Sono di nuovo qui, nell'ultimo istante che precede la pace prima della cena della vigilia. E che porta con questa ondate di parenti chiassosi... ne soffrono già le mie orecchie xD
Ancora una volta ci immergiamo nella resa poetica dell’amore: ma in questo determinato frangente cambia totalmente il modo di vederne le forme: non è più di amore irrealizzabile, della fine di un amore o di prodotti di questo che parliamo.
Questa volta, la poesia apre un sipario verso un tema che, pensandoci, non molto spesso viene effettivamente trattato dai poeti: la riconciliazione amorosa, quello che più volgarmente diremmo essere un ritorno di fiamma.
Il protagonista si lascia cullare da questa sensazione di piacere, di soddisfazione fisica, mentale e psicologica che deriva dalla riconquista dell’oggetto del desiderio, qui incarnante le vesti di un “tigrotto”, laddove con “tigre” si personifica la realtà ferina dell’amante, già una volta sfuggita, la bestialità di un amore che sì fa male, ma che questa volta è stato domato (non a caso l’uso di un diminutivo) e che non può, al momento, ferire.
La passione che è motore della poesia torna ad accendere il viso del protagonista, lo rende rosso, quasi impacciato ed imbarazzato di fronte a questo sentimento così importante. Ed ecco che, negli ultimi versi, ci viene chiarificata al massimo la posizione del componimento: il sentimento che sta nascendo di nuovo, il tigrotto che si spoglia dalla sua essenza bestiale e si veste sempre più del lato dolce e ammaliante della tigre. Ora non resta che augurarsi “notti più luminose”, così da far disperdere la penombra della soffitta, per poter tornare a guardarsi negli occhi senza arrossire… davvero, questa volta, con un cuore impavido.
Ripeto la mia considerazione: il componimento tratta in modo originale di un tema altresì originale; che la memoria non mi inganni, ho difficoltà a ricordare di una poesia che tratti della rinascita di un amore. Ecco un altro punto a favore di questa splendida raccolta, dunque: il saper rivalutare le cose, il saper essere cangiante, mai statica e mai fissa su un solo tema. Leggerti è sempre un brivido meraviglioso da concepire.
A presto, caro fervens e ancora auguri!
Makil_ |