Recensioni per
Past and present
di Moriko_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/03/18, ore 15:42

Ciao Mori, finalmente leggo questo piccolo grande capolavoro!
Avevo già letto Take my hand, anzi è stata la prima tua storia che ho letto e la prima in assoluto su questo sito per me. Beh, questo testo la sublima quella storia. La completa. L'altra faccia della medaglia.
Breve ma intensa. Quasi un ossimoro messo nero su bianco oserei dire. A partire dal titolo, "Past and Present". Come amore e odio, felicità e tristezza, pace e guerra, serenità e ansia, vita e morte. Gowasu e Zamasu.
Pensare che un tempo Zamasu era entusiasta dell'invito del suo mentore fa davvero male. Non avevo mai visto l'immagine che hai allegato e devo dirti che mi ha fatto soffrire sul serio. Vedere Zamasu versione Kaioh del Nord con l'espressione sincera, serena, gioiosa e la sua volontà di garantire la pace...e Gowasu così felice per questo. Speranzoso fino all'ultimo poi, contro ogni logica.

Devi sapere che amo questa frase:
"Morte e distruzione stavano dominando quella città ormai devastata dai continui attacchi di un folle dalle sembianze di un antico eroe."
Boh, è stupenda. Poi messa così all'inizio della parte sul presente, dopo che il passato era stato così bello, felice e sereno...è tipo uno schiaffo in faccia che ti fa tornare in te.

Fantastica anche qui:
"Il vento stava soffiando dolcemente su quel pianeta dalla verde prateria. [...] Da sempre, in ogni parte del Multiverso, il vento era stato il preannunciatore di avvenimenti fortunati, oppure di sciagure. "
Terribilmente premonitore quel vento nel passato.

Devo dirtelo: la tua scrittura pulita, diretta e dolce mi infonde una grande serenità e mi suscita molti sentimenti, felici e malinconici.
Ti leggo sempre volentieri, davvero!
A presto!
Teo5Astor

Recensore Junior
05/11/17, ore 08:55

Eccomi qua.
Appena ho visto il tuo nome, mi sono subito fiondato a leggere la storia.
Vediamo la storia strappalacrime dei due Kaioshin da me preferiti, Gowasu e il suo discepolo Zamasu.
Il primo incontro tra i due, con il vecchio che rompe il silenzio nel vento, vede un Zamasu che viene scelto come discepolo e possibile futuro successore di Gowasu.
Nel passato era giusto per la vita nell'Universo, ma nel futuro le cose si invertono, e il giusto di Zamasu diventa qualcosa di malsano e furioso.
Il futuro è un luogo tremendo, completamente distrutto, eppure Gowasu continua a vedere Zamasu come il suo discepolo, e non come un mostro.
Gowasu, impaurito dalla giustizia per la prosperità dell'Universo, decide di tendere ancora una volta la mano, cercando di portare il proprio discepolo sulla via della speranza.
Zamasu è onorato di diventare Kaioshin, ma sappiamo tutti come poi è andata a finire.
Gowasu e Zamasu perdono insieme, nell'oblio più profondo, scomparendo per sempre.
Complimenti meritatissimi, questa storia mi mette una malinconia assurda, capace di farmi provare emozioni forti e tristi, che richiamano la situazione del futuro, distrutto da tutto, e del passato, armonioso e bello.
Complimenti ancora.

Davos

Recensore Master
03/11/17, ore 20:15

Ciao piccola pinguina nelle vesti di scrittrice, riecco stellaskia che, emergendo dalle nebbie dello stress e delle sbobinature ('na specie), trova FINALMENTE il tempo per recensire spera degnamente questa one-shot.

Conoscendo la scena incriminata in questione da cui ti è venuta l'idea per questa ennesima OS struggente delle tue, io personalmente non sarei mai arrivata a fare il parallelo con quell'altra scena incriminata intorno a cui hai costruito "Take my hand". Tu e Toyotaro invece sì. E il risultato è praticamente perfetto, come sempre.

Il pezzo del passato è tranquillo, leggero, come il venticello sul quale corrono anche le parole e le speranze dei due protagonisti.
Il pezzo del presente, invece, è il suo completo ribaltamento: disperazione e distruzione.
Il minuscolissimo epilogo riservato al futuro è come un'inclusione dei due pezzi precedenti, tra la disfatta e il ricordo di quel giorno così luminoso e felice che sembra quasi un brutto scherzo la conclusione a cui si è giunti.

Questa volta non è per una mia personale antipatia, ma si vede più che chiaramente chi è il VERO protagonista della OS: Gowasu, così saggio e tuttavia così imprudente, così assennato e tuttavia così speranzoso.
Come ti avevo già detto in altra sede, e mi spiace ma non riesco ascriverlo in altre parole, in questa OS hai reso Gowasu un personaggio ancora più caratterialmente forte che nelle tue produzioni precedenti, in cui era permeato da quel velo di sconfitta, tranne che in "Take my hand" -- che, non a caso, è la storia a cui questa è idealmente collegata.
Meravigliosamente forte, col proprio onore e, perché no, senso pratico, Gowasu ne esce a testa alta ancor più dell'evoluzione che l'anime gli ha riservato. Sarà che pendi pendiamo, in realtà più dalla parte del manga, che probabilmente è la tua fonte primaria di influenze su questo personaggio.
Davvero, come in tutti i tuoi lavori sei riuscita a coinvolgermi a livello emotivo anche con un personaggio che, beh, lo sai, non rientra nelle mie conoscenze approfondite come invece lo è per te, e di tutto questo non c'è che fartene i triti e ritriti complimenti.
Ah, e ovviamente anche per lo stile di scrittura, ma sai che lo adoro e non c'è niente da fare.

Bandierina verde speranza (LOL! Qui ci voleva proprio!), ancora una volta meritatissima!
Alla prossima!
Stellaskia (le idee per il progetto sui quattro dell'U10 sono in aria, n'attimo che le acchiappo...)

Recensore Master
02/11/17, ore 14:07

La storia è davvero molto bella e intensa.
Ho letto in passato la tua fic "Take my hand", magari dopo la metto tra le preferite, e il parallelismo tra queste due storie lo trovo molto corretto e ben fatto.
Mi è piaciuta moltissimo anche la metafora del vento, che porta novità, sia belle che brutte.
E, poi, il pezzo finale in cui Zamasu accetta la proposta di Gowasu, con la promessa di portare la pace nell'universo e poi succederà l'esatto opposto fa molto senso.
Vedere cosa fa un personaggio nel passato quando noi sappiamo benissimo cosa gli succederà ti crea un sacco di sensazioni... e mi fa piacere vedere che sei riuscita a creare un ottimo effetto nella storia.
Alla prossima.
Il Corsaro Nero.