Ed eccomi anche qui!

Okay, questa è una storia molto strana, che non saprei commentare bene. Non posso non trovarmi d'accordo col "Fucking Noldor historians" dell'autrice, adoro crogiolarmi nel narrative bias quando mi addentro in questo fandom e capisco che cosa stesse cercando di fare lei.

E quel che emerge è senza dubbio il legame tra Maeglin ed Eol, un legame padre-figlio molto più sviluppato di quanto sembri nel Silma, e oltre a dare un po' più di caratterizzazione (e worldbuilding in un certo senso) a tutta Nan Elmoth.

La dinamica matrimoniale prosegue come in Ill-gotten son, solo che qua non siamo più nel pov di Eol che è un po' bitter per il rapporto con Aredhel (dopotutto nella storia precedente potevo interpretarlo come una sua visione deformata, nonostante le mie perplessità). Qui anche Maeglin vede il matrimonio di convenienza tra Aredhel ed Eol come lo vede il padre, e a questo quadri si aggiunge pure uno dei tanti amanti, anche a sottolineare come la visione di questa autrice non tenga in conto molti aspetti della vita degli elfi (lo dico io, però a me piace ingegnarmi ad aggirare certe regole, non far finta che non esistono... anche se magari l'autrice nemmeno ha approfondito questi aspetti :°D)

Ma a parte questo, c'è anche un subentrare del lore legato alle fate (come il changeling) che mi ha sorpresa, nonostante io non faccia che sottolineare le somiglianze tra gli elfi e i fae da quando ho rimesso piede in questo fandom, perché appunto un conto è trovare somiglianze in certe dinamiche, un conto è vedere proprio elementi legati dal popolo fatato inserito qui.
Anche la magia che utilizza Maeglin nel suo lavoro è qualcosa che non si vede negli elfi, in genere sono i non-elfi a parlare di "magia", e la magia nel legendarium è un termine usato più per quel che fa "il nemico".

In generale, ci sono degli elementi che non c'entrano col legendarium di cui non capisco l'utilità effettiva (tranne la visione del matrimonio di Aredhel ed Eol, lì capisco quale sia lo scopo, anche se non ne sono fan). Probabilmente non fosse stata una storia sul Silmarillion, avrei avuto di meglio da dire, ma questa è la situazione e quindi mi sono lasciata distrarre dagli elementi "alieni" e alla fine non mi è rimasto molto sui personaggi a parte che Maeglin ed Eol si vogliono bene, Maeglin crea un ciondolo per sapere sempre dove sia il padre e bon.

Ero curiosa, comunque, di cosa ti avesse attirata di questa storia da farti scegliere di tradurla? Fangirla pure, voglio vederla con il tuo sguardo.

E anche qui si sono perse le immagini :(

Ci risentiamo, spero presto!
Kan