Recensioni per
Trecento
di Monique Namie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/18, ore 14:08
Cap. 1:

Ripeto ciò che ho detto nell'ultima recensione: crei e dai vita a contesti fantascientifici con una facilità disarmante.
Ho trovato geniale e anche romantica, se vogliamo, l'idea dell'ago della bussola installato accanto al cuore. Sicuramente è tornato utile come espediente di trama.
Solo una cosa mi ha lasciato un dubbio: per robot tu che intendi? Perché per me i robot sono in tutto e per tutto esseri meccanici, tecnologici, assemblati in laboratorio o officina. Thella, per me, è quella che viene definita un'androide, un'umana che ha superato una quota di innesti bionici.
Lo chiarisco perché sapendo che questo è il tuo genere preferito, potrei imparare qualcosa di nuovo dalla tua opinione :P
Anche la legge dell'Algos ha un suo perché, insomma, conoscendo il genere umano e le castronerie prodotte negli ultimi secoli, vuoi mettere che una legge palesemente trash e ridicola non venga prodotta anche in un lontano futuro?
Bellissima storia anche questa, complimenti * *

Recensore Master
16/11/17, ore 18:58
Cap. 1:

Ciao!
Scusami per il ritardo: avevo letto la tua storia ieri, ma non ho avuto il tempo per lasciarti una recensione degna di questo nome, così ci proverò adesso. Sperando di riuscirci!

Partiamo già dal genere: non ho letto molti romanzi fantascientifici, però non mi dispiace come genere, anzi. Lo trovo interessante e a tratti invidio chi riesce a scrivere qualcosa di originale in merito. Non è facile non cadere nel cliché.
Tu non lo hai fatto e, ti dirò di più, a fine lettura avrei quasi voluto leggere ancora. Avrei voluto sapere di più su Thella e Scibel (due personaggi che ho avuto il piacere di conoscere in - relativamente - poche parole, e che mi sono piaciute subito!).

Thella e Scibel.
Le hai fatte incontrare "alla vecchia maniera". Mi spiego: il tipico incontro-scontro. Ed è bello che a prima vista le due non si sopportino: da una parte abbiamo Thella, amante dei motori, della velocità... una ragazza che sente di avere qualcosa in comune con la sua Gran Turismo. E diciamo che in un certo senso è così, visto il suo cervello potenziato.
Poi c'è Scibel... che sembra essere l'antipodo di Thella: votata ad una vita con bassi tassi di inquinamento, magari particolarmente legata alla natura... Insomma, le hai caratterizzate bene.

Mi è piaciuta molto la particolarità dell'ago magnetico che devia la sua traiettoria proprio quando lo sguardo di Scibel incontra quello di Thella: so che io vedo romanticismo ovunque - e che qui probabilmente non ce n'è nemmeno un accenno -, però mi piace pensare che fosse destino che quelle due s'incontrassero.
Ed è stato bello anche sapere che - ad un certo punto - Thella diminuisce la velocità per passare più tempo con Scibel; Thella che all'inizio sfrecciava come una furia solo per fare un dispetto alla sconosciuta.

Mi è piaciuto molto lo stratagemma dell'Algos, e di conseguenza dei trecento chilometri obbligatori.

Il continuo rimando al numero trecento, così come l'intera storia, è stato molto apprezzato dalla sottoscritta. (E sono contenta di aver notato - ancora prima di leggere le note - i tre casi che rimandavano al titolo della shot).
Peccato si trattasse solo di una one shot.

Il tuo stile.
Lo stile è molto sobrio, essenziale. Uno stile che apprezzo tanto. Riesci a trasmettere qualcosa al lettore anche senza "strafare" con il lessico, senza essere per forza ridonante o utilizzare paroloni giusto per impressionare. Tu ci mostri i personaggi, i loro pensieri e le loro azioni così come il lettore stesso potrebbe vedere utilizzando i suoi occhi.
BRAVA.

La grammatica mi è parsa praticamente corretta, quindi non ho nulla da aggiungere.

Vorrei giusto spendere qualche parolina in più per il banner: davvero bello, complimenti!!


Mi eclisso, dunque, rinnovandoti i miei complimenti.
Penso proprio che leggerò altro di tuo.
Alla prossima!

Recensore Master
14/11/17, ore 09:32
Cap. 1:

Ciao =)
Sono qui per lo scambio e.... Ammetto che la prima cosa che mi ha attratto e mi ha convinto ha leggere questa storia è stato l'incipit e in più parlare di macchine, mezzi di trasporto alternativi, di fantascienza... é stato strano, ma allo stesso tempo bello.

Wow... é stato diciamo per caso, ma ho ritrovato un'altra persona che partecipa all'iniziativa come me, fin'ora non ero riuscita a trovare nessuna storia che partecipava con quel tema. Devo dire che sono sorpresa perchè nonostante il tema fosse immenso come ciò che si può interpretare abbiamo parlato di due cose diverse, ma uguali allo stesso tempo. Io di vita e futuro e tu in qualche modo della stessa cosa, soltanto in un contesto con più inventiva.

Complimenti davvero *_*


Ho divorato questa storia, lo so, magari ti può sembrare banale, ma ho anche amato i nomi dei personaggi, dei paesi. Per me è tutto nuovo, non sapevo nemmeno a cosa ti riferissi e pur leggendo le note era tutto nuovo.
Mi fa piacere di aver letto questo spiraglio di futuro, la cosa che mi ha colpito è stato che in un certo senso tu stessi valorizzando un futuro dove non c'è poco inquinamento o c'è nè veramente poco, dove si può avere un futuro migliore, pulito e riciclabile.
beh, in quanto a Thella e Scibel... Che dire? Sono davvero due tipini a modo. Adoro Thella e mentre leggevo di lei... non lo so, mi è sembrato che anch'io fossi come lei, che leggendo mi sentivo parte di questa storia come lei della macchina. E Scibel?, beh... all'inizio mi sembrava scontrosa, ma poi ho visto in lei una piccola parte di me, che pensa che spazzatura, rottami o altra roba del genere non dovrebbe essere abbandonata e, in un momento ho percepito anch'io quella rabbia.

Boh, forse mi prenderai per pazza... Ma complimenti davvero.
Credo che sia stato difficilissimi scrivere su un argomento così avanti, un futuro così bello e allo stesso tempo innovativo e avanzato.

Alla prossima ;)
Claire