Dolcissima è dir poco. Ho adorato la tenerezza dei due protagonisti, il loro candore e l'affetto sincero che provano l'uno per l'altra (e che qui traspare meravigliosamente).
La scena di Marinette che scende in abito bianco me la sono vista davanti agli occhi, e il colore del suo vestito è adattissimo all'occasione e alla purezza del suo animo. Diciamo tanto della bellezza e della perfezione di Adrien, ma io ho sempre pensato che anche Marinette sia tremendamente carina, e leggere di lei abbigliata in quel modo mi ha fatto venire in mente un piccolo angelo. Non oso immaginare la commozione del suo innamorato nel vederla. :')
Molto profonda e matura la scena con le loro controparti mascherate: Adrien/Chat Noir ormai è votato solo a Marinette, ma quest'ultima, nonostante sia pienamente soddisfatta della propria situazione sentimentale, avverte come un senso di vuoto senza i consueti flirt del collega. Fa strano, in effetti, pensare che lui non faccia più il galante con lei...
E poi c'è il finale, disarmante nella sua dolcezza. Con Marinette che ancora non riesce a credere alla propria fortuna e/o a controllare le proprie emozioni, e Adrien che desidera farle sapere quanto tiene a lei, ammiccando come il gattino che è, e riempiendo così il senso di vuoto che ha lasciato la mancanza di attenzioni di Chat Noir (anche se sappiamo che Marinette prima o poi capirà la verità).
Un'altra cosa che ho apprezzato molto, poi, è il fatto che, se pure all'inizio mi era quasi parso che Marinette fosse per Adrien un rimpiazzo, una sorta di contentino per la sua rinuncia a Ladybug, con l'abbraccio e il bacio finali hai dissipato ogni mio singolo dubbio, comunicando al lettore esattamente ciò che serviva.
Una shot adorabile, sul serio. Grazie di cuore! ❤ (Recensione modificata il 01/12/2017 - 10:38 pm) (Recensione modificata il 01/12/2017 - 10:42 pm) |