utili, ma a tutto c’è un limite.
E sparpagliarli per il testo non mi sembra molto intelligente: il piacere della lettura si perde, e rimane solo un’ammucchiata di segni d’interpunzione messi a casaccio.
Le faccine.
Forse, la prima persona che ha usato una faccina in una fan fiction – hai mai visto una faccina in un libro serio? – l’ha fatto come provocazione, magari per scherzare. Ma posso capire se la si usa nelle note, su msn, nei commenti: non accetto, però, che, per rappresentare uno stato d’animo dei protagonisti, si metta una faccina. Non è solo irritante, è anche ridicolo – sembra che tu non sia capace di farci capire quel che prova il personaggio senza usare letterine dall’aria comica.
Sorvoliamo sui tempi verbali, ché passi dal presente al passato come se nulla fosse: la cosa non va, non è corretta.
Non diciamo che i numeri vanno scritti a lettere, non diciamo che le K non sono un surrogato di CH, non diciamo che il , quand’è particella affermativa, andrebbe accentato, non diciamo che i suoni onomatopeici hanno un’utilità talmente relativa da essere pressoché inutili: queste cose è inutile ripeterle, davvero. L’ho già detto milioni di volte.
E poi, la grammatica la si può migliorare con il tempo, benché io ti suggerisca l’uso di un beta reader, quantomeno per le tue prime storie.
La trama.
Trama, questa sconosciuta!
Perdona l’ironia – non ce l’ho con te –, ma sono così avvezza alla lettura di lavori privi di coerenza che ormai non ci faccio quasi più caso: siamo al primo capitolo, non posso giudicare il tutto nel complesso, ma posso sottolineare qualcosa.
Punto primo: mi spieghi perché hai avuto l’esigenza di creare Maggy Takahashi? Davvero, mi spieghi perché, con tutti i personaggi presenti nel manga, non hai deciso di usarne uno qualsiasi?
Stento a credere che non ce ne fosse uno adeguato: in fin dei conti, Maggy ha gli occhi marroni simili a pozze di cioccolata. Mi ricorda qualcuno, sai?
L’altezza fingo di non vederla, perché altrimenti mi sorge spontaneo questo quesito. Te lo pongo, va’, magari saprai darmi la risposta: Maggy è un metro ed ottanta ed ha diciassette anni.
Ora. Se il tuo intento è quello di creare una nuova coppia, ovvero la MaggyXInuYasha, mi spieghi come fanno questi due a baciarsi?
Lui prende una scala?
No, perché, davvero, se non erro, InuYasha è alto un metro e settanta. Lei è molto più alta: cosa fanno, fingono di essere Risa e Otani di Lovely Complex?
Quantomeno, dovrebbe avvenire questo, se l’altezza di InuYasha combaciasse con quella del manga.
Poi: mi spieghi perché tutte le ragazze intelligenti devono vestire mal- in modo antico e largo? Perché, per una volta, non c’è una ragazza intelligente e bella? Il binomio non sussiste?
Inoltre, e mi dispiace dirlo, la protagonista è una Mary Sue. Se non sai cosa questo comporti, ti consiglio di dare una lettura a Nonciclopedia: rientra perfettamente nei canoni della donna pseudo perfetta.
Solitamente, i personaggi inventati dall’autore sono sempre una sua trasposizione nel mondo del manga: gli OC – personaggi originali – nascono per far sì che un personaggio particolarmente amato dall’autore si innamori proprio di quest’ultimo. Potrai ribattere che non è il tuo caso, ma a me sembra di sì.
Tra le cose che non vanno nel tuo lavoro c’è lo stile copione: seriamente, non siamo a teatro. Capisco che, per una scrittrice alle prime armi, possa risultare difficile, ma limitarsi a ricopiare – peraltro, neppure per intero – il nome del personaggio e a scrivere la battuta è troppo semplice. Quanti libri – e non mi citare opere come quelle di Shakespeare, perché lui era un commediografo – sono scritti così, in modo così grossolano?
Probabilmente, neppure te ne accorgi, ma il testo manca della seppur minima introspezione: tutto è un mero racconto di avvenimenti, un susseguirsi di immagini.
Non mi sembra possibile, inoltre, questo volo anticipato. E non riesco a concepire che abbiano loro modificato i posti: capisco che era una scusa per far incontrare Maggy e InuYasha, ma ciò non toglie che m’è sembrato un po’ squallido.
Avrei tanto, tanto altro da dirti, ma sono già stata abbastanza logorroica: mi permetto nuovamente di consigliarti un beta. Se hai necessità, puoi chiedere anche a me: e, se non vuoi il mio aiuto, posso indirizzarti a persone più qualificate di me che fanno le beta.
Scusami se sono stata saccente, non era mia intenzione. Capisco quanto possa essere deludente trovarsi una critica negativa, e forse dirai che, beh, dato che la fan fic è tua, puoi scrivere quel che vuoi: ma, a mio parere, non è così. Ho perciò deciso di dare una mano, in qualche modo.
In ogni caso, spero che sarai abbastanza matura da non cancellare la storia: al prossimo capitolo.
Arrivederci.

Recensore Junior
18/06/09, ore 00:32

Ciao. So che questa è la tua prima Fan Fiction e tutto quello che ti pare, ma, purtroppo, non posso non lasciarti una recensione negativa.
Non dico nulla sul Paring scelto, per carità. Anche se non capisco per quale motivo, avendo come scelta sia Kikyo che Kagome, tu abbia utilizzato un personaggio originale da mettere in coppia con InuYasha. Tralasciamo questo fatto, va beh.
Poi, questa ragazza va ad Orange Country in California, ma dove vive?
Lo stile copione! Okay, so che è più facile da utilizzare, ma non stai scrivendo una scenografia. Questa è pur sempre una storia amatoriale e va scritta per bene. [Ti faccio un esempio: “Ciao”, lo salutò la ragazza. “Ciao”, ricambiò lui, sorridendole.]
Passi dal passato al presente. Questo rende difficile la lettura, non facendo comprendere al lettore ciò che avviene prima e ciò che avviene dopo.
“Sì, pronto?” Il “sì” affermativo va scritto con l’accento. È differente dal “si” particella pronominale.
Una domanda: se il volo era per una settimana dopo, perché lei già prepara le valigie? I misteri della vita, in questo caso.
Poi un’altra cosa impossibile: l’addetto ai voli che chiama perché il volo è stato anticipato di una settimana? Ma quando mai? E, in più, le avverte solo un’ora prima.
Hai mai sentito parlare di check-in? Quello che si fa all’aeroporto due ore prima di salire? Bene, quindi è impossibileancora di più – che vadano là solo un’ora prima.
Altra cosa che non sta né in cielo né in terra: anche se hanno anticipato il loro volo – cosa impossibile, ripeto – NON possono cambiar loro i posti a sedere! No! NO!
Ed anche la ragazza di Inuyasha – non una descrizione fisica, non un nome – se ha pagato il biglietto per la classe economica, NON può andare in prima classe!
Si inseriscono o un punto interrogativo o esclamativo che sia, o tre punti interrogativi o esclamativi che siano. Non due. No.
Ci sono troppi puntini di sospensione. In alcuni punti non servono e, comunque, dopo di essi va usato lo spazio, come per ogni altro segno di punteggiatura.
Altra cosa: le faccine. Una persona normale, non parla con le faccine e non pensa con le faccine.
La parola “perché” si scrive con l’accento acuto, non con quello grave “è”.
Una voce si sente, si espande nell’aria, non arriva.
Questa, mi spiace, ma me la devi proprio spiegare: “dopo quello k aveva detto all'hostess”. Cosa mi significa quella “k”? Non stiamo scrivendo un SMS e anche in quel caso si scriverebbe “ke”, ma lasciamo perdere.
“Il mondo emerso” che libro è? Volevi forse dire “Le cronache del mondo emerso”?
La punteggiatura, soprattutto le virgole, è carente in molti punti.
Bene, è tardi e non ho notato altri errori. Non commento la trama in sé, davvero, perché avrei molte cose da dire e non voglio dilungarmi ancora. Mi limito a farti notare gli errori che mi sono saltati all’occhi, forse altri te ne faranno notare alcuni che mi sono sfuggiti.
Scusami se pensi che sia stata crudele, ma, davvero, non potevo non commentare questa storia.
Ora non devi smettere di scrivere, anzi, devi continuare a farlo seguendo questi consigli, devi leggere molto e, soprattutto, stare più attenta a ciò che scrivi.
Ti consiglio di avvalerti di un Beta-reader, che ti aiuti e ti corregga l’elaborato prima di postarlo.
Se vuoi chiarimenti contattami pure, sono sempre disponibile.
Mi scuso ancora se sono stata brusca, ma, ripeto, ho cercato di farlo per il tuo bene. Una storia corretta piacerà di più ai lettori, stanne certa.
Ciao.

Mary-chan

Recensore Junior
17/06/09, ore 23:23

ahahahahha guarda che l'ho tolto....pfui!! comunque spero bene che piaccia!! xD

Nuovo recensore
17/06/09, ore 23:22

aaahahha sei una banana xD comunque.. ù.ù ...aspetto i prossimi capitoli, sai chesono curiosa hehe i particolari non annoiano (y) occhio a senti che senti ahah <3