Buongiorno.
Eccomi anche qui, a leggere qualcos'altro di scritto da te.
E a me le poesie piacciono molto, quasi quanto il genere storico ^^
Complimenti, bella poesia; semplice e limpida, ho gradito soprattutto le rime.
Buona giornata :)

È bellissimo questo sonetto!! Devo dire che l'immagine di una vita fatta di vetro non l'avevo mai considerata, ma effettivamente è un'immagine che rispecchia molto la realtà (secondo il mio punto di vista ovviamente 😊); ogni persona diventa fragile o tagliente a proprio piacimento, questo è la vita degli uomini (sempre secondo me 😊).
Spero di leggere un'altra tua poesia!
Bye AliceMiao

Ciao Jist, piacere di conoscerti! Che dire, una poesia molto vera, ahimè, siamo fragili e taglienti come dici nell'ultimo verso della tua poesia. Percepisco la tristezza e il dolore, è faticoso... e penso che sia proprio la poesia a consentirci di esprimere al meglio noi stessi, anche solo un'emozione; e tu lo hai fatto attraverso pochi ma sentiti versi, che mi hanno colpito molto. L'amaro in bocca si perecepisce anche quando si mangia qualcosa di dolce... questo perché, talvolta, siamo sopraffatti da qualcosa più grande di noi, a tutti accade, ci si sente talmente destabilizzati da non riuscire a proferire parola, a non provare più gusto per nulla. Una depressione emotiva che, anche se dura poco, viene covata nel silenzio della nostra anima. L'immagine del cuore ricoperto di cocci è semplice ma è d'impatto, è visiva e mi piace. E questa melanconica tristezza si mescola con forza ferina con le parole impossibilitate ad esprimere ogni tipo di sentimento. Poiché la parola è impotente come ci diceva il nostro sempre caro Ungaretti. L'ultima strofa mi è piaciuta molto... siam fatti di vetro, ed è vero, non c'è una via di mezzo, quella fragilità che si rompe, ma taglia facendo del male spesso involontariamente. Mi è piaciuta molto. Bravo/a, un saluto,

Fervens_gelu_
(Recensione modificata il 27/10/2017 - 10:16 pm)

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Buona sera,
mi è piaciuta moltissimo la poesia. Mi è trasmesso la vita dei poeti spesso i poeti sono fragili ed è carina la metafora del vetro. Inoltre è vero che a volte si ritrovano davanti a parole, di cui non capiscono il significato. Mi sono anche piaciute le rime e il modo in cui è strutturata. Complimenti

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