La storia è un classico slice of life fedele ai modelli delle fanfiction.
Una piece intimista gradevole ma costellata da imperfezioni che la fanno apparire grezza e incompleta al pari di una bozza o una prima stesura.

Dal punto di vista stilistico si nota c'è un forte ricorso alla prosodia anche al di fuori dei dialoghi che rende imprecisa l'interpretazione di alcuni elementi. L'andamento della trama è discontinuo con numerosi elementi introdotto senza essere ancorati al contesto stabilito oppure privi di richiami o effetti sull'intreccio successivo.

La mancanza quasi totale di strutturazione del testo (divisione in paragrafi, uso degli spazi e della punteggiatura) e la presenza di diversi errori ortografici suggeriscono un processo di revisione e rilettura molto limitato a scapito della sua fruibilità da parte del lettore.

Numerosi attori (personaggi e elementi) sono introdotti senza presentazioni delegando al lettore il compito di riconoscerli e interpretarli.

Si notano notevoli influenze autobiografiche, con interessanti lapsi ben rappresentati da termini scelti in base alla familiarità dell'autrice piuttosto che alla loro appropriatezza tranne in rari casi dove sembrano essere stati scelti solo per mancata conoscenza del termine corretto.

Dal punto di vista dei contenuti e dell'intreccio, si osservano numerosi contraddizioni fra uno stile dichiarativo per tutti gli elementi concreti (oggetti, gesti, luoghi) a uno più viscerale per quelli emotivi e sensoriali,
spesso queste contraddizioni spezzano il flusso narrativo, sarebbe stato meglio delineare questi elementi tramite delle azioni fisiche, delle interazioni con l'ambiente circostante (che viene rapidamente rimosso dalla storia con un singolo "lontano") per evitare di creare fratture nel flusso narrativo.

Tutto sommato appare come un testo un po' immaturo e adolescenziale che può essere apprezzato solo da un pubblico ingenuo dal punto di vista letterario sebbene possieda delle potenzialità che potrebbero essere esaltate attraverso un processo di revisione e riscrittura.

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Be', dai ... potevi fare meglio ma, tranquilla, babu, va bene anche così. Insomma, certo... è tutto un po' traballante, tirato quasi a fatica ma ... va bene, sì. Da te non mi sarei potuta aspettare di meglio, lo so.
Eheheh. Ora ti metto la recensione neutra, mamma mia. O critica, dannazione... voglio strafare! Anche se in realtà no, baby, scherzavo.
'nzomma, lo sai che me gusta mucho, e che non ho problemi -forse- a leggerla. Quindi brava, me gusta assai ...
E vorrei dire una cosa, vorrei /dirti/ una cosa: io so.
Quindi non farmi arrabbiare, altrimenti vengo qui e spiattello tutti gli altri capitoli ai tuoi futuri lettori. E lo faccio eh, mamma mia se lo faccio!
3:

Però dai, per quanto Roxas mi possa ripugnare l'anima mi sta quasi simpatico in questa storia, insomma... mi sento molto affine a lui tra il non uscire, scrivere e ... VODKA! Mi piace solo per questo, perché altrimenti... altrimenti non saprei, ecco.
Quindi auguri babu, leggero tutti i tuoi altri capitoli, OVVIAMENTE.
Ciao babu e lascia stare il mio gattino perché altrimenti ti mangiamo l'anima, io e lui.

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