ciao sono passata per lasciare il mi voto per la sfida.
perdona gli eventuali errori ma è tardi, ho gli occhi che si chiudono da soli ma non voglio fare aspettare ancora Christine. 
premetto: i serial killer mi affascinano tendenzialmente poco. diciamo che la vita è già abbastanza deprimente per mettermi a pensache che il tizio dietro di me alla cassa ha una vocina nella testa che gli impone di uccidere più persone compiendo una specie di rituale. se iniziassi a pensare cose del genere non uscirei più di casa. 
nonostante questo la tua storia mi è piaciuta abbastanza. dico abbastanza perché ci sono due dettagli che non me l'hanno fatta sentire molto reale. il primo è che tutte le guardie carcerarie siano parenti delle persone uccise dalla donna. a parte che mi sembra molto ingiusto (la detenzione sarebbe, in questo caso, il compimento di un procedimento di giustizia o un atto di vendetta autorizzato dal sistema?), sono abbastanza sicura che in qualsiasi paese democratico ci siano norme che eliminano un rischio simile. il secondo problema è l'arroganza del protagonista. capisco che sia uno scrittore super bravo, che vende milioni di copie e che Stephen King levate, però si tratta di un civile che ha chiesto il permesso di entrare in un luogo militarizzato (più o meno) e che deve sottostare al volere dell'ufficiale più alto in grado. mi sembra che ad un certo punto dica qualcosa tipo "starò quì per tutto il tempo che mi servirà anche se a voi non sta bene", nel mondo reale se il direttore del carcere lo sbattee fuori perché ... potenzialmente in pericolo (mettiamo) non ci potrebbe fare niente. 
per il resto lastoria mi è piaciuta e si è fatta leggere bene nonostante la mia stanchezza. mi è piaciuta l'ambientazione molto  gotica, e il fatto che non hai narrato una stora all'Americn Psyco che sarebbe stata la soluzione più facile. invece hai creato un assassina ben strutturata in poche righe.
c'è solo una cosa che non ho capito: ma che fine hanno fatto le guardie nella scena finale?
non ho la forza per valutare la grammatica, se ci sono stati errori il mio cervello li deve aver corretti in automatico.
il mio voto per la tua storia è un bel 9.
complimenti e a presto, 
Aris
 

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Ciao, sono qui per la sfida di Halloween.
Sei l'ultima che recensisco, e ammetto di averlo fatto apposta perché il titolo della storia mi faceva venire in mente una maschera chiamata Smile su cui avevano fatto un film qualche tempo fa.
Volevo gustarmela per bene.
Mi pare che tu abbia scritto la storia più lunga di tutte, il che mi ha fatto davvero piacere.
Mi è piaciuta la cura che hai usato, dalla traduzione al fatto di tirare fino alla fine le motivazioni di un'omicida. Questo ha generato molta suspence, io stessa mi sono ritrovata a chiedermi "sì, ma perché? in un moto d'impazienza, cosa che mi è piaciuta davvero.
Hikaru riceve una bella lezione per via della sua superficialità, si direbbe quasi essere l'incarnazione del detto "la prudenza non è mai troppa", mentre mi ha stupita la sanità mentale di lei, la logica che esce alla fine: per tutto il tempo ero convinta fosse una pazza psicopatica presa da cose che vedeva solo lei, motivi impossibili da capire per i quali uccidesse, e invece è stato davvero sorprendente venire a sapere che una logica di fondo ce l'aveva e non era neanche poco condivisibile, anzi, facilissima da comprendere - pur non condividendo le azioni di lei.
La cura dei personaggi mi è piaciuta, come pure quella dei luoghi. All'inizio mi sono scervellata nel comprendere l'abbinamento cesto di frutta + fucile, ammetto di aver pensato che il guardiano si fosse portato la cena da casa, ma effettivamente stonava abbastanza.
La consegna è stata rispettata in modo particolare, almeno secondo me: dare le motivazioni del proprio modus operandi a una vittima in punto di morte è stato un ottimo espediente.
Ho letto diverse volte il tuo prompt, io l'avrei sviluppato in modo diverso e mi piace vedere come le scelte altrui siano differenti dalle mie, trovo sia bello e costruttivo anche un confronto "passivo" del genere, non so se mi spiego.
Non ho trovato grandissimi errori di punteggiatura e grammatica, solo uno di battitura e qualche virgola di troppo, ma io per prima ho un rapporto di antipatia da anni con le virgole quindi non credo di essere in grado di dare un giudizio in proposito. Perlomeno, non più di tanto!
Spero di non aver dimenticato nulla.
Il mio voto è 9.

Alla prossima!

- A.

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Ciao, sono qui per la sfida sul gruppo di FB di Halloween!
La storia è molto intrigante e, sarà un caso, l'ho letta il giorno dopo la giornata contro la violenza sulle donne: i casi della vita XD
Detto questo, la storia è molto dettagliata e coinvolgente, il lettore è curioso di sapere che cosa accadrà e chi si nasconde dietro a questa strana donna demone così cruenta e pericolosa. Le guardie sono anche loro dei personaggi ben presenti nella storia, cosa che ho apprezzato molto. Avrei voluto sapere di più anche sul nostro povero protagonista, ma comprendo che altrimenti la storia sarebbe diventata una long.
Riguardo a grammatica e company, forse alcuni termini li ho trovati troppo ricercati per il genere (non so se era una cosa voluta) ed ho notato alcuni errori di distrazione che ti segno qui:
Hikaru svegliò di soprassalto , manca un SI;
lei vi su avventò, ovviamente è un vi sI.
La storia mi è molto piaciuta, nonostante non sia una appassionata del genere, e mi ha ricordato anche un po' il personaggio di Joker di Batman.
Il mio voto, per i motivi sopra riportati, è 9.
A presto,
Rora

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Ciao =)
Sono qui per la sfida di Halloween...
E parto con il dire Wow... Ammetto che non credevo che finisse così.
Io non avevo mai scritto una storia di questo genere, non credo che mi ci avvicinerò perchè è stato difficile, ma parliamo di te... Dicevo che per scriverla ho fatto delle ricerche sul genere e la tua storia li ha tutte. Questo senza dubbio rende la storia meravigliosa e perfetta.

- quanto ha rispettato la consegna (è la parte più importante ovviamente): è stata rispettata, anzi la cosa che i ha colpito che non ti sei soffermata solo a far dare le spiegazioni al killer, ci hai costruito intorno una storia con tanto di suspense e quindi complimenti.

- grammatica, punteggiatura: Non ho riscontrato nessun errore, anzi trovo che il testo si legga in modo scorrevole, fluido ed equilibrato. Ho sempre detto che la struttura, l'impaginazione e il non esserci errori rendono una storia migliore. Beh, la tua senza di dubbio lo è.

- come ha sviluppato il tema richiesto, il gradimento personale della storia. Ok... qui devo dire che non conosco il fandom, l'ho letta come u'originale e quindi complimenti per avermi fatto avere suspense fino alla fine. Hikaru mi piace, è un personaggio che mi dava l'impressione di non avere paura, che non si faceva sottomettere e alla fine ci sono rimasta quando ha supplicato la donna perchè? Non lo so, avevo l'idea di lui che fosse forte fino ala fine, anche quando sapeva cosa stava per accadere. Eppure credo che Hikaru non sia stato che un'altro personaggio ben costruito, perchè tutti hanno paura della morte, anche le persone forti e quindi.. Beh, non c'era da stupirsi che fosse così anche per lui. In quanto alla donna Killer... Sono rimasta stupita da notare che fosse una lei e non un lui. Più che altro perchè queste crudeltà vengono fatte da un uomo, ma tu hai portato in bell'evidenza qualcosa che tutti noi consideriamo un clichè. Hai fatto sì, che anche le donne potessero essere cattive e brutali come gli uomini, nessuna differenza.
Penso che il momento che mi è piaicuto di più quanto le persone in quella stanza hanno detto a Hikaru le persone care che le aveva portato via la donna. E' stato davvero toccante.

Che dire? Complimenti. MI è piaciuta davvero tanto la storia, ho provato tante emozioni e sono ancora scioccata per il finale. Io pensavo vivesse. E sono felice che tu hai stravolto le carte in tavola ;)
Il mio voto è 9

Alla prossima,
Claire

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Ciao, sono qui per la sfida "Dolcetto o scherzetto?".
I miei complimenti, direi che per essere il tuo primo tentativo nel genere horror, te la sei cavata alla grande! Complimenti anche per lo stile di narrazione, io adoro la prima persona, è il mio stile preferito, anche se mi sto esercitando anche in altri :)
Passo subito alla valutazione della storia in base ai parametri della sfida:
aderenza al prompt:10 +
grammatica e ortografia: 10 (non ho trovato alcun errore)
gradimento personale: 10 (mi è piaciuto tutto, la trama,lo stile di narrazione, il modo in cui ha deciso di sviluppare la trama della storia,i personaggi, le loro personalità, comprese le note a fine capitolo in cui spieghi il motivo per la scelta dei loro nomi e la fonte per la creazione del serial killer).
Perciò, il mio voto complessivo è questo:(10+10+10):3=10
(Recensione modificata il 15/11/2017 - 04:02 pm)

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Ciao!
Eccomi qui per la sfida sul gruppo facebook EFP Famiglia.
Che dirti, ho adorato questa storia *-*
Conoscevo la storia di Kuchisake e già dalla sua prima apparizione nella storia avevo sospettato si trattasse di lei. Poi i miei sospetti sono stati confermati andando avanti XD
Si vede che hai messo molta cura nel scrivere questa storia, infatti non ho trovato quasi nessun errore.
Quasi perchè due li ho notati XD nulla di grave, errori di distrazione. Qualcosa riesce sempre a sfuggire a noi povere scrittrici...
C'è un a mala pena scritto "ammala pena" e poi quando dici "Hikaru si svegliò..." ti è saltato il si.
A parte queste due piccolezze, il resto è perfetto.
Dalla grammatica alla punteggiatura, davvero nulla da dire se non: complimentoni!
Il fatto che non hai usato il solito monologo per spiegare le azioni del killer è una cosa che ho davvero apprezzato. L'idea dell'intervista è molto buona e la stavo usando anche io per l'altra storia che volevo usare per partecipare a questa sfida (con un prompt diverso dal tuo però) poi però non sono riuscita a completarla in tempo, quindi quando la finirò la metterò comunque (nonostante il fandom non se lo fili nessuno).
In conclusione ti faccio di nuovo i complimenti ^^
Un bel 9 non te lo leva nessuno XD
A presto!

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Ciao Napee! Che bello, sono la prima a recensire questa tua, lasciatelo dire, bellissima OS horror. Sarà pure il tuo primo tentativo, ma a parer mio ti è più che riuscito, quindi, siine felice! È veramente, veramente bella, ed io generalmente sono molto critica su questo genere, in quanto lo adoro in tutti i suoi modi di espressione: dai film, ai libri per finire con le fanfiction. Hai uno stile di scrittura che mi piace un sacco, sei stata in grado di mantenere un ottimo livello di mistero finché non si è capito con chi doveva aver a che fare il nostro scrittore e, il livello di tensione aumentava man mano che si continuava nella lettura, fino ad arrivare al culmine con la scena finale. Anche la claustrofobia di Hikaru è stata in un certo modo - secondo me - utile a mantenere uno standard di stress piuttosto alto. Le descrizioni sono accurate, concise e chiare, senza però troppi fronzoli, che spesso possono distrarre.
Anche il nome del nostro protagonista lo trovo estremamente azzeccato, hai avuto proprio un'idea geniale.
In particolar modo, ho trovato stupenda questa frase: “Mentite sempre con il sorriso sulle labbra.”, in quanto la trovo tristemente veritiera ed averla lasciata come ultima frase per la os, è stato come un colpo di grazia; il punto finale dove attorno gravita tutto il senso della storia.
Però, una cosa devo dirla; sarò matta io ma... l'immagine di Emiko che arraffa la frutta, m'ha fatto un po' ridere. Che modo bizzarro, per scappare da, e per eludere qualcuno.
In definitiva, mi è piaciuta molto - magari della mia opinione poco ti farai, ma tant'è -.
Complimenti ancora! A presto;
Cassandra

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