Recensioni per
Cake and a Cup of Tea by Cybele
di Arc en Ciel

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/09/09, ore 14:48

Complimenti davvero, questa ff è stupenda.
Entrerà sicuramente tra le mie preferite poichè io amo rileggere le ff che mi piacciono.
Ancora complimenti^^

Lady Voldemort
13/08/07, ore 16:07

che dire... sonon rimasta con il fiato sospeso. sono stati veramente adorabili! e devo ammettere che harry comportandosi in quel modo se l'è proprio andata a cercare tutta quella situazione!! non ho avuto il piacere di leggere la storia in lingua originale, ma devo dire che la traduzione mi sembra perfetta. trovo sia fatta veramente molto bene! i miei più vivi complimenti per la storia sia all'autrice che alla traduttrice! :)

Recensore Junior
19/08/06, ore 19:18

bella!!!e chi l'avrebbe mai detto che quei due si potessero trovare daccordo in qualcosa...(EH EH)appassionante e intrigante al punto giusto...complimenti^_^

maxie
23/02/06, ore 23:34

scusa se lo dico ma...non mi è piaciuta,proprio per niente...oddio ottima la trduzione ma la storia...ne ho lette di lemon,ma questa mi ha un po' disgustato...scusaaa!!!

Nuovo recensore
29/01/06, ore 18:43

preciso che le PWP non mi sn mai piaciute un granchè.. però.. xkè non ho scoperto prima questa fic?? è troppo bella!! adoro Snape!! bravissima a tradurre.. se ne trovano poche di traduzioni in giro degne di essere lette.

jennufer
07/11/05, ore 15:37

bellissima... brava!! ottima traduzione

jennufer
07/11/05, ore 15:37

bellissima... brava!! ottima traduzione

Ele
16/05/05, ore 16:55

ç_ç CHE CARINIIIIIIIIIIIIIIII io adoro Piton!! adoro Harry!!!!! (ricapitolando: li adoroooo) non so se ringraziare te o la vera autrice... (ora ho sotto mano te ^^) comunque... grazie di aver tradotto così bene una così fantastica fic!!

Lori
24/04/05, ore 02:00

Lo sai che lo faccio solo per te vero? Però mi sa che questa volta ti devo ringraziare più del solito, è davvero bella, e io non l'avrei mai letta se non fosse stato per te. Specie se faccio finta che non sia Severus, è proprio una piccola perla. La prima parte, quando si sveglia e vaga per il castello, i suoi pensieri sono estremamente interassanti. Incredibile ma vero, mi sono anche sentita molto vicina a lui per il commento sui ragazzini. Mi ha fatta sorridere. Harry che stava solo davanti alla sua torta era piuttosto commovente, invece... e beh, per la parte in cui mangiano... Dio, Harry era talmente eccitante che la mia salivazione era totalmente azzerata. La lemon è fantastica, tutta la lotta interiore di Severus per mantenere il contollo di se stesso è bellissima, e le provocazioni di Harry sono deliziose... e il finale è molto dolce. Detto ciò, ma dimmi tu se devo scrivere tanto per commentare una Harry/Sev! Ti detesto! La traduzione è ottima, scorre che un piacere, come la torta al cioccolato... ah, no, quella era appiccicaticcia...

Recensore Junior
21/04/05, ore 19:34

Eccomi di nuovo qui con una recensione seria, finalmente!
Ho finalmente stampato questa storia e l’ho riletta con calma: è veramente molto bella e ben scritta (ed anche ben tradotta pur se, qui e là, ci sarebbe qualche termine e qualche espressione da limare e ritoccare)
E’ la prima PWP che leggo, anche se solo oggi ho capito esattamente cos’è una PWP (grazie Arc en ciel) perché, per la prima volta, sono arrivata a leggere la storia fino in fondo invece di abbandonarla, come il solito schifata e fortemente perplessa per l’assoluta inverosimiglianza di ciò che leggevo, già prima di arrivare alla fine della prima pagina. E’ vero, non c’è alcuna reale trama e ciò che accade è apparentemente... assolutamente improbabile... eppure Severus riesce a rimanere splendidamente e perfettamente se stesso. Bè... un se stesso un po’ particolare ma, superati determinati “preconcetti”, è deliziosamente ed adorabilmente ironico con se stesso e con il mondo, con una lieve spruzzatina di cattiveria ed un pizzico di amarezza velata di tristezza e solitudine. Quasi il “mio” Severus, insomma!
Tralasciamo pure la parte dell’atto sessuale, peraltro sapientemente ed efficacemente descritto, comprensiva di più che adeguati preliminari ed eccitanti gemiti (però ho trovato particolarmente deliziosi certi scambi di battute una volta che sono arrivati definitivamente al “dunque”!): qui voglio solo ringraziare l’autrice per averlo fatto (sto parlando di Severus ovviamente!) parte “attiva” (non conosco per nulla i termini dello “slash”, ma spero che il concetto sia più che chiaro ed evidente) di questa “inverosimile” coppia nonché amante... decisamente più che soddisfacente, a prestare orecchio a quel che dice Harry! (Al dolce e romantico Severus delle mie fiction piacciono solo ed unicamente le donne ed è sempre un ottimo amante).
Indubbiamente nella storia ci sono diversi passi molto divertenti e sottilmente ironici ed uno dei suoi pregi, particolarmente apprezzato da me, è l’averla scritta dal punto di vista soggettivo di Severus (è ancora necessario che io specifichi che Severus è il personaggio che preferisco nella saga di HP e che sono “innamoratissima” di lui???): dando i suoi pensieri hai potuto raggiungere diversi scopi, tra i quali quello, per me essenziale, di mantenere un Severus incredibilmente “credibile” in questa situazione del tutto improbabile.
Nella sua totale mancanza di trama la storia è deliziosamente ben costruita, con una “logica” ineccepibile. In pochi tratti iniziali disegna il Severus cui siamo abituate nelle fictions ed ho adorato il richiamo al marchio e quell’iniziale aria “dark” e misteriosa. Splendidamente suo il pensiero sarcastico e cattivo “sulle spregevoli bestioline” che altri si ostinano a definire “affettuosamente bambini”, innegabilmente suo il modo di aggirarsi silenziosamente nel castello, intimamente sua la preghiera “Lasciatemi solo con le mie pietre ed il mio silenzio.”. Perfidamente suo il pregustato divertimento nello spaventare gli Elfi Domestici (bellissima l’immagine degli occhi della misura di un piatto!) che certo sarebbero stati disposti a offrirgli “le stelle che sarei abbastanza crudele da chiedergli”.
Ecco, fino a pagina quattro ho pensato che la prefazione nulla avesse a che fare con la storia. Ma poi, quando, contro il suo buon senso, Severus sceglie di seguire quel suo imprevedibile impulso, la realtà si muta in sogno e l’impossibile diventa... assolutamente e normalmente possibile! Ancora una piccola lotta, con un apparente successo in cui “il mio cervello ha afferrato il pensiero prima che la bocca potesse farlo uscire.”... ma poi anche Severus si riscopre bambino, l’autocontrollo e le inibizioni cadono ed i suoi occhi golosi ci regalano quella splendida descrizione di Harry che intinge il dito nella panna e poi se lo succhia con gustoso e vorace piacere. E lui, Severus, mi par di vederlo che guarda con disgusto (ooooh... la sua adorabile aria disgustata!) la sua camomilla e comincia a lottare con se stesso, reprimendo pensieri e desideri... (hihihihihi.... l’idea della Pozione della Morte Vivente come unica soluzione per calmare i suoi “bollenti spiriti” è veramente deliziosa: questo Severus è assolutamente, splendidamente, adorabilmente intrigante!!!) Mi mordo le labbra mentre lo vedo, lentamente ma ancora dignitosamente, cedere... a se stesso e applaudo, felice ed appagata, alla sua frase “Se si lascia uscire una sola parola di questo, si troverà queste dita per sempre spinte giù nella sua gola.” L’ultimo, debole, incerto e delizioso baluardo, prima della resa definitiva: “Hm, suppongo di riservare i miei momenti più umani per dopo la mezzanotte.”
Del resto, come si potrebbe resistere a questo stranissimo Harry (Piccola interruzione: ecco, Harry non riesco proprio a vederlo canon. Ma, forse, ora che non è più suo allievo, ora che il pericolo di Voldemort non esiste più, forse anche lui è più rilassato e può permettersi di essere così indecentemente infantile...), come trattenersi davanti a quel suo leccarsi il dito prima di passarlo sull’angolo superiore della bocca di Severus (Diiiiiiiiiiiiio, quanto ho invidiato Harry mentre compiva quel gesto spudorato!!!!!!).
Poi un attimo di suspense, un velo di amara tristezza che per un istante riempie la scena: “Adesso mi sento obbligato a congedarmi. La mia mano scende sul piatto, le dita stringono l’ultimo morbido pezzetto marrone che ci tiene assieme.” Nooooo... Harry fai qualcosa, non lasciarlo andare via di nuovo... tutto solo... Ed Harry mi accontenta... alla grande (e pensare che, a me, lo slash non è mai piaciuto, ma pur di far felice Severus...) e Severus collabora e, finalmente, si abbandona ai suoi istinti (ed io continuo ad invidiare Harry...): “Tutte le ragioni per cui non dovrei fare questo con lui si sciolgono con la glassa e la cioccolata sulla mia lingua, lasciandosi dietro solo una dolce traccia d’abbandono.”
Poi inizia la lemon vera e propria, con i suoi preliminari, gli intensi desideri ed implacabili tormenti splendidamente ed ironicamente descritti “... la mia erezione che sta cercando di scavare un foro attraverso la veste da notte per raggiungere quell’ardore squisito che lo tormenta.”. Una vera ed inestimabile chicca questo pensiero di Severus sugli occhi di Harry che “sembrano di un verde persino più perfetto di quello della mia casa”, l’aria sembra persino farsi inverosimilmente romantica (ma ormai mi aspetto veramente di tutto da questa storia)... ma poi si torna alle logiche, pragmatiche ed ineccepibili deduzioni di Severus, che mi strappano una risata soffocata: “E se la sua bocca socchiusa, lo sguardo perso dei suoi occhi, il sesso teso ardentemente verso l’alto sono delle indicazioni, mi desidera.”
Mi chiedo come siano venute in mente certe cose a Cybele, tipo questa che, ancora, mi ha strappato risate soffocate. Qui è necessaria un’interruzione per spiegare una cosa. Diavolo, ero in treno mentre leggevo, ed ero assolutamente determinata a non attirare l’attenzione del mio alto compagno di sedile su di me ed i miei fogli: se si fosse messo a leggiucchiare anche lui sarei sprofondata dalla vergogna, io ed il mio inappuntabile e serio tailleur da libera professionista, io e la mia borsa da lavoro gonfia di fogli seri, io e la mia irreprensibile posa composta.... mentre dentro di me mi godevo fino in fondo l’eccitante scena di Harry che si leccava Severus.... Dio che invidia, lo so che sono ripetitiva, ma che invidia: panna, cioccolato e Severus, un mix veramente irresistibile!
Ora torniamo al commento. La frase incriminata era: “Assaggia ogni centimetro di me. Bagnando con quella dolce lingua un capezzolo, lo prende tra i denti come se fosse confuso su dove finisce la sua torta di compleanno e inizio io. [prima risatina soffocata] Non ho motivo di ricordarglielo” [seconda risatina, molto meno soffocata della prima]. Per alcuni istanti la lettura mi assorbe..... “... e non posso proprio riuscire a protestare quando sento un’altra manciata di torta e panna sporcarmi il sesso.” [risatina imbarazzata... cerco di farmi piccina e schiacciarmi contro il finestrino per mantenere i miei fogli quanto più possibile lontani da occhi indiscreti, oltretutto maschili e ben oltre la mezza età: sono sicura che non capirebbe... ]. Ormai ho capito cosa accadrà e l’invidia nei confronti di Harry aumenta perché al tris di prima (panna, cioccolato e Severus) si è aggiunto un altro... interessante elemento! Fargli definire Harry quale “il piccolo insaziabile” direi che è un vero colpo di genio [altra risatina e sollevo i fogli a baluardo di una non gradita lettura in comune] unitamente alla successiva affermazione “Sono vicino all’offrire il mio personale contributo al caos di sostanze appiccicose...” che rende molto bene l’idea pur “sdrammatizzando” l’intensità erotica della scena. [Il treno sta arrivando in stazione ed il mio compagno di viaggio si dimena sul sedile: spero ardentemente che scenda in questa stazione!]
Ed ancora, anche in piena scena lemon, questa fantastica autrice riesce sempre a mantenere una perfetta credibilità del personaggio. Sto parlando di Severus, ovviamente, perché Harry ce lo siamo giocati fin dall’inizio. Ma, dovendo forzatamente sceglierne uno per indirizzare la storia fuori dei suoi “normali” binari, apprezzo e condivido la più che sensata decisione. Ovvio che solo il “vero ed originale” Severus, per mantenere il necessario e desiderato autocontrollo, potrebbe pensare a quelle schifezze (”interiora di Shivelfigs”... chissà che roba terribile è...). E solo il mio adorato e sarcastico Severus può tremare “per la tortura, per l’attacco alla mia pelle che non è stata così stimolata in più anni di quando ci tenga a ricordare.”. Solo il mio sensibile ed amato Severus può trovarsi “stupito dal fatto che [Harry] ha ancora l’umiltà di arrossire dopo tutto quello che ha fatto.”. Solo questo assurdo, perfido e logico Severus potrebbe essere diviso “tra l’impulso di ridere e quello di piegarlo su tavolo e fotterlo finchè griderà. Suppongo questo risponda alla sua domanda”.
Dopo che Severus ha ricambiato il “piacere” a Harry (mmmm... quella torta doveva proprio essere buona), la lemon entra nella sua parte più “hard” e di nuovo una risatina (ora non più soffocata, visto che il mio sconosciuto compagno di viaggio è finalmente sceso ed io posso godermi l’eccitante scena in santa pace) mi sale alla labbra quando Severus, sempre in modo molto serio, preciso e pragmatico, decide di far buono l’olio da cucina “dal momento che sono abbastanza sicuro che non riuscirò a distillarne uno nel mio laboratorio di pozioni per tornare indietro abbastanza velocemente.” ... effettivamente... concordo con lui. Ma come diavolo vengono in mente queste cose a Cybele???
Come quest’altra frase, perfetta anche nel normale contesto dei libri della Rowling: “il suo viso mostra quel fanciullesco ghigno che tanto spesso ho avuto l’urgenza di stregare via dal suo volto. Comunque adesso ho altri piani per disperdere quel ghigno.” ... se solo non fosse che io so perfettamente a quale “preciso” piano lui sta pensando!!!
Non so come Cybele ci sia riuscita, ma ha costruito una bellissima scena di sesso, realistica ed al contempo eccitante, cruda eppure incredibilmente romantica, intensa ed appassionata eppure costantemente permeata dalla sottile ironia di Severus. E questo basti come esempio: “Ho bisogno di sentirlo stringersi intorno a me. Ho bisogno di sentirlo lottare per prendere il respiro mentre entro dentro di lui. Ho bisogno di sentirlo gridare mentre viene sulla mia mano. Ho bisogno di smettere di pensare così o finirò prima di aver iniziato.”
Poi, quando si entra nel vivo dell’atto sessuale, l’autrice riesce anche a regalare dei favolosi dialoghi, perfettamente abbinati con i gesti. Ecco un piccolo esempio scelto a caso, perché le frase abbinate ai gesti sono una più bella dell’altra: “Spingo più avanti per punirlo. – Sfacciato come sempre, vedo. – “.
Mmmmm... devo dire che Severus non sembra essere per nulla male come amante: devo aggiungere ancora qualche cosa sulla mia enorme invidia nei confronti di Harry???
Però questa non posso perdermela: “ - Severus? - - Hm - rispondo. Non posso ancora farcela con le attuali parole.”
La parte lemon è finita, ma Severus è indubitabilmente sempre l’ironico Severus: “Sorride e mi viene il sospetto che ‘appiccicoso’ non sia proprio la parola che gli era venuta in mente. Senza dignità sembra una descrizione molto più appropriata.”, il mio splendido ed adorato Severus (ma cosa diavolo mi fai dire Cybele, il “mio” Severus che si è appena appassionatamente scopato Harry??? Roba da non credere, da non credere... ed invece mi è piaciuto un sacco!) che si rimette “la camicia da notte. E fiduciosamente il mio orgoglio.”
Eppure non posso fare a meno di apprezzare anche questo tuo Severus, che sei riuscita a rendere perfino credibile e, almeno per me, infinitamente amabile (ma qui il tuo lavoro è stato decisamente facile: io sono già pazza di lui!). Adoro quell’amarezza di fondo che gli hai saputo lasciare, quel vago senso di tristezza che aleggia nelle sue parole, sempre così misuratamente ironiche, l’accenno alla doccia dopo la quale “il mondo sarà di nuovo migliore”, ma anche la sua romantica sensibilità: “Il tono divertito della sua voce non suona senza un’ombra di speranza o forse semplicemente riluttanza a far finire questa notte. Posso apprezzare l’emozione. Annuisco.” Per non parlare poi del suo innegabile “senso del dovere” ben espresso da questa frase: “Suppongo che poiché è in parte dovuto a me, sono obbligato a dare una mano. Sorrido”
Sorride. Mi piace quando Severus sorride: non lo fa mai. Harry ha sorriso, ha riso ed ha perfino sghignazzato. Spesso. Ma non Severus. Lui non ha mai sorriso. Ma ora, finalmente, sorride. Questo finale mi ha un po’ sorpresa, con Harry che gli si addormenta accoccolato vicino, non senza, prima, essere riuscito a far emergere ancora una volta il caratteraccio di Severus... ma anche i suoi teneri sentimenti. Un bel finale, un lieto fine come piace a me. Certo, Harry è un uomo e questo non rientra nei “miei” canoni: ma in fondo deve piacere a Severus, non a me, giusto? Ed a Severus piace, senza alcun dubbio. “Ed è ancora così” .
Complimenti vivissimi Cybele, e tanti complimenti anche ad Arc en ciel, uniti a mille ringraziamenti per avermi permesso di leggere questa storia.
Ida

Recensore Junior
20/04/05, ore 15:57

Di nuovo Severus, eh? Ti piace proprio...ma come non capirti? In questa storia poi oltre che sensuale resta molto se stesso eppure si trasforma! Complimenti per la traduzione, fluida e appassionata! Spero tanto che le misure del sito non ti facciano perdere la voglia di tradurre (incrocio le dita). Baciotti!

Recensore Junior
20/04/05, ore 09:49

Avevo dimenticato di dire che la fic è anche molto ironicamente e deliziosamente divertente. Ida

Morgan_Snape
19/04/05, ore 22:50

Ooohh...O///O ma...ma...è stupefacente!!accidenti che storia!^^certo che se avevano tutta quella fame,forse era + comodo un cucchiaino!;P davvero travolgente,emozionante senza cadere in volgarità.Mi chiedo solo:dov'erano finiti gli elfi domestici!??!;P l'unica cosa che mi ha fatto storcere la bocca è stato l'olio...cioè l'idea mi fa un pò senso...ma come gli è venuto in mente?!O_o va beh,si vede che era un'improvvisata,la prossima volta potranno organizzarsi a dovere.^^ tanti saluti,sperando di poter leggere al più presto "il vento tra i salici". Morgan

Ida59 (senza login)
19/04/05, ore 22:24

Bè, devo proprio ammetterlo, questa è una delle più belle, no, siamo sincere, questa è la più bella ed assolutamente improbabile e "dolcissima" scena d'amore (amore?!... noooo questo è proprio sesso, deliziosamente descritto in tutti i suoi, evidentemnete ben conosciuti, particolari) che io abbia mai letto tra Harry e Severus.
Complimenti vivissimi all'autrice ed alla sua traduttrice.
E tenendo conto che non sono affatto un'estimatrice dello slash... i miei complimenti valgono almeno il triplo! Ida

Sanzina
19/04/05, ore 21:47

^ç^ Lucius tesoro posso offrirti una tazza di tè e una fetta di torta?? sai, dovesse succedere la stessa cosa...*ç* che fic sensuale, è tradotta bene e poi sai che la coppia mi attira un sacco...tanti auguri a Daniela, è proprio un bel regalo! baci Sanzina =3

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