Recensioni per
New York
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/12/17, ore 18:14
Cap. 1:

Ciao Fede833, eccomi di nuovo a perdermi in uno dei tuoi "viaggi", sebbene stavolta hai voluto romanzare un'esperienza che non riguarda te ma Irene, la tua fidanzata e la sua famiglia.
Ma hai saputo comunque raccoglierne le giuste sfumature e tutto il resto, per cui il viaggio sempre che l'hai fatto anche tu.
Dopo aver letto "Bologna è una regola" non potevo di certo perdermi "New York" che vuoi o non vuoi è anche una regola, una enorme regola, stiamo o non stiamo parlando di una delle metropoli più grandi del mondo?
Credo sia inutile farei i dovuti paragonare, ogni città è un mondo a sè, e poi credo che per quanto si possa amare una città straniera e non, si è sempre anche fin troppo legati alla propria città natale.
A tal proposito mi sono già espresso in merito, difatti come ribadisco ho passato sette mesi a Catania, una città che mi spiace ammettere odio abbastanza, pur avendo dei posti veramente belli ma...la mia città e la mia città ma questo non vuol dire che mi devo relegare soltanto a dove abito.
Ad ogni modo, oggi faccio un bis di viaggi, sarà perchè il mio attuale periodo non è proprio florido nonchè abbastanza stressante, sarebbe necessario per cui farmi un bel viaggetto.
Amo viaggiare e ho avuto l'occasione di visitare la Polonia, La Bulgaria, la Grecia, la Repubblica Ceca e la Spagna.
Adesso tra le tante tappe mi manca Bologna, Miami e...New York!!!
"Adoro New York!" giusto per citare Will Smith in uno dei suoi tanti film, hai scelto uno stile narrativo molto scorrevole, rendi perfettamente l'idea di quanto questa megalopoli ha infinità di cose da offrire, tra l'altro il rapporto tra Irene e i suoi fratelli è fantastico, specie con le due sorelle, questo è puro amore fraterno e mi auguro che nella realtà sia anche cosi nella famiglia della tua fidanzata.
New York la città del cinema, la città di Max Payne (uno dei miei videogiochi preferiti), la città dalle mille sfaccettature, la città piena di occasioni e dalla gente spesso stravagante...
Non è un racconto lungo, hai saputo contenere nel giusto l'esperienza americana di Irene, hai tratteggiato l'essenziale, rendendo questo scritto interessante e appagante nella lettura.
Da segnalare che hai abilmente evitato i luoghi comuni...in tutti i sensi e hai voluto basarti sulle emozioni e sulle sensazioni in cui si muovono i tuoi personaggi ispirati come già detto a quelli reali.
Visto che Irene c'è stata, credo che non potrà mai più dimenticare la magia della prima volta.
Il sogno di visitare questa immensa città si era realizzato, credo di immaginare quel percorrere a piedi quei grandi marciapiedi, come dei tapis roulant, dove turisti e cittadini si mischiano incredibilmente, è come se si azzerassero le differenze perché, ti senti parte di quella città seppur temporaneamente.
E così anche noi italiani, ossessionati dai negozi, giustamente per Irene e per la sua famiglia è stata festa grande fare shopping qua e là, è banale dirlo ma a New York trovi tutto, ma proprio tutto, di tutto e di più.
Certo non è tutto oro ciò che luccica, nonostante la gigantesca città di sera o di notte appare come la città dalle mille luci.
Ok c'è questa linfa che la rende sempre nuova e accattivante, ma so di certo che è difficile abitare lì.
Difatti da turista è un conto ma da abitante è un'altro...
Forse non è la stessa cosa ma te lo confermo io sempre riguardo la città di Catania, da turista mi piaceva andarci (seppur Catania non l'ho mai amata mai in nessun caso) ma abitarci ho capito di quanto fosse complicato e difficile.
New York è implacabile, mi ricordo una volta le parole di un conoscente di cui ho perso di vista da anni quando mi disse:
"Stare a New York è complicato, ma se ce la fai a New York, è fatta. Hai svoltato!!!."
In conclusione ho assaporato l'atmosfera di questo tuo componimento, sia dal risveglio di Irene e della sua famiglia fino al ritorno al Malpensa.
Bologna resta Bologna, lo capisco e lo condivido.
Bravo Fede833, ho passato un piacevole pomeriggio a perdermi e a fantasticare nelle città in cui hai ambientato questi racconti di matrice autobiografica ossia "Bologna è la regola" e "New York."
Ottimo lavoro e occhio, sempre agli errorini, che non sono gravi ma ti invito fino al vomito di evitare per rendere la lettura ancora più piacevole.
Alla proxima!!!

Recensore Veterano
20/10/17, ore 14:37
Cap. 1:

Molto bella questa storia! È stata molto interessante! A proposito, sai che ho appena pubblicato una nuova storia su Kenny il clown? Quando puoi leggila pure, se vuoi. A presto!

Recensore Master
20/10/17, ore 10:39
Cap. 1:

Buongiorno.
Una bellissima cronaca di un viaggio molto bello ed interessante.
Beh, non si può paragonare Bologna, o altre nostre città, con New York, il paragone non regge ^^ è giusto così, le nostre d'altronde sono città antiche e piene di Storia.
Bene, che bello aver letto un racconto così sincero e pieno di speranze!
Buon proseguimento di giornata :)