Recensioni per
Diademi di Quetzal
di fervens_gelu_

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/12/17, ore 15:32
Cap. 25:

Ciao, fervens!
Parto con l'augurarti una felice e serena vigilia di Natale: che tu possa veramente trascorrerla con i tuoi cari e con i tuoi affetti più importanti. 
Se sono qui è perché volevo lasciarti un piccolo regalino atto a simboleggiare la serata: sarò lento, ma a poco a poco prometto che mi ritroverai al passo con la raccolta ;)

Col rischio che questa finisca per divenire una delle poesie più belle della tua raccolta, volevo farti i miei più sentiti complimenti per la resa dei versi di questo componimento. A primo impatto la poesia mi ha  trasmesso moltissime sensazioni: dalla caparbietà alla tenacia del protagonista, dalla rassegnazione alla contemporanea fiducia nei sensi e nella ragione. E, per di più, ci ho letto anche un pizzico di eros, quel tocco di classe che, se ben dosato, rende fini anche i testi più grotteschi.

E questa è una poesia che di grossolano ha veramente poco: tutto ottimamente fissato, tutto magistralmente gestito, in versi che incastrano alla perfezione il mondo poco fisico dell’astronomia, puntando il massimo sulla circolarità della composizione e dell’assioma “andiamo a bruciar le stelle”; una frase che già di per sé segna il conflitto che si mormora in tutta l’opera. Qui nasce la rassegnazione, scossa dalla precedente caparbietà, l’illusione (farfalle sugli occhi/ illusi) che si possa effettivamente salire alle costellazioni, dare alle fiamme il firmamento. Qui nasce l’idea del tutto inumana di farsi diamanti, di brillare come le stelle e di prenderne, perciò, il posto: qui nasce la voglia di realizzarsi e di spiritualizzarsi a figure divine.

Sotto un cielo stellato - probabilmente fautore del sentimento amoroso, pura realizzazione romantica e poetica per antonomasia - si consuma l’apoteosi dell’Amore (entità personificata e pulsante, viva come protagonista del componimento, messa in risalto dal rottura sintattica presente al verso quattro, che lo pone al centro della prima strofa).
Quella che ho appena finito di leggere è forse la poesia più romantica di questa raccolta, libera da quei vincoli un po’ chiusi, introversi e ammantati di grigio di cui ultimamente avevo letto. Se dovessi scegliere un colore per Supernova, direi sicuramente porpora o vinaccia: credi di concordare con me? :P
Spettacolare: è tutto ciò che ho da dire per concludere questa recensione sicuramente non in grado di competere con la bellezza eterea di questi versi. Ricorderò con piacere i significati di queste tue parole.

Makil_

P.S. Ho da poco aperto una pagina autore su facebook (puoi arrivarci cercando "Makil_" sul network o direttamente dalla mia bacheca qui su efp); se ti va di seguirmi e se hai la possibilità di farlo, mi piacerebbe molto invitarti a lasciare un "mi piace", così da rimanere sempre aggiornato su ogni mio lavoro ;)
Ancora tantissimi auguri, carissimo!
(Recensione modificata il 24/12/2017 - 03:32 pm)

Recensore Master
07/11/17, ore 15:35
Cap. 25:

Buon pomeriggio.
Una poesia che ho amato molto, perché sembra riprenda certi spunti di riflessione da una famosissima canzone di Ligabue, che ha ormai qualche anno ma che continuo ad adorare senza ritegno ^^
Comunque, la tua poesia è assolutamente originale, e mi è piaciuto il fatto che riprenda il tema metaforico delle stelle che ardono ^^
Bellissimo, complimenti!
A tra poco :)