Ciao! Dopo essermi finalmente liberata dell’esame, sono qui per lo scambio. Devo dire che ho studiato molto il tuo profilo, indecisa su cosa leggere, perché ci sono davvero molte cose che rientrano nei miei interessi: mitologia greca, horror, Harry Potter... non sapevo davvero come districarmi tra i vari generi.
Ma alla fine ho scelto questa, e non ne sono affatto pentita. È un brano che mi ha trascinata con sé dall’inizio alla fine in un baratro oscuro, quasi come se fossi stata io la protagonista. Il tuo lessico è molto studiato e nel complesso armonico, rende molto l’idea.
Per esempio “quello era puro terrore, di quelli che s'insinuano nell'anima e la riducono a pezzi, lasciando intatta solo la bocca, così che qualcuno possa godere delle urla.” è una frase che mi è piaciuta moltissimo e che ha fatto in modo che sentissi quello che provava Delilah. Hai praticamente descritto quella che potrebbe essere una malattia mentale; un orrore molto realistico. Il tema della follia è un cliché dell’horror, ma in effetti le chiavi di lettura possono essere le più disparate, e questa shot è senz’altro cupa, dark e inquietante. Mi ha colpita anche la descrizione delle creature: con i loro occhi infossati e la pelle bianchissima mi hanno fatto rabbrividire.
Complimenti sinceri quindi, leggerò sicuramente altre tue produzioni :)
Alla prossima,
Stella cadente