Ciao ^^
chissà perchè ho subito pensato a un monologo di Eric che riflette sulla sua relazione con Christoph... potebbe essere, non credi? In un momento di relativa tranquiliità e "raffreddamento", Eric, come tutti noi, si rintana in un angolo a leccarsi le ferite...
Il brano è introspettivo, stimola e induce alla riflessione. Una vecchia canzone cantata da Mina, una delle sue più tristi, diceva: "è meglio sì, morire di dolore che non amare mai"... Per quel che mi riguarda, temo di avere scelto per la mia vita la seconda strada, perchè soffrire per amore è veramente troppo lacerante. Non a caso, la sofferenza per amore è da sempre considerata la sofferenza per eccellenza, e senza di essa probabilmente non esisterebberto l'arte, la letteratura, le massime vette della musica e meditazione, in breve della maturazione umana.
Chissà se davvero c'è differenza tra lealtà e fedeltà... forse la seconda dovrebbe essere la diretta conseguenza della prima. Lealtà è anzitutto onestà verso se stessi, e forse quando si tradisce le prime bugie sono quelle che diciamo a noi stessi... Non si può non empatizzare con il dolore di questo personaggio, che vede il suo amato allontanarsi progressivamente e - forse - inesorabilmente da lui: a un certo punto si nota un improvviso cambio di abitudini, persino di odori... è tutto molto infido e strisciante, proprio come è il tradimento. Che lascia, in chi viene tradito, oltre alla sofferenza, la sensazione di essersi comportato come uno stupido. Chissà perchè siamo sempre portati ad associare il troppo amore alla stupidità. In realtà, l'amore donato non andrebbe mai considerato uno spreco, un sacchetto del rusco da chiudere e buttare, o come una prova di stupidità. Di fatto, per amarezza, è questo che sempre si finisce per pensare.
Sai cogliere con delicatezza tutte le sfumature di questa situazione di sofferenza e - diciamolo - di sconfitta. Ti riesce bene l'introspezione, forse il suggerimento è di accompagnarla sempre con un'azione. Che qui comunque c'è, c'è una cravatta che scivola, e non si sa di chi è. Sono quegli indizi che arrivano dritti al cuore e là si piantano, facendo un male cane.
Dedica musicale per questo brano: "Ohne dich", neanche a dirlo. L'ho conosciuta grazie a te e te la rimando, come una palla di fuoco. |