Ieeeeee! Si colpisce anche qui *___*
Tanto, tanto amore per Noya e Asahi. Sin da subito mi hanno dato un'idea di delicata ma allo stesso tempo incisiva complicità, per questi caratteri così contrastanti ma terribilmente determinati in ciò che amano. Sì, anche Asahi si riscopre tale nel riprendere a giocare a pallavolo (e, azz, Nishinoya non ha giocato finché Asahi non è rientrato a sua volta, cioè, se questo non è amore <3).
In questa storia sono così loro da poterli vedere davanti a me, dalla timidezza di Asahi (quanto lo adoro, è uno tra i miei preferiti, già lo sai) alle direttissime dichiarazioni di Noya che filtra il tutto attraverso i suoi occhi: Asahi, così coccoloso e impacciato, capace di diventare tanto splendido quando schiaccia - è uno dei motivi per cui amo questo personaggio.
E poi questo bacio - e tanti altri ancora - al limone; bello il paragone con il carattere del nostro libero preferito.
Insomma, che dire: una storia bella, dolce nella sua semplicità quotidiana ma senza essere stucchevole, al contrario, capace di catapultare il lettore di fronte ai due protagonisti (sembra quasi di poterli spiare *__*).
Splendida come sempre, Ile! Attendo Tsukki e Kuroo <3 Vero che ti ricordi man mano il sogno, eh? Eh? <3 |