Ehi, ciao!
Esordisco col dire che questa non è la prima storia scritta da te che leggo: ti conobbi precisamente grazie ad "Under the Skin", ossia una delle fanfiction più recenti che hai scritto. Essendo una new entry nel fandom di Naruto, ero assai avida di nutrimento letterario su cui riversare tutte le mie elucubrazioni mentali o assorbirne di nuove e, bazzicando in giro per il sito, mi imbattei per caso nella tua storia. La aprii e iniziai a leggere.
La prima cosa che notai fin da subito fu lo stile, una ventata d'aria fresca sul finire di agosto: sobrio, lineare... introspettivo ma non al punto da risultare eccessivamente patetico. Insomma, mi presi abbastanza bene già così e, proseguendo, non si smorzò per nulla questa mia grande aspettativa, tutto il contrario. Mi piaceva molto l'atmosfera mistica che avevi delineato, per certi versi comica e per cert'altri amara. Dunque, presa dalla curiosità, non resistetti e cliccai sul tuo account, scegliendo in modo completamente casuale uno dei tuoi altri racconti e andando a finire su "Only Lovers Left Alive".
E, insomma, il risultato è che sono un paio di mesi che dovrei ripulire la cronologia del computer che uso in comune con la mia famiglia...
Finito questo imbarazzantissimo e lunghissimo preambolo, comincio a recensire per davvero.
In primis, ci tengo a farti sapere di come il tuo stile di scrittura si adatti perfettamente a ogni tipo di situazione che ti proponi di descrivere: leggero e scorrevole quando cerchi di fare umorismo, profondo e complesso in circostanze più psicologiche e pesanti. Scrivi in modo "malleabile", poiché cambi, sperimenti... giochi anche. E' una cosa che ho visto fare a pochissime scrittrici prima di conoscerti e - forse ti farà ridere - mi emoziono sempre ogni qualvolta riesca a cogliere un leggero cambiamento nel tono ed è sempre una grande soddisfazione per me quando noto come esso combaci con il clima delineato. Potrebbe risultare stupido o irrilevante ma, essendo una studentessa disperata in pieno studio del pensiero di Machiavelli, Guicciardini & co., mi viene quasi naturale soffermarmi su piccolezze del genere, notare un po' tutto. Questo non significa che io sia fiscale - oh beh, un pochino sì, ma quel pelino che basta... piccino piccino...
Passando al contenuto e, in generale, alla trama della one-shot, non ho potuto fare a meno di sorridere: la cara, timida, piccola Hinata che, appena prende penna in mano, si trasforma in una non si sa quale intenditrice del Sesso - con la "s" maiuscola - capace di sfornare miriadi di contesti sensuali e situazioni licenziose mentre l'impetuoso, audace, impavido Naruto rimane frastornato da tutto ciò è davvero il colmo. Non solo l'ironia di quanto sia assurda e capovolta l'intera faccenda, ma anche lo stupore di come alla fine il nostro coraggiosissimo prossimo Hokage diventi un lettore di racconti erotici in piena tempesta ormonale! "Ma ogni volta che una storia finiva si sentiva confuso, spaesato [...]"... eh, come ti capisco Naruto! Fosse per me, aprirei centri di riabilitazione in tutta Italia per quei poveri cristi che divorano trame manco fossero macinatoi seriali e che, al termine di queste, si rintanano in un cantuccio a dondolare istericamente. Io non faccio eccezione eh.
Mi è piaciuto molto anche come, tramite la parola di Hinata, ti sia fatta portavoce dei sacri e intoccabili valori di EFP. Hai espresso in maniera così candida e genuina il pensiero di migliaia di lettrici e lettori che, ti giuro, ad un certo punto mi sono sentita quasi orgogliosa nel rendermi conto di far parte di una piccola, grande famiglia. Seh seh Francesca, taglia corto e vieni al succo...
Per ultimo, ma non meno importante, ho letteralmente adorato la semicrossover che hai fatto con "Lord of the Rings". Si vede che conosci bene la storia, l'hai saputa rendere piacevole e scorrevole anche agli occhi di chi se ne intende come potrebbe intendersene un ingegnere giapponese di lettura del Corano. E cioè *alza la manina colpevole* io.
Tra l'altro hai preservato, nella crossover, quello spirito di competizione tra Naruto e Sasuke che aleggia in tutto l'anime/il manga, rendendo tutto più familiare e caloroso.
Perdonami lo sproloquio, ritenevo fosse giusto calibrare una buona OS con un'adeguata recensione.
Detto questo, mi dileguo *coro di angeli*.
Spero di ritrovarti presto con l'aggiornamento di "Bestialitade". Nel frattempo, mi dedicherò nella vita quotidiana alla caccia di cervelli e sensibilità - ovvero "Animali Fantastici e dove trovarli"...
Alla prossima! |