Ciao!
Mi sono avvicinata alla tua fanfiction perché Kuzan is in the air~♥, e non me ne sono pentita. Grazie per avergli dedicato una storia, ormai non lo fanno più in molti.
Da dove comincio? L'angst. L'atmosfera angst in questa OS c'è tutta, dall'inizio fino alla fine, fuori e dentro i dialoghi dei personaggi. Devo dire che mi ha lasciata con l'amaro in bocca, nonostante il finale abbia avuto toni positivi e tutto sommato leggeri (Kuzan che passeggia sulla spiaggia scura e deserta e respira il profumo del mare è POESIA: se mai ti venisse in mente di scriverci su qualcosa, anche solo una piccola flash, stai certa che leggerò!)
Complimenti per la descrizione della locanda sotto il casinò, è stata molto accurata e ogni dettaglio che hai inserito (il miscuglio nauseante di odori che sembrano ristagnare nel ritrovo sporco, appiccicaticcio; i frequentatori del locale, gretti e senza scrupoli, affiancati dalle prostitute che mandano finti gridolini di piacere –evidentemente terrorizzate, però, dai loro clienti) restituiva perfettamente l'aria squallida che si respirava. L'ambientazione, oltretutto, ti fa calare ancora meglio nei panni e nello stato d'animo di Kuzan: ci si sente proprio... fuori contesto tra quella gente, si percepisce fortemente la voglia di andarsene il prima possibile! (Oh, e a mio modo di vedere, tutto quello squallore rende il protagonista ancora più "nobile", nell'aspetto e nell'animo ♥ –anche se è sotto copertura ed è vestito come un morto di fame, ma sono dettagli xD)
Hai restituito benissimo anche Robin, pure lei così estranea all'ambiente, pure lei così affascinante e altezzosa nel suo cappotto bianco. L'ho trovata stupenda.
Mi ha un po' spiazzata il suo comportamento: da un lato me la sarei aspettata più timorosa nei confronti di Aokiji, dall'altro meno cinica verso la bambina che ha lasciato orfana di padre, ma non mi ha disturbata. In fondo, Nico Robin ha avuto dei trascorsi da assassina e criminale, è sopravvissuta grazie alla sua freddezza e alla capacità di adattamento (anche alle realtà più crude e basse), e mi ha fatto piacere ritrovare questo suo lato oscuro, purtroppo ormai scomparso nel manga.
Il botta e risposta tra i due protagonisti ha messo in risalto quanto l'ammiraglio sia "premuroso" nei confronti di Robin, nonostante la (mala)strada che ha preso, e abbia un occhio di riguardo verso i bambini, cosa che personalmente adoro di lui ♥ Il mini flash-back di Ohara, con la barchetta che Kuzan ha deciso di risparmiare e di "proteggere", anche solo passivamente, dal Buster Call mi ha fatto stringere il cuore.
E poi, beh, sono felicissima che l'ammiraglio abbia rivolto un bastardo a Sakazuki: non perché lo odio, ma perché adoro il loro rapporto.
Complimenti, dunque, e grazie per questa OS!
Alla prossima,
Vegethia
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