Recensioni per
Just... Stay
di Manto

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/11/17, ore 23:48

Ed eccomi qui, finalmente.
Per cominciare vorrei ringraziarti tantissimo per il regalo di compleanno in ritardo (sul serio, è stato come giovedì scorso, quando ho ricevuto la felpa dei Green Day, screams internally), sai già quanto lo abbia apprezzato, ma davvero, grazie.
Non hai idea di quanto aspettassi questa fic: è praticamente da quando hai cominciato a parlarne che mi è salito l'hype, ma sinceramente non pensavo sarebbe stata così bella.
Nel senso, in questo primo capitolo, sei riuscita davvero molto bene ad introdurre le protagoniste, ma andiamo con ordine che almeno non mi perdo troppo e ne parlo in linea con questo capitolo.
La storia inizia con Umiko, una delle nostre due protagoniste, che esce di casa per andare a sostenere un esame universitario - sigh, la capisco benissimo - nella città K in una fredda mattinata primaverile: in questo piccolo inizio ci vengono date delle piccole informazioni su di lei, quali il fatto che non vive con i suoi, è probabilmente una ragazza di campagna e viene fatto cenno di una persona che lei conosceva e che sembra abbastanza importante per lei attraverso il flashback proprio nella parte in cui è nell'autobus aspettando la sua condanna (lol).
Scherzi a parte, proprio mentre lei sta scrivendo un messaggio a sua madre, viene mandato il primo messaggio d'evaquazione da parte dell'Associazione Eroi: questa parte è importante perché viene mostrata in prima persona la reazione di un civile (che per fortuna non ha voglia di suicidarsi come Takane) di fronte all'attacco di un essere misterioso.
Si è pietrificati dalla paura, si scappa il più lontano possibile per cercare di salvarsi, si ha paura perché si sentono dei boati e le urla della gente che cerca di mettersi in salvo come te sono così forti da metterti ancora più ansia in una situazione del genere.
Perché, effettivamente, OPM non sarebbe così comico se si raccontasse anche questo lato dell'opera.
Mentre la nostra prima protagonista scappa, ai piedi di un ponte, viene introdotta la seconda.
E, mio dio, i feels per Amaya.
Lo senti proprio quanto per lei non valga più la pena vivere, che è davvero finita per lei perché non ha nessuna ragione per vivere (il paragone con la macchina guasta mi ha colpito).
E lì, quando meno se lo aspetta, è proprio Umiko ad evitare che lei si butti giù e si lasci portare via dal fiume, salvandola.
Ammetto che vederla veramente così acida e combattiva, a differenza della prima, mi ha seriamente stupito, per quanto all'inizio venisse per lo piú mostrata la sua fragilità.
Tra l'altro, 'ste poverette non possono neanche respirare un'attimo che il ponte rischia di crollare e non solo si beccano una botta in testa che le lascia svenute a terra per chissà quanto tempo, ma arriva pure l'essere misterioso accennato nei precedenti avvisi dell'altoparlante e, come se la sfiga non fosse abbastanza, lo stronzo è pure un mutaforma e prende le sembianze di Umiko.
Ho già letto tutti e tre i capitoli, ma per non spoilerare dico solo che Amaya è davvero una persona forte e determinata, e questo mi piace assai.
Oggi o domani recensirò anche il secondo!
Un abbraccio,
Angie 96