Recensioni per
Lealtà
di fiore di girasole

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
26/03/18, ore 19:18
Cap. 1:

Ciao, siamo Sofia e Luna del gruppo di Facebook! :)
In questa one-shot non c'è una vera e propria trama né conosciamo nel profondo i due personaggi, eppure le emozioni del ragazzo di cui la storia porta il punto di vista sono messe in evidenza molto chiaramente, siamo riuscite a riconoscerle in tutto il testo. Tu scrivi molto bene, non abbiamo trovato alcun errore di nessun tipo, e ci è piaciuto davvero tanto il modo in cui hai parlato della differenza tra fiducia e lealtà. È davvero una buona storia, siamo riuscite a sentire la tristezza e la sofferenza di questo ragazzo, e ci dispiace un sacco per lui, quindi ti facciamo tanti complimenti!
Sofia e Luna

Recensore Veterano
15/01/18, ore 18:59
Cap. 1:

Anche in una storia a rating verde, riesci a metterci disperazione. Il protagonista riconosce questa distorsione dei legami come dovrebbero essere, essendo tra quelle persone spinte a cercare di migliorare la situazione. Ovviamente, gli stessi effetti nocivi riguardano anche l'amante, ma non ha le capacità per avvertirli.
L'autocommiserazione del protagonista è innescata dall'imposizione culturale che vuole le persone più simili a macchine possibile (emozioni provocate dall'esterno comprese nella meccanicità) e usata in particolare su chi avverte il valore dell'esistenza per evitare che lo comunichi.
Per questo, in particolare visto che il tema mi è vicino, sono in disaccordo con le conclusioni del ragionamento.
Grammaticalmente non ho visto errori.
Non ho capito con esattezza il significato che hanno per te "fedeltà" e "lealtà". La prima è apparenza e la seconda è intenzione?

Recensore Master
26/12/17, ore 10:03
Cap. 1:

Ciao^^
ho molto apprezzato il concetto su cui si basa questa storia: senza lealtà, non può esistere una relazione.
Quei rapporti patetici, dove c'è uno (o una) che si fa i fatti suoi e l'altro (o altra) che sopporta in nome della relazione, o in nome della propria dipendenza affettiva, mi fanno solo schifo. Sanno di inganno, di approfittarsi della buona fede, di abusare della fiducia. Di abusare e basta, in definitiva. Di pretendere dall'altro (o altra) cose sulla base dell'inganno.
Sebbene io non sia un appassionato delle storie in seconda persona (le trovo di solito una forzatura e un divertissement solipsisitco dell'autore), trovo che qui invece sia azzeccata, perchè dà l'idea del protagonista che si rivolge alla persona amata e traditrice.
Molto bello, complimenti!^^

Recensore Master
12/12/17, ore 15:33
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Un racconto molto forte e disilluso.
Siamo umani; siamo fatti per sbagliare, e purtroppo anche ferire i nostri simili...
Mi dispiace, il racconto mi ha passato un grande senso di impotenza e di dispiacere.
Complimenti, perché è davvero scritto benissimo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
05/12/17, ore 14:48
Cap. 1:

Ciao ^^
chissà perchè ho subito pensato a un monologo di Eric che riflette sulla sua relazione con Christoph... potebbe essere, non credi? In un momento di relativa tranquiliità e "raffreddamento", Eric, come tutti noi, si rintana in un angolo a leccarsi le ferite...
Il brano è introspettivo, stimola e induce alla riflessione. Una vecchia canzone cantata da Mina, una delle sue più tristi, diceva: "è meglio sì, morire di dolore che non amare mai"... Per quel che mi riguarda, temo di avere scelto per la mia vita la seconda strada, perchè soffrire per amore è veramente troppo lacerante. Non a caso, la sofferenza per amore è da sempre considerata la sofferenza per eccellenza, e senza di essa probabilmente non esisterebberto l'arte, la letteratura, le massime vette della musica e meditazione, in breve della maturazione umana.
Chissà se davvero c'è differenza tra lealtà e fedeltà... forse la seconda dovrebbe essere la diretta conseguenza della prima. Lealtà è anzitutto onestà verso se stessi, e forse quando si tradisce le prime bugie sono quelle che diciamo a noi stessi... Non si può non empatizzare con il dolore di questo personaggio, che vede il suo amato allontanarsi progressivamente e - forse - inesorabilmente da lui: a un certo punto si nota un improvviso cambio di abitudini, persino di odori... è tutto molto infido e strisciante, proprio come è il tradimento. Che lascia, in chi viene tradito, oltre alla sofferenza, la sensazione di essersi comportato come uno stupido. Chissà perchè siamo sempre portati ad associare il troppo amore alla stupidità. In realtà, l'amore donato non andrebbe mai considerato uno spreco, un sacchetto del rusco da chiudere e buttare, o come una prova di stupidità. Di fatto, per amarezza, è questo che sempre si finisce per pensare.
Sai cogliere con delicatezza tutte le sfumature di questa situazione di sofferenza e - diciamolo - di sconfitta. Ti riesce bene l'introspezione, forse il suggerimento è di accompagnarla sempre con un'azione. Che qui comunque c'è, c'è una cravatta che scivola, e non si sa di chi è. Sono quegli indizi che arrivano dritti al cuore e là si piantano, facendo un male cane.
Dedica musicale per questo brano: "Ohne dich", neanche a dirlo. L'ho conosciuta grazie a te e te la rimando, come una palla di fuoco.