Recensioni per
Zollette di zucchero
di Francine

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/09/19, ore 21:09

Salve mia cara,
da oggi finalmente sono in ferie e quindi posso dedicare questa mattinata alla lettura e a scrivere qualche recensione.
Partendo dal presupposto che di Utena ho visto la serie e il film (diciamo che sembra che parlino di due storie diverse XD) e ho letto il manga (rubato al mio ex e mai ridato dopo che ci siamo lasciati XD), non ricordo perfettamente tutti i particolari della storia, ma la trama generale e i personaggi sì, anche se penso che questo capitolo possa essere letto anche da chi non conosce bene la trama.
Ho scelto di leggere questa storia perché sono stata subito attirata dall’introduzione. Mi ha incuriosito molto il concetto che lo zucchero nascondi la reale essenza delle cose, quindi ho deciso di volerne sapere di più. Devo ammettere che hai ragione e lo zucchero può essere visto come la metafora di tutti i palliativi che utilizziamo nel corso della vita per nascondere sentimenti e situazioni, per non pensare e/o per non soffrire. Come lo zucchero, che utilizziamo per nascondere il gusto amaro del caffè e del cacao, utilizziamo palliativi per non affrontare la realtà. E’ un concetto piuttosto opposto al ‘basta un poco di zucchero e la piccola va giù’ di Mery Poppins. Ok, forse sto delirando XD, ma quello che voglio dire è che mi piace il concetto di fondo alla base di questo capitolo e che mi sta facendo riflettere XD.
La storia è stata scritta davvero molto bene, senza errori e con la punteggiatura corretta (e questo è un miracolo visto che la maggior parte delle persone su efp ha gravi carenze in materia). Mi piace molto lo stile, per nulla noioso.
Spero di leggere presto qualcos’altro di tuo.
Alla prossima e, nel caso non dovessimo sentirci prima, buon anno nuovo!!
Sharpey

Recensore Junior
18/11/17, ore 22:00

Ok. Ammetto la mia ignoranza.
Utena è uno di quegli anime/manga di cui ho sentito soprattutto vociferare. Ne ho seguito qualche episodio, certo; sboconcellamenti salutari, più che altro. Nei modi e nel tempo. Se consideri poi che mi ci ero appropinquata perchè avevo capito che c'era un personaggio che si chiamava Yuri (Sì, Yuri con la y e non Juri. Come Juri Arisugawa. E sì, all'epoca non sapevo nulla di etichette degli anime) e che da un'immagine avevo identificato con Dios...Va bene. Mea culpa.
Fatto sta, l'anime non l'ho mai visto tutto. Forse mi ricordava troppo Lady Oscar o Caro fratello; forse all'epoca non mi interessava. Non lo so. No. Il genere non era un problema. Questo lo so per certo.
Tutto questo per dirti che, quando ho visto che hai aggiornato in questo fandome non sapevo esattamente come comportatmi. Perchè avevo voglia di leggerti, ma avevo paura di non riuscire a capirti, e quindi di non poterti apprezzare come meriti.
E anche se della sottotrama, probabilmente, non ho capito una cippa, la drabble mi è piaciuta. Molto! A cominciare dal titolo, che a onor del vero è il primo motivo per cui mi sono decisa a leggere (a parte il tuo nome, ovvio!). Mi è piaciuto come hai stravolto il valore dello zucchero, di solito unico sistema per addolcire la vita e da te presentato come un subdolo veleno.
Mi piace la vena di lotta al falso buonismo che esiste; mi piace il tuo svelare in poche parole, stilettate di zucchero candito e forse per questo ancora più taglienti, il pericolo che lo zuccherro stesso annida. Quel suo essere così dolce da stancare, prima o dopo.
E mi è piaciuto il ritrato che hai dato di Anthy. Per quel poco che conosco e ricordo, era la classica principessa: buona, gentile e sottomessa. Dalle tue parole emerge una figura sfaccettata, complessa. Una figura succube del suo ruolo, imprigionata nel suo ruolo, e al tempo stesso forte, dominatrice. Non il solo centro passivo dell'azione, ma la vera motrice di ogni cosa. Quasi come quella sua indolenza sia la spada più affilata. Quasi una bambina capricciosa che deve solo decidere quale fra le caramelle (di zucchero, ovviamnete) eleggere a sua preferita. Fino al prossimo sacchetto. Fino al prossimo duello. E queste povere caramelline/duellanti ci credono anche, di vincerla. Senza rendersi conto di essere solo le zollette di una vita altrimente apatica.
Magnifica! Come sempre!

Un abbraccio
(Recensione modificata il 18/11/2017 - 10:02 pm)