Come prima storia devo dire che non è niente male, anzi. E' davvero molto bella. Affronta un tema un pochino difficile, quello dell'identità e del senso di smarrimento che si può venire a provare in una situazione del genere. Certo, si tratta pur sempre di uno scenario fantascientifico, ma è qualcosa che può capitare anche nella vita reale. Che so, tipo dopo un incidente molto grave. Immagino che sia successo qualcosa del genere anche alla nostra protagonista senza nome, che, a giudicare dalla lettera del padre (almeno credo che si trattasse del padre), ne ha passate un pò di tutti i colori, e il futuro che le si prospetta non sembra per niente roseo. |
Ciao! Ogni tanto passo a cercare qualcosa di nuovo nella mia sezione preferita. Questa volta sono stata attratta dalla tua storia. |
Curiosa ed interessante come storia. In parte ricorda Full Metal Alchemist e il Principio dello Scambio Equivalente. Piccola nota: ci sono errori grammaticali e di sintassi in alcune battute del testo. Nulla di grave, ma una revisione non guasta mai prima di pubblicare. |