Ciao, sono qui per la sfida dei clichè.
1) QUANTO HAI RISPETTATO LA CONSEGNA: La tua consegna era di parlare di un casanova che, spinto da una scommessa, deve riuscire a conquistare una ragazza che, però, non è intenzionata a cedere.
Hai sviluppato bene il tuo clichè, il personaggio di Jason è DECISAMENTE un casanova che non perde occasione per mettere in mostra il suo talento con le donne. E poi c'è Zaira, così ferma nelle sue decisioni e dall'animo ferito che l'ha resa ancora più forte.
2) GRAMMATICA E PUNTEGGIATURA: Fatta eccezione per qualche errore (hai scritto "ma bensì" che è una ripetizione, e anche "Obbiettivo" è sbagliato, dato che si scrive "obiettivo"), lo stile è fluido e veloce, molto leggero da leggere ma che comunque dà al lettore l'impressione di essere all'interno del racconto.
3) SVILUPPO DELLA STORIA: La storia mi ha sorpreso, ma questo lo vedremo dopo. La trama è avvincente, ti tiene incollato al testo e non vedi l'ora di sapere come andrà a finire, se il povero Jason riuscirà a vincere la scommessa e se Zaira riuscirà prima o poi a perdonarlo (anche se non ne ha nessun diritto, a mio avviso). Mi è piaciuto anche questo finale un po' particolare, che non ti fa ben capire se lei lo ha perdonato o se ha intenzione di cedere alla sua proposta, se quel ghigno era solo per tenerlo sulle spine o perchè era davvero convinta di ciò che ha detto. Almeno, io l'ho interpretato così.
4) ORIGINALITà: Non avrei mai detto che il nostro Jason fosse un serial-killer. Ho passato tutto il tempo della lettura a chiedermi due cose: cosa significasse quel numero e che lavoro facesse il nostro casanova. Quando ho trovato le due risposte, la mascella mi è scesa di un paio di piani! Se la storyline di Jason e Zaira poteva anche sembrare un cliché, di certo non lo è stato il loro lavoro nè tantomeno la fine! Complimenti per questo colpo di genio, davvero.
5) VOTO: la storia mi è davvero piaciuta tantissimo e, in certi punti, l'ho trovata molto divertente, quindi direi che un 8,5 la tua storia se lo merita tutto!
Complimenti ancora e a presto,
LaMusaCalliope |